Tas elevato - diagnosi pandas
ho un bambino di 7 anni che da qualche tempo ha manifestato un "tic" all'occhio destro.
Ho consultato uno psicoterapeuta, che ha associato questo problema alla gelosia che il bimbo ha nei confronti della sorellina di 3 anni e 1/2. Premetto che il bimbo è anche molto irritabile.
Portato al corrente della cosa anche il pediatra, che segue il bimbo, ha consigliato di effettuare esami del sangue completi, i valori che non sono risultati nella norma sono stati: la ferritina 17,9 (min 25 max 350), tas 983 (max a e b 350) e marcatori sierologici della mononucleosi infettiva test vca igg positivo - test ebv igm negativo - test ebna igg positivo- infezione pregressa.
Dopo aver esaminato i risultati il pediatra ha diagnosticato la sindrome "pandas", come genitori ci siamo molto allarmati della diagnosi in quanto visitando diversi siti che parlano della suddetta sindrome abbiamo constatato che e' una "malattia" abbastanza rara, che comporta danni neurologici importanti e soprattutto nessun articolo parla di guarigione.
Il consiglio del pediatra è stato di iniziare immediatamente una cura omeopatica sul bimbo, garantendo la guarigione nel giro di qualche mese.
Riguardo alla sindrome pandas non abbiamo però riscontrato in nostro figlio parte dei tipici sintomi che comporta se non irritabilità e il tic all'occhio.
Premettiamo che siamo molto scettici nell'utilizzo dei farmaci omeopatici. Chiediamo gentilmente un consiglio su cosa fare in merito.
Grazie anticipatamente.
Sul PANDAS omeopatico fate come ve la sentite, basta che non lasciamo incurato il TAS.
Un tas triplo del normale in un bambino va sempre approfondito: prima si fa un tampone in gola e si cerca lo streptococco beta emolitico, poi se c'e' gli si da' velamox o penicillina i.m., a seconda del sadismo del pediatra. Se il batterio non c'e' si ricontrolla il TAS fra qualche mese, e se non scende, si da' l'antibiotico lo stesso.
Questo perche' non vorremmo prenderlo sottogamba, col rischio che gli venisse un reumatismo acuto, con cardite o nefrite o artrite o corea vera e propria (altro che tic). In era preantibiotica non c'erano cure, oggi ci sono e non farle sarebbe omissivo.
Le faro sapere.
saluti
Grazie
Il piccolo quindi verra' trattato, e questo ridurra' la carica batterica riducendo i rischi di malattia reumatica.
Lo streptococco beta emolitico (attenz., ci sono anche i viridanti, gli alfa emolitici ecc. che sono innocui) e' subdolo proprio perche' spesso si comporta da commensale, ossia viene clinicamente tollerato senza dare mal di gola. Ma non e' mai gradito ospite (come mostra il TAS) e, se rimane troppo a lungo e in alta carica, come succedeva regolarmente in era pre antibiotica, prima o poi l'organismo puo' sbagliare a rispondere e fabbricare anticorpi che anziche' neutralizzare la proteina M dello streptococco, attaccano il cuore o il rene.
La sorellina potrebbe essere anche lei portatrice (anche la mamma o il papa' se e' per quello) e in caso di positivita', sempre sotto controllo del pediatra, sarebbe da profilassare a sua volta.
Conviene che lo facciamo anche noi genitori?
Grazie dell'attenzione.
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