dormire in posizione prona
Salve,
il giorno 11 aprile è nato il mio secondo bambino. Ho letto molte informazioni sulla SIDS, su come prevenirla:
- Io e mio marito non siamo fumatori e la casa non è frequentata da fumatori;
- il bimbo dorme senza cuscino;
- il lettino della culla è leggermente inclinato e dorme senza lenzuola;
- NON è un amante del ciuccio: ogni volta che provo a proporre il ciuccio, fa una faccia "schifata" e sembra che deve vomitare;
- la temperatura della casa è abbastanza confortevole (22/25 gradi ...) non usiamo il condizionatore per adesso, riteniamo che momentaneamente non è necessario. Quindi di giorno, che è più caldo, vestiamo il neonato con vestitini più leggeri.
Però la cosa più importante, ossia farlo dormire nella posizione supina, proprio non riusciamo a rispettarla. Gli piace proprio dormire nella posizione prona. Il primo mese di vita lo mettevamo nella posizione supina, ed ogni ora (a volte anche due\tre ore) si svegliava ed era abbastanza agitato (probabilmente un misto fra fame e sonno). Ultimamente abbiamo scoperto che se lo mettiamo nella posizione prona, dorme beato anche 4/5 ore... lo devo svegliare per allattarlo (che di solito richiede il latte ogni 3 ore).
Le mie domande sono due:
- perchè è importante la posizione supina? per i rigurgiti?
- quando il bambino è pronto per la posizione prona? dal 4 mese?
Di giorno riesco a tenerlo più sotto controllo quindi lo metto in posizione prona, ed ho notato che riesce a sollevare bene la testa (a quasi due mesi dalla nascita il bimbo pesa 5,8 kg e supera i 60cm).
Di notte invece, cerco sempre di proporre la posizione supina, ma poi mi arrendo, prima provo la posizione laterale, alla fine lo metto in posizione prona. Sbaglio? Cosa devo fare!?
Con la prima bimba non ho avuto problemi sulla posizione, dormiva beata in posizione supina, poi ama il ciuccio.
Ringrazio chiunque possa aiutarmi.
Cordiali Saluti.
il giorno 11 aprile è nato il mio secondo bambino. Ho letto molte informazioni sulla SIDS, su come prevenirla:
- Io e mio marito non siamo fumatori e la casa non è frequentata da fumatori;
- il bimbo dorme senza cuscino;
- il lettino della culla è leggermente inclinato e dorme senza lenzuola;
- NON è un amante del ciuccio: ogni volta che provo a proporre il ciuccio, fa una faccia "schifata" e sembra che deve vomitare;
- la temperatura della casa è abbastanza confortevole (22/25 gradi ...) non usiamo il condizionatore per adesso, riteniamo che momentaneamente non è necessario. Quindi di giorno, che è più caldo, vestiamo il neonato con vestitini più leggeri.
Però la cosa più importante, ossia farlo dormire nella posizione supina, proprio non riusciamo a rispettarla. Gli piace proprio dormire nella posizione prona. Il primo mese di vita lo mettevamo nella posizione supina, ed ogni ora (a volte anche due\tre ore) si svegliava ed era abbastanza agitato (probabilmente un misto fra fame e sonno). Ultimamente abbiamo scoperto che se lo mettiamo nella posizione prona, dorme beato anche 4/5 ore... lo devo svegliare per allattarlo (che di solito richiede il latte ogni 3 ore).
Le mie domande sono due:
- perchè è importante la posizione supina? per i rigurgiti?
- quando il bambino è pronto per la posizione prona? dal 4 mese?
Di giorno riesco a tenerlo più sotto controllo quindi lo metto in posizione prona, ed ho notato che riesce a sollevare bene la testa (a quasi due mesi dalla nascita il bimbo pesa 5,8 kg e supera i 60cm).
Di notte invece, cerco sempre di proporre la posizione supina, ma poi mi arrendo, prima provo la posizione laterale, alla fine lo metto in posizione prona. Sbaglio? Cosa devo fare!?
Con la prima bimba non ho avuto problemi sulla posizione, dormiva beata in posizione supina, poi ama il ciuccio.
Ringrazio chiunque possa aiutarmi.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile signora
il preciso meccanismo alla base della SIDS non si conosce. L'ipotesi più accreditata è la presenza di tre condizioni favorenti: un bimbo con una vulnerabilità e predisposizione propria,una età critica della crescita e l'esposizione a situazioni ambientali stressanti. Nei soggetti che vanno incontro a SIDS si prospetta una anomalia del controllo cardiaco e respiratorio a livello del tronco cerebrale,questa può condurre a ipossigenazione,rallentamento del battito cardiaco,arresto del respiro e morte. L'incidenza maggiore si verifica tra il 2° e 4° mese di età. Numerosi studi effettuati specie in America,condotti dall'Accademia Americana di Pediatria hanno portato a sconsigliare,già dal 1992 ,la posizione prona durante il sonno,introducendo la campagna Back to Sleep, promuovendo la posizione supina.In seguito a questa campagna,nel decennio successivo la SIDS in America diminuì del 53%. Detto questo, le indicazioni date dagli studiosi in materia,si riassumono in : favorire la posizione supina fino all'anno di età ,anche se i bambini che,spontaneamente assumono la posizione prona, non devono essere riposizionati in posizione supina,tenendo presente che la posizione prona riduce il riflesso di reflusso gastroesofageo,però il rischio di SIDS supera il rischio di reflusso. Non condividere il letto con i genitori. Non far dormire il bambino in seggiolini da auto,non esporre il bambino sia in epoca prenatale che postnatale a fumo di tabacco, usare un materasso non molto soffice e lenzuola e coperte di dimensioni giuste, evitare cuscini soffici ,non mettere nella culla giocattoli e pupazzi di peluche ,promuovere l'allattamento al seno ,si consiglia l'uso di succhiotto,non tenere temperature ambientali eccessive,non coprire il capo.
Bisogna far presente che la posizione supina potrebbe determinare un appiattimento della testa a livello occipitale. Nei soggetti interessati si può procedere con una posizione prona quando il bambino è sveglio, però solo sotto una supervisione dei genitori ;
oppure la posizione con tronco eretto durante le ore di veglia.Si tenga presente comunque che un appiattimento lieve del capo non necessita di trattamento.
cordiali saluti
Bibliografia, con ultimo aggiornamento da MINUTI MENARINI ,num 222 Aprile 2016
il preciso meccanismo alla base della SIDS non si conosce. L'ipotesi più accreditata è la presenza di tre condizioni favorenti: un bimbo con una vulnerabilità e predisposizione propria,una età critica della crescita e l'esposizione a situazioni ambientali stressanti. Nei soggetti che vanno incontro a SIDS si prospetta una anomalia del controllo cardiaco e respiratorio a livello del tronco cerebrale,questa può condurre a ipossigenazione,rallentamento del battito cardiaco,arresto del respiro e morte. L'incidenza maggiore si verifica tra il 2° e 4° mese di età. Numerosi studi effettuati specie in America,condotti dall'Accademia Americana di Pediatria hanno portato a sconsigliare,già dal 1992 ,la posizione prona durante il sonno,introducendo la campagna Back to Sleep, promuovendo la posizione supina.In seguito a questa campagna,nel decennio successivo la SIDS in America diminuì del 53%. Detto questo, le indicazioni date dagli studiosi in materia,si riassumono in : favorire la posizione supina fino all'anno di età ,anche se i bambini che,spontaneamente assumono la posizione prona, non devono essere riposizionati in posizione supina,tenendo presente che la posizione prona riduce il riflesso di reflusso gastroesofageo,però il rischio di SIDS supera il rischio di reflusso. Non condividere il letto con i genitori. Non far dormire il bambino in seggiolini da auto,non esporre il bambino sia in epoca prenatale che postnatale a fumo di tabacco, usare un materasso non molto soffice e lenzuola e coperte di dimensioni giuste, evitare cuscini soffici ,non mettere nella culla giocattoli e pupazzi di peluche ,promuovere l'allattamento al seno ,si consiglia l'uso di succhiotto,non tenere temperature ambientali eccessive,non coprire il capo.
Bisogna far presente che la posizione supina potrebbe determinare un appiattimento della testa a livello occipitale. Nei soggetti interessati si può procedere con una posizione prona quando il bambino è sveglio, però solo sotto una supervisione dei genitori ;
oppure la posizione con tronco eretto durante le ore di veglia.Si tenga presente comunque che un appiattimento lieve del capo non necessita di trattamento.
cordiali saluti
Bibliografia, con ultimo aggiornamento da MINUTI MENARINI ,num 222 Aprile 2016
Dr. Gaetano Pinto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.6k visite dal 01/06/2016.
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