Tosse quotidiana da 2 anni in bambina di 5 anni

Egr. dottore, sono la mamma di una bambina di 5 anni, che da 2 anni ha tosse quotidiana, cioè non è mai trascorso un giorno senza qualche colpetto di tosse. La bambina è stata allattata al seno per oltre 2 anni, durante i quali ha avuto pochissimi raffreddori ed episodi febbrili ed ha avuto una leggerissima varicella; frequenta la scuola materna da 3 anni circa. Lo scorso inverno ha avuto una otite con febbre a 39 e calo della percezione uditiva del 30%, in fase di risoluzione a causa della difficoltà di eliminare il catarro, poi tre episodi di febbre alta (39 - 40), il primo dopo il primo giorno di mare organizzato dalla scuola materna, con conseguente permanenza a casa per tutta la settimana, e così per tre settimane consecutive (lunedì mattina mare, martedì mattina febbre alta), dopodichè non ha più frequentato la scuola (ossia da luglio). La sua pediatra aveva spesso auscultato la bambina trovando nulla a carico di bronchi e polmoni ma solo del catarro nelle vie respiratorie superiori, che non è stato mai curato. Ma durante uno dei periodici controlli la bambina è stata trovata in broncospasmo e ci è stata proposta una terapia di aerosol con 2 cc di sol. fisiologica e 8 gt di broncovaleas, con aggiunta, una volta al giorno, di Spirocort. Ma prima di iniziare la terapia, noi genitori ci siamo preoccupati di far vedere la bambina da una pneumologa, la quale ha ritenuto insufficiente la terapia aerosolica per aver sentito dei rumori umidi nel polmone destro, e ci ha prescritto un antibiotico, Cefodox, da associare all'aerosol, e i rx al polmone, questi ultimi poi risultati negativi. Per fortuna era estate e la bambina, durante i bagni, riusciva a tirare fuori tanto catarro, per lo più di colore giallo scuro - verdastro. La tosse è diminuita i primi tre gg di terapia ma poi è tornata come prima. La pneumologa ha allora prescritto Zimox con Bentelan, sempre associando terapia aerosolica per fluidificare il muco perchè continuava a sentire i rumori umidi. Anche in questo caso la terapia ha sortito effetti per due gg poi tutto come prima. Lo Zimox è stato sostituito da Klacid con aerosol senza Spirocort, che provocava nella bambina accessi di tosse secca per oltre un'ora dopo la somministrazione. Risultato: tutto come per le precedenti terapie. A questo punto abbiamo sospeso tutti i medicinali e continuato con i bagni al mare, perchè solo così espettorava. Contestualmente abbiamo fatto il test del sudore per indagare una fibrosi cistica, risultato negativo. Dopo la sudata per il test del sudore è iniziata una forte tosse grassa con poco espettorato per 2 settimane, ciò per dire che basta un nonnulla per iniziare una parentesi di tosse o raffreddore (anche il bagnetto a casa, nonostante mi preoccupi di tenere una buona temperatura in tutta la casa in concomitanza con il bagnetto). Abbiamo consultato un otorinolaringoiatra, il quale ha ipotizzato una rinite vasomotoria non allergica, somministrando un leggero cortisonico spry, ma la pneumologa ci ha sconsigliato in attesa degli esiti dell'esame del sangue. Questi ultimi, emocromo, formula, ves, pcr, elettroforesi, taslo, immunoglobuline, l'immunologo li ha trovati nella norma per una bambina in forte crescita. A proposito, la crescita sembra regolare (altezza 25% percentile, peso 75% percentile) e l'appetito è buono, anche se si sta impigrendo a furia di stare a casa e fare poco moto. A questo punto abbiamo fatto i test allergologici, ed anche a questi la bambina è risultata negativa.
In questo periodo la tosse è originata dal movimento (anche se non è sempre stata così), ossia, se la bambina fa giochi sedentari non tossisce, ma se fa giochi dinamici inizia a tossire ed ha crisi che durano ore, e si placa con aerosol di soluzione fisiologica e broncovaleas.
A onor di cronaca, devo dire che da due gg la situazione sembra migliorata, la bambina ha trascorso ieri 2 ore al parco e dopo non ha avuto nessuna crisi di tosse o raffreddore.
Sperando che si tratti di una remissione, non ci illudiamo e aspettiamo.
Francamente non sappiamo più cosa fare, dal punto di vista medico non sappiamo quale specialista consultare nè sappiamo se è opportuno che torni all'asilo (dove non osservano se ha tosse dato il continuo avvicendarsi di maestre durante l'arco della giornata e pertanto non mi chiamano in caso di crisi) dove non posso monitorarla.
La prego di aiutarmi con qualche consiglio e di scusarmi per essermi dilungata.
Saluto cordialmente e ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi.
[#1]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Gentile Signora dunque partiamo da punti fissi

1) radiologicamente non c'è nulla
2) attualmente non ha febbre
3) non è allergica (ma alimenti mangiati in eccesso tipo farinacei, zuccheri e latticini possono causare ipersecrezione di muco e così anche sovrapposizione successiva di batteri)
4) non ha la mucoviscidosi grazie a Dio.
5)è stato escluso qualche corpo estraneo inalato accidentalmente.

E allora?

Molto probabilmente ha una reattività bronchiale aspecifica, lasciatale magari dopo un episodio di bronchite (dovuta all'agente della pertosse?), oppure a scuola si scambiano allegramente il Mycoplasma, il quale dà dei sintomi eclatanti ma se si fa la radiografia è tutto ok; solo che il Mycoplasma si debella solo con antibiotici della serie dei macrolidi e comunque continuare ad andare per tentativi cambiando antibiotico..non so. Potrebbe anche fare la prossima volta sia un esame a fresco dell'espettorato che un esame colturale con antibiogramma, nonchè la ricerca di anticorpi specifici anti Mycoplasma ed anti-Bordetella.

Attenzione all'aria condizionata, alle correnti, al vestiario, alle sudate;

se possibile, aria di mare, passeggiate in riva al mare e sole oppure aria pura di montagna.

Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi

[#2]
Utente
Utente
Gent.ma d.ssa Pozzi,
premetto che ieri, dopo un intero giorno di pace seguito alle 2 ore trascorse al parco, come temevo è tornata la tosse (poca ma grassa e senza espettorato).

Vorrei chiederle un chiarimento relativamente al punto 3) da lei indicato: "...alimenti mangiati in eccesso tipo farinacei, zuccheri e latticini possono causare ipersecrezione di muco e così anche sovrapposizione successiva di batteri". Nessuno ci ha parlato di questo tipo di ipersecrezione; la bambina non mangia tanta pasta o pane, cioè in generale non mangia molto, ma certo ingerisce molti zuccheri e latticini, in modo particolare yogurt tipo Actimel.
Poichè non riusciamo a venire a capo del problema, qualsiasi indicazione può essere preziosa, e consentirci di indagare oltre.

Riguardo al resto, provvederemo a fare un esame dell'escreato (è difficile prendere un campione al mattino, entro le 10:30) da portare in laboratorio
perchè la maggior parte delle volte non tira fuori nulla (ci accorgiamo però che deglutisce il catarro che viene su quando tossisce).
Premetto che abbiamo fatto un esame dell'escreato (ma in quel momento il muco era trasparente) ed è rsultato negativo.
Provvederemo però alla ricerca degli anticorpi come da lei gentilmente consigiato.

Ultima perplessità: secondo lei è opportuno che torni alla scuola materna? E' l'anno prescolare e non vorrei che si tovasse in difficoltà con la scuola, anche se sa scrivere e leggere tantissime parole.

La ringrazio per la sua graditissima risposta, e se permette l'aggiornerò sui risultati che otterrò dagli esami.
Cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Posso chiederle se la tosse possa significare per la piccola una specie di "abbaiare" contro qualcosa? Nel senso che, potrebbe eserci qualche motivo relazionale-emozionale- di stress intra o inter famigliare che possa costituire per lei un motivo di "allarme" o di protesta?

Lo so magari la domanda le sembrerà bislacca ma non lo è!

Per tornare al'asilo dev'essere il curante a stabilire se e quando può tornare, in base alle scelte terapeutiche che ha fatto e quindi ai suoi sospetti diagnostici.

Diminuite piano piano quegli alimenti che vengono ingeriti in eccesso, perchè se li levate di colpo, aumenta anche il catarro; optate per alimenti non troppo dolci, magari dolci fatti in casa con miele al posto dello zucchero, con farina di grano duro, frutta fresca piuttosto che tutte quelle tortine-merendine grasse preconfezionate.
Si alla frutta (mela, pera, prugne) e verdura cotta (carote, finocchi, cipolla, lattuga) ecc, perchè depurano l'organismo.

Propoli e pappa reale fresca potranno aiutare il sistema immunitario e le difese naurali.

In casa, in un diffusore: 2 gocce di olio essenziale (narurale ed estratto a freddo, senza additivi) di Pino Mugo, di Eucaplypto, salvia. Se l'aroma risulta essere troppo forte, potete ridurre a 1 goccia di ciascuno. Possono essere usati anche nell'acqua del bagnetto caldo, in dosi di 3 gocce di ciascuno.

Piccolissimi aiuti. Speriamo possano giovare alla piccola.

Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
Salute del bambino

Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.

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