Varicella sulla più grande e neonato in casa
Buongiorno a tutti!
Sono alla ricerca di una risposta più precisa dai medici, in quanto i due pediatri che ho consultato per il problema, hanno fornito due risposte differenti.....
Sono da poco diventato di nuovo papà (7 giorni ad oggi), è un bel machietto.
Mia figlia di 4 anni, ha contratto la varicella (in forma di pustole 4 giorni fa. Ad oggi sono rimaste le croste).
Ora vorrei sapere cosa fare per evitare che il neonato possa contagiarsi.
Quali sono le tempistiche in cui la malattia si può contagiare (da papà/mamma/nonni a neonato o, da filgia a figlio)??
Al nido del'ospedale, hanno detto che la bimba è contagiosa fino a quando non scompaiono le croste e di evitare qualsiasi contatto con il neonato anche da parte di terzi (metterla in pratica in "quarantena"...).
Inoltre ci è stato detto che chi viene in contatto con la bimba, dopo 15 giorni diviene veicolo attivo per la trasmissione del virus (!!!!).
Purtroppo pesino una delle nonne è malata cronica di tumore (ora è al polmone) e la prossima settimana inzia le chemio per poi essere operata nel giro di 2 mesi. La bimba è meglio che stia alla larga dalla nonna???????
Spero di non essere stato troppo lungo.
Confido in una vostra risposta.
Cordiali Saluti!
Gabriele_
Sono alla ricerca di una risposta più precisa dai medici, in quanto i due pediatri che ho consultato per il problema, hanno fornito due risposte differenti.....
Sono da poco diventato di nuovo papà (7 giorni ad oggi), è un bel machietto.
Mia figlia di 4 anni, ha contratto la varicella (in forma di pustole 4 giorni fa. Ad oggi sono rimaste le croste).
Ora vorrei sapere cosa fare per evitare che il neonato possa contagiarsi.
Quali sono le tempistiche in cui la malattia si può contagiare (da papà/mamma/nonni a neonato o, da filgia a figlio)??
Al nido del'ospedale, hanno detto che la bimba è contagiosa fino a quando non scompaiono le croste e di evitare qualsiasi contatto con il neonato anche da parte di terzi (metterla in pratica in "quarantena"...).
Inoltre ci è stato detto che chi viene in contatto con la bimba, dopo 15 giorni diviene veicolo attivo per la trasmissione del virus (!!!!).
Purtroppo pesino una delle nonne è malata cronica di tumore (ora è al polmone) e la prossima settimana inzia le chemio per poi essere operata nel giro di 2 mesi. La bimba è meglio che stia alla larga dalla nonna???????
Spero di non essere stato troppo lungo.
Confido in una vostra risposta.
Cordiali Saluti!
Gabriele_
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Gentile utente le scrivo non in qualità di medico, oltretutto specialista in altra branca, ma in qualità di persona che ha avuto lo stesso "problema"; tutto vero quello che le hanno detto al nido su tempo di incubazione e virulenza del virus della varicella che risulta tra i più infettanti in assoluto con trasmissione a distanza, in ambiente familiare, fino a 5-10metri dall'ospite portatore tramite un sistema di infezione sia da contatto sia da trasmissione aerea (goccioline di Pflugge-starnuti), tutto questo anche prima del manifestarsi delle pustole. In genere i sacri testi dicono che l'allattamento materno dona una certa protezione ai bimbi sottoposti ad attacco virale da varicella da parte dei fratelli o sorelle, a patto che la madre abbia avuto lo stesso virus in passato, tramite il passaggio nel latte di immunoglobuline- tipo anticorpi per capirci; purtroppo a volte il virus è talmente virulento che causa la varicella anche in bimbi sottoposti ad allattamento quindi teoricamente protetti (a me è capitato purtroppo così). Oltretutto, se qualcuno in famiglia non ha avuto la varicella e si contagia i tempi si possibile esposizione per il nuovo arrivato aumentano. In bocca al lupo!
Dott.Alberto Emiliano Baccarini
Specialista in Chirurgia Toracica
U.O.Chirurgia Toracica-A.O.Sant'Andrea-Roma
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 27.1k visite dal 20/10/2008.
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