Utilizzo del nopron

Premessa...la mia piccola è nata 7 mesi e 12 giorni fà con parto cesareo, la bambina ha pianto appena nata dunque nessuna complicazione.
Da quel giorno la mia piccola non ha mai dirmito la notte o comunque ha sempre dormito molto poco. All'inizio pensavo fosse dovuto alla fame, ma nonostante mangiava il suo sonno non durava mai più di mezz'ora; quando si svegliava voleva essere giocata o coccolata e per riaddormentarsi a volte ci impiegava anche più di un ora. Inoltre la bambina ha sempre mangiato molto poco durante tutto il giorno. Allora insieme alla mia pediatra abbiamo provato alcune possibili soluzioni tutte a base di erbe e in un caso ho provato anche un prodotto omeopatico. Ma nessuno di questi prodotti ha dato ottimi risultati, ha solo allungato il tempo del dormire invece di dormire solo mezz'ora dormiva un' ora al massimo deu e poi la storia era sempre la stessa si svegliava piangeva, voleva giocare ed essere coccolata e dopo un ora o due si riaddormentava per poi ripetere sempre la stessa storia. Circa una decina di giorni fà abbiamo deciso di provare il NOPRON ma anche con questo non ci sono stati grandi risultati la bambina anzi l'unica cosa è che i risvegli erano sempre molto frequenti a volte anche 10 volte per notte ma duravano poco, si riaddormentava quasi subito. Nei giorni in cui ho somministrato il Nopron alla bambina, quando arrivava il momento di mangiare non si dava pace e mangiava davvero tanto, cosa che non aveva mai fatto!!! Ora da alcuni giorni (4 con precisione) abbiamo smesso di dargli questo medicinale perchè ci è stata messa la pulce nell'orecchio che può fare male. Da quel giorno la bambina ha ripreso a svegliarsi la notte, a strillare, a piangere, a voler giocare; abbiamo provato di tutto per farla ri-addormentare ma nulla;si addormenta solo quando è sfinita cioè dopo 2 ore circa. Inoltre ha smesso di mangiare rimane anche molte ore a digiuno come ad esempio oggi:questa mattina ha bevuto solo pochissimo latte circa 100, ml un omogenizzato di frutta e più niente fino ad ora (ore 17,25).
La mia domanda è: l'appetito può essere legato all'utilizzo del Nopron e cosa posso fare per cercare di farla dormire la notte? Ci sono soluzioni che potete consigliarmi? Come posso fare per stimolare l'appetito? E' il caso di riprendere l'utilizzo dello sciroppo? e in che quantità? io gli davo 1,5 ml mezz'ora prima di dormire.
La mia piccola pesa 6,900 kg ed è lunga 70 cm. Devo fare qualche tipo di esame per capire come mai mangia poco,pesa poco e dorme poco? Tutto ciò può essere riconducibile a qualche malattia (ho paura che possa scoprire che sia celiaca)?
Aggiungo inoltre che durante il giorno la bambina fa 3o4 piccoli riposini di circa mezz'ora l'uno.
Ringrazio tutti in anticipo
[#1]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Gentile Signora
occorre senz'altro fare delle indagini e non escluso un esame generale del sangue per stare tranquilli e poi poter anche provare rimedi naturali.
Decisamente NO al Nopron e simili a questa tenera età!

Guardi intanto, se può esserle utile, anche l'elenco dei consulti che ho fornito in merito ai disturbi del sonno nei piccoli,cliccando sul mio nome alla sua sinistra.
Cordiali saluti
Dr.ssa Agnesina Pozzi

[#2]
Utente
Utente
DR.SSA POZZI GRAZIE MILLE DELLA RISPOSTA...
HO PROVVEDUTO A FARE DEGLI ESAMI DEL SANGUE E DOVRO' RITIRARE I RISULTATI IL 07/11 PROSSIMO.
VOLECO PERO'' FARLE UN'ALTRA DOMANDA... PERCHE' LEI AFFERMA: "ASSOLUTAMENTE NO AL NOPRON E SIMILI A QUESTA TENERA ETA'"? PUO' DARA PROBLEMI? HA QUALCHE CONTROINDICAZIONE GRAVE? E SE SI CHE TIPO DI PROBLEMI E CONTROINDICAZIONI PUO' DARE?
INOTRE VOLEVO CHIEDERE SE E' POSSIBILE CHE L'UTILIZZO DEL NOPRON POSSA STIMOLARE LA FAME...HO NOTATO CHE LA MIA PICCOLA QUANDO ASSUME IL MEDICINALE MANGIA CON MOLTO APPETITO MENTRE QUANDO NON LO PRENDE MANGIA MOLTO POCO SPESSO RIMANE DIGIUNA PER MOLTE ORE!!! POTETE CONSIGLIARMI QUALCOSA PER STIMOLARE IL SUO APPETITO?????????
[#3]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Parliamo di un farmaco che, sebbene propagandato come assolutamente sicuro e innocuo, è pur sempre una sostanza chimica che va ad agire sulle strutture cerebrali deputate al sonno; peraltro non ho trovato mai sufficienti spiegazioni del meccanismo d'azione a livello biochimico.
Può dare sonnolenza diurna e paradossalmente, anche eccitazione.
Il ritomo giorno-notte è gestito dalla ghiandola pineale e prima di andare ad interferire con un delicatissimo equilibrio neuroendocrino occorre escludere tutte le altre cause di disturbo del sonno. In aggiunta lei segnala anche un disturbo dell'appetito e, a maggior ragione, essendoci interessamento di due aspetti neurocerebrali importanti, non sarebbe sbagliato ma prudente anche una valutazione globale, di tipo neurologico.
Per quanto concerne il dosaggio del Nopron all'età della piccola di somministra da 1,5 a 3 ml quindi il dosaggio sarebbe corretto. Può anche somministrare un polivitaminico in gocce, ce ne sono tanti in commercio.

Aspetto il risultato delle analisi (valutazione metabolica e generale) e consiglio una valutazione neurologica.

Legga per favore i consulti che ho già fornito in merito perchè la gestione dell'addormentamento è anche responsabilità dei genitori. Se voi ogni volta che si sveglia, ad esempio, andate lì a giocherellare con lei per accontentarla è chiaro che strutturate il problema che può essere eslcusivamente comportamentale; in questo caso va corretto anche con l'aiuto di esperti; piuttosto che con sciroppi, per quanto maneggevoli...

Cordiali saluti
Dr.ssa Agnesina Pozzi

[#4]
Utente
Utente
Gentile dr.ssa Pozzi prima di tutto la ringrazio per la sua disponibilità! Appena ritiro il risultato degli esami provvederò a farvelo avere...
I suoi consulti sull'addormentamento e sui disturbi del sonno li ho letti tutti..... Volevo dirle che quando la mia piccola si sveglia non è nostra abitudine correre da lei appena si lamenta un pò, la lasciamo nella culla ma in poco tempo/secondi o inizia ad urlare oppure si mette in piedi e inizia a "parlare" a modo suo: mamama cacaca... in poche parole chiaccera per attirare la nostra attenzione. Ci tengo a precisare che la maggior parte delle volte che si sveglia è tranquilla,le volte che piange e urla sono poche, ma anche se tranquilla rimane sveglia per molto tempo!
Dopo la sospensione del Nopron ci sono state molte notti insonni ma ora,devo dire, che sono circa 2 notti che la piccola si addormenta intorno alle 21,30/22,00 e si sveglia alle 5,30 circa del giorno seguente, beve un pò di latte e si riaddormenta per svegliarsi definitivamente intorn alle 7,00(per poi andare all'asilo).Volevo chiederle: se si dovessero riprsentare le nottate in bianco, invece di utilizzare il Nopron mi è stato consigliato dal farmacista di provare un medicinale omeopatico Kindival.Lei ritiene sia un buon prodotto? se ritiene opportuno usarlo in che quantità? So che sono degli ovetti... quanti ne vanno somministrati?quante volte al giorno? e quando soprattutto?

Volevo porle un'altra domanda in merito allo svezzamento. Ribadisco che la piccola compirà 8 mesi domani, e siamo arrivate a mangiare la pastina con i vari omogenizzati di carne,patate/carote/zucchine passate, il formaggino,i formaggi molli(ricotta,philadelfia,certosa,stracchino), la lenticchia passata (anche se la piccola non la gradisce molto). Arrivate a questo ci siamo bloccate perchè la "mia piccola vita" ha avuto appunto vari episodi di diarrea e abbiamo così deciso di fare gli esami clinici. La domanda è questa lei ritiene opportuno continuare solo con questa alimentazione fino al risultato degli esami? continuare con lo svezzamento? oppure eiminare alcuni alimenti?
La ringrazio sin da ora per la sua pazienz e aspetto una sua risposta

SALUTI
[#5]
Utente
Utente
Dimenticavo.....
ho letto in un suo consulto che consigliava ad una mamma, per l'inappetenza della figlia, l'utilizzo della pappa reale fresca o del polline delle api, ritiene che possa provarli anche per la mia principessa? se si dove li posso acquistare?
Ancora grazie
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Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
gentile Signora
i formaggini e i formaggi molli...hanno l'effetto inevitabile sulle feci. Può invece dare yogurt e mettere il parmigiano grattugiato sulle pappe, così daremo uno schiaffo alla diarrea.
La pappa reale fresca in genere ce l'hanno gli apicoltori. Non ritengo molto efficace quella liofilizzata. Idem per il polline, che però a differenza della pappa reale si trova in erboristerie oltre che in farmacia. Vanno bene gli omogeneizzati se li gradisce ma cominciate a farle assaggiare qualcosa di maggiormente strutturato, ad esempio anche la carne macinata fine cotta insieme alla pastina, un pezzetto di patata lessa schiacciata; per le verdure può tranquillamente cuocerle lei e passarle e poi pian pianino lasciare passarli a trama più grossa e infine a pezzettini, facendo una specie di minestrone in miniatura con i pezzettini visibili. Con l'arrivo dei dentini comincia ad aver bisogno di qualcosa di più consistente.
Stia tranquilla, è una brava mammina; la saggezza naturale la guiderà insieme al suo pediatra, che potrà anche fornirle degli schemi per l'alimentazione e l'introduzione degli alimenti!

Cordialmente
Dr.Agnesina Pozzi
[#7]
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Pozzi prima del previsto ho ritirato l'esito degli esami della mia bimba. Le ricordo che la bambina ha 8 mesi e la mia paura era che fosse celiaca; ricordo che spesso la piccola ha episodi di diarre che durano uno o due giorni. Di seguito riporto i risultati:
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
WBC GLOBULI BIANCHI 12,5
RBC GLOBULI ROSSI 3,84
HGB EMOGLOBINA 10,30
HCT EMATOCRITO 31,20
MCV VOLUME GLOBULARE MEDIO 81,3
MCH CONTENUTO MEDIO EMOGLOB 26,90
CONC MEDIA EMOGLOBINA 33,10
INDICE DISTRIB EMAZIE 12,40
INDICE DISTRIB EMOGLOB 2,88

PIASTRINE
PLT CONTA 409
VOLUME MEDIO PIASTRICO 9,00
PDW AMP. DISTRIB. PIASTRINE 40,30
PCT PIASTRINOCRITO 0,37

FORMULA LEUCOCITARIA
GRANULOCITI NEUTROFLI 34,40
LINFOCITI 52,10
MONOCITI 7,40
GRANULOCITI EOSINOFILI 3,00
GRANULOCITI BASOFILI 0,30
GRANDI CELLULE NON COLORATE 2,70

GLICEMIA 78
VES (1^ORA) 16 *
ALFA1 GLICOPROTEINA ACIDA 167 *
SIDEREMIA 21 *

PROTEINA C REATTIVA 7,3

HLA PER MORBO CELIACO
SIEROTIPO HLADQ2 ASSENTE
SIEROTIPO HLADQ8 ASSENTE

volevo sapere come stanno le cose secondo lei. Ho letto per telefono alla mia pediatra i risultati,lei è fuori e non potrà ricevermi prima della prossima settimana, mi ha detto che la celiachia non c'è. Ma io volevo sapere anche come stanno gli altri valori.
Le ho indicato 3 valori con l'asterisco perchè confrontandoli con i valori di riferimento scritti accanto al foglio sono: il primo e secondo alti e il tezo basso. Forse per i bimbi i valori di riferminento sono diversi? Potrebbe darmi qualche chiarimento in merito.
LA RINGRAZIO IN ANTICIPO



[#8]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Cara Signora, le scrivo accanto i valori da tre mesi ad un anno

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
WBC GLOBULI BIANCHI 12,5 (12 tre mesi/10 un anno)
RBC GLOBULI ROSSI 3,84(tre mesi 3.9; un anno 4.5)
HGB EMOGLOBINA 10,30 (11.5/11.2)
HCT EMATOCRITO 31,20 (32/35)
MCV VOLUME GLOBULARE MEDIO 81,3 (80/77)
MCH CONTENUTO MEDIO EMOGLOB 26,90 (29/25)
CONC MEDIA EMOGLOBINA 33,10 (34/32)
PIASTRINE
PLT CONTA 409 (150/300 in entrambe le età)
FORMULA LEUCOCITARIA
GRANULOCITI NEUTROFLI 34,40 (35/40)
LINFOCITI 52,10 (55/50)
MONOCITI 7,40 (5-10 per le due età)
GRANULOCITI EOSINOFILI 3,00 (0-3 per le due età)
GRANULOCITI BASOFILI 0,30 (0-2 per le due età)
GLICEMIA 78 (60/100)
VES (1^ORA) 16 * (inferiore a 15 per entrambe le età)
ALFA1 GLICOPROTEINA ACIDA 167 * (da 50 a 140 per entrambe per entrambe)
SIDEREMIA 21 * (30-70/40-100)
PROTEINA C REATTIVA 7,3 (tra 0-5)

La presenza di alcuni indici infiammatori (tenendo conto delle oscillazioni per l'età) l'aumento relativo delle piastrine, la iniziale anemia ipocromica con diminuizione del ferro fanno propendere per una infiammazione o una lieve infezione. Certo non si allarmi perchè le analisi non sono tanto alterate ma ci indicano che le indagini devono proseguire. Forse occorrerebbe anche interessarsi alle vie urinarie ed escludere che ci sia un'infezione delle stesse, nonchè controllare ecograficamente la situazione degli organi. Spesso piccoli problemi alle basse o alte vie urinarie possono ripercuotersi così sui piccoletti, comprese irritabilità, inappetenza, disturbi del sonno. Allarmarsi certo no ma neppure lasciar perdere.
Mi faccia sapere.

Cordialmente
Dr.Agnesina Pozzi
[#9]
Utente
Utente
Dottoressa la ringrazio molto... farò come lei i consiglia e le farò sapere.

ANCORA GRAZIE
[#10]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Scusate se mi inserisco: ho letto che la bimba va all'asilo (nido). A otto mesi è veramente molto presto. Immagino che sia per motivi irrinunciabili di lavoro, altrimenti consiglierei di rimandarlo. E' bene che un bimbo sviluppi un attaccamento sicuro all'ambiente primario della famiglia prima di avventurarsi nel mondo esterno con persone estranee. Inoltre, per capire meglio la situazione, inviterei la signora a descrivere l'ambiente di casa, le persone che ne fanno parte e la loro organizzazione: a volte l'organizzazione degli adulti - utile per loro - non è la più indicata per i bambini, e questo può essere alla base di disturbi vari. Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#11]
Utente
Utente
Gentile dr Benedetti
La piccola và al nido da circa 1 mese e purtroppo non ne possiamo fare a meno. Io (la mamma) lavoro la mattina dalle ore 9,00 alle ore 13,00 (stessi orari fà il padre) il pomeriggio dalle 16,00 alle 18,00 (il padre dalle 15,00 alle 20,00). Attualmente viviamo a casa con i mie genitri perchè ancra la nostra casa non è finita ma a breve andremo a vivere nella nostra casetta (tempo 15 gg circa). Dunque la piccola oltre che con mamma e papà vive con i nonni materni. Nelle ore pomeridiane è appunto mia madre che tiene la piccola. Voglio però aggiungere un particolare, la piccola da quando và al nido ha iniziato a mangiare di più e poi resta molto volentieri all'asilo. Lei ritiene che i disturbi del sonno e dell'inappetenza della piccola possano essere in qualche modo legati all'inserimento in un nuovo mondo (asilo). Se così fosse non mi spiego come mai, mia figlia. ha questi "disturbi" da quando è nata.
La ringrazio per l'attenzione e aspetto un suo commento
[#12]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Immagino che anche i nonni lavorino e quindi non possano tenere di più la bambina (cosa che sarebbe preferibile forse nei primi due-tre anni). Ma sono d'accordo che l'asilo non c'entra con le difficoltà del sonno della piccola, iniziate fin da subito. E' solo che è veramente presto per un bambino per andare al nido: non se ne rende ancora conto, non si accorge quasi della separazione (di cui comincia appunto ad accorgersi verso gli otto mesi, con la 'reazione all'estraneo'), se possibile è bene che s'abitui prima al suo mondo che ha appena cominciato a conoscere... A proposito invece del sonno e dell'inappetenza finora, potrebbe essere utile qualche cenno sulla gravidanza, parto (perchè cesareo, epoca, peso, durata...) primi giorni, allattamento, eventuali malattie o altre difficoltà, stress nella situazione, inoltre concordo che l'anemia andrebbe probabilmente approfondita per valutarne le cause. Cordialmente,
[#13]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Carissimo Collega
per me sono sempre graditi altri interventi e non li considero assolutamente un'interferenza; permettimi di esprimermi in merito a ciò che dici: completamente d'accordo ...ma se un piccolo viene messo al nido così piccolo è certamente per necessità inderogabili, per cui non trovo giusto colpevolizzare dei genitori che avranno difficoltà emozionali collegate a quella stessa separazione di cui parli. D'accordissimo anche per i disturbi di sonno-appetito, ma abbiamo dei rilievi di laboratorio che potrebbero far supporre un'infezione, con gli stessi sintomi. Qualche piccolo problema alle vie urinarie infatti,(che sia uretra, uretere, giunto pielo-ureterale, rene) ed anche di lievissima entità, giustificherebbe non solo i sintomi che la mamma ci espone ma soprattutto il fatto che siano presenti dalla nascita.

Assolviamo i genitori dai sensi di colpa; ed assolviamo il nido (e benedetto il nido per chi ne può fruire e ce l'ha nelle sue città..), perchè purtroppo i ritmi di oggi, i nuovi orizzonti economico-lavorativi non permettono più quell'auspicabile gestione intrafamigliare di cui la nostra generazione ha avuto la fortuna di fruire...

Un cordiale saluto
Dr. Agnesina Pozzi
[#14]
Utente
Utente
Gentilissimi dottori Benedetti e Pozzi intanto, vi ringrazio tantissimo per i vostri commenti e aiuti.
Inizio con il dire che purtroppo del nido non possiamo fare assolutamente a meno per tantissimi motivi... il più rilevante il lavoro!!! Come dice la Dr.ssa Pozzi per noi è tanto difficile doverla portare al nido, ma purtroppo non abbiamo alternative!

x Dr.ssa Pozzi
Per quel che riguarda gli esami ho già provveduto questa mattina a fare un urinocultura. Comunque la mia pediatra ritiene che i valori non siano poi così preoccupanti e che i piccoli spesso hanno i valori del ferro bassi in più a lei poi ho riferito (cosa che quì non ho menzionato) che anche i miei valori dei globuli rossi sono sempre stati un pò più bassi del normale. In oltre lei dice che i valori siano potuti risultare un pò "sballati" perche nei giorni passati la piccola è stata raffreddata, prima per lungo tempo con del muco al naso, poi tosse, e in questo periodo di "raffreddamento" la piccola ha assunto dei farmaci tra cui l'antibiotico.La mia pediatra ritiene che tutto questo possa aver influenzato il risultato degli esami. Secondo voi è possibile? Cosa ne pensate? Io non ne sono poi così convinta proprio per questo ho insistito nel voler fare l'urinocultura.

X il Dr Benedetti
la mia gravidanza è stata una gravidanza tranquilla arrivata a termine con estrema tranquillità e senza alcun problema (ho anche lavorato fino all'ottavo mese-faccio la ragioniera). Arrrivata a termine il mio ginecologo mi ha fatto ricoverare per iniziare la stimolazione visto che, secondo lui, erano passati tutti i termini (sono uscita ultima mestruazione 20/05/2007 dpp 27/02/08 ricoverata il 29/02/08 -secondo me si poteva aspettare qualche giorno altro), comunque quel giorno dopo circa 4 ora che mi avevano applicato la stimolazione, ero sotto tracciato, il cuore della piccola ha avuto un forte calo, per questo motivo hanno deciso di farmi il cesareo. Hanno rimosso immediatamente la stimolazione e nel giro di quasi un'ora e mezza la piccola era nata. Ha pianto subito senza neppure il colpetto sul sederino. Me l'hanno subito fatta vedere poi l'hanno pulita, pesata e me l'hanno riportata. Il peso alla nascita era 3kg e 200gr. Dopo alcune ore me l'hanno portata e l'ho subito attacata al seno e devo dire che lei lo ha preso senza grandi problemi. Ho allattato per circa 4 mesi, poi visto che la mia piccola tirava poco, era pigra ho pian piano perso il latte.
Ci tengo a precisare che nel mese successivo alla nascita della mia principessa, la mia famiglia ha attraversato un periodo molto difficile per via di una malattia di mio padre (linfoma non hodking IV stadio)diagnosticato circa 6/7 mesi prima della nascita della mia piccola. In quei mesi mio padre è stato sottoposto all'auto trapianto di cellule staminali. E' stato un periodo di estrema tensione e stress che sicuramente si è ripercosso sulla piccola. Ma lei dormiva e mangiava poco sin dai primi giorni di vita.
Credo che questo possa servirle per una valutazione più approfondita. Se dovesse aver bisogno di altri dettagli, sono sempre pronta a darli nel mio interesse.


Resto in attesa dei vostri pareri e vi ringrazio immensamente per la vostra isponibilità e serieta.

SALUTI
[#15]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Non so come stava lei, mamma, fisicamente, dopo il cesareo, mi sembra abbastanza bene, visto che ha potuto allattare. Sull'anemia e la situazione della bimba ovviamente l'ultima parola ce l'ha il suo pediatra, che vede direttamente la piccola. Noi possiamo dare solo spunti a distanza. Come ha accettato la piccola il passaggio al biberon e alle pappine? Come cercate di addormentarla? In braccio, nel lettone con voi, ecc ecc. Riuscite, nonstante lo stress forte cui lei ha accennato (che riguarderà anche il prossimo cambio di casa, immagino), a trovare momenti di quiete per stare con la bimba, addormentarla, darle la pappa? Lo stress fa parte della vita, e gli eventi e le circostanze negative non si possono risolvere con la bacchetta magica. L'importante è 'resistere' e andare avanti facendo il possibile. E' importante specialmente chiarirsi bene fra i genitori in modo da potersi appoggiare l'un l'altro, anche se frizioni, disaccordi e anche litigi sono inevitabili. L'importante è poterli 'contenere' entro i limiti di guardia. In bocca al lupo.
[#16]
Utente
Utente
Dr Benedetti...
dopo il cesareo stavo abbastanza bene, visto che in generale sopporto abbastanza bene il dolore e poi l'avere con m la mia iccola mi dava e mi dà tutt'ora tanta gioia e tanta forza!!! Il passaggio al biberon non è stato così facile mentre è andata decisamente meglio con il passaggio alle pappine che gradisce molto di più. Difatti da quando abbiamo inserito le pastine devo dire che mangia un pò di più (per lo meno la pasta, il latte lo gradisce sempre poco).
Nonostante il lavoro, gli impegni relativi all'imminente cambio di casa e tutto il resto cerco sempre di avere del "buon" tempo da dedicare a mia figlia. La sera cena sempre con me, giochiamo insiemo molto spesso, usciamo, andiamo a trovare le mie amiche (conosciute al corso pre-parto) e di conseguenza i suoi amichetti/e. Spesso quando deve essere addormentata la sera è mio marito che se ne occupa, visto che è uno dei pochi momenti in cui lui si trova a casa oltre che a pranzo. Cerca sempre di addormentarla in braccio e poi la posa nella sa culla;lei ha sempre dormito nella sua culletta, mai nel lettone, anche quando allattavo avevo l'abitudine che quando finivo (anche se mi ero addormentata) mi alzavo e la ponevo nella culla. Devo dire che mio marito ci riesce molto bene ad addormentarla il problema sorge un paio d'ore dopo, quando lei inizia a svegliarsi in continuazione.

Purtroppo come dice lei qualche disaccordo e a volte qualche litigio ci sono stati anche se abbiamo sempre cercato di superare le difficoltà cercando di far pesare il tutto il meno possibile sulla piccola, ma credo che tutto ciò sia normale e inevitabile.

Rimango in attesa e la ringrazio ancora per l'aiuto che mi stà fornendo.
[#17]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Fra le righe sembra di leggere che mangia un po' di più, dorme un po' di più (no, questo forse ancora no...), forse le cose migliorano un po' alla volta. Se qualche volta dorme nel lettone non è un problema (salvo non schiacciarla...) molte mamme allattano nel sonno o quasi, per la stanchezza. Se non diventa un'abitudine non c'è niente di male, a mio parere ed esperienza. Cercate di escludere (col pediatra) che ci siano problemi medici e poi tranquillizzati su questo cercate di trovare l'organizzazione più utile a 'resistere' per questi mesi, tipo darsi il cambio la notte fra i genitori, avere qualche momento di 'libera uscita' con l'aiuto di parenti o babysitter, ritrovare una vita di coppia un po' alla volta. Anche se occorre riconoscere che l'arrivo del figlio ha cambiato tutto: molte coppie cercano di negarlo e tornare alla vita di prima, ma è un errore, i cambiamenti vanno riconosciuti, e questo è un enorme cambiamento... Ridurre, comunque, il nido allo stretto indispensabile (non dando retta alle educatrici che spesso premono per aumentare la frequenza "perchè la bimba si inserisca meglio": così piccola non deve 'inserirsi', ma starci il meno possibile. Verso i due anni sarà un altro discorso). In bocca al lupo!
[#18]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Cara Signora,
devo discordare con la collega pediatra. E' vero che i piccoli hanno valori più bassi di ferro rispetto agli adulti, ma è altrettanto vero che ci sono dei range oltre i quali non si deve andare. I range di normalità che le ho riportato non li ho di certo stabiliti io, quindi se il ferro scende a 21 ...è basso e c'è poco da discutere. L'antibiotico per un semplice raffreddore?
_______________________

...argomento nido...si sfonda una porta aperta ma i tempi sono cambiati purtroppo ed anche le esigenze economiche per cui i genitori devono lavorare entrambi per sostenere spese. Se io potessi tornerei indietro nel tempo delle mamme-chiocce dedicate totalmente alla famiglia e "all'allevamento" dei piccoli. Ma il passato è passato e non torna anzi sarà sempre peggio almeno da questo punto di vista per la famiglia. Mala tempora currunt..e davvero servono sempre più gli "in bocca al lupo".

Cordialmente
Agnesina Pozzi
[#19]
Utente
Utente
Gentilissima Dr.ssa Pozzi continuo a ringraziarla della sua disponibilità....
Nel pomeriggio ritiro i risultati dell'urinocultura. Da incompetente anch'io avevo visto che il valore 21 della sideremia è troppo basso ma la mia pediatra quando io ho fatto questa osservazione mi ha risposto come le ho scritto prima in più mi dice che non c'è bisogno di fare nessuna cura io come posso comportarmi? Cosa devo chiedere di fare? Praticamente, lei mi potrebbe dire o meglio consigliare cosa devo chiedere alla mia pediatra di voler fare (sia a livello di esami/controlli che livello di cure)? Potrebbe aiutarmi in questo senso? Secondo lei devo ripetere gli esami del sangue? mi aiuti a capire come mi devo comportare!!!

In più volevo sapere cosa potrebbe essere, che determina alla mia piccola, questo valore del ferro così basso? Potrebbe essere anemica? o cos'altro?

La ringrazio ancora e attendo i suoi preziosi consigli
[#20]
Utente
Utente
Dr.ssa ne approfitto per dirle che ieri sera ho ritirato il risultato dell'urinocoltura e dice: NEGATIVA LA RICERCA SPECIE PATOGENE COMUNI.
Credo che voglia dire che non ci sono infezioni alle vie urinarie, è giusto? Se è così ora cosa e dove devo andare a ricercare questa infezione? quali altri esami devo richiedere di fare?
Nel pomeriggio devo andare dalla pediatra e avevo pensato di chiederle, intanto, di rifare gli esami del sangue. Lei cosa mi consiglia?

Grazie e buona giornata
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