Ematologici per sosopeta celiachia
Salve, sono la mamma di un bimbo di 3 anni sottoposto recentemente ad es. ematologici per sosopeta celiachia. Sospetto nato da una demineralizazione dei denti in breve tempo. Dagli esiti degli esami è emerso una microcitemia e anemia. Linfociti 11.19 (vn4.20-9.00); eritrociti 6.11 (vn 4.50-6.10); HGB 11.6 (vn 13.0-16.5); ematocrito 35.5 (vn 42.0-52.0); vol. corpusc. medio 58.1 (vn 80.0-96.0); cont. medio emoglobina 19.0 (vn 27.0-31.0); conc. media emoglobina 32.7 (vn 33.0-37.0); variabilità dimensione emazie 15.5 (vn 11.5-14.5); piastrine 499 (vn 150-380); ferro 41; U.I.B.C. 243; T.I.B.C. 284; saturazione ferro 14). Io stessa sono microcitemica. Il dosaggio delle immunoglobuline è il seguente: IgG 1070 (vn 700-1600); IgA 23(vn70-400); IgM 48 (vn 40-230); Ab anti transglutaminasi tissutale umana IgA 0.51 (vn se inf a 9 neg); Ab anti Transglutaminasi tissutale umana IgG 13.37 (vn inf. 35). Mi lascia perplessa il basso dosaggio delle IgA...
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Gentile Signora,
la demineralizzazione precoce dei dentini da latte,indubbiamente può essere uno dei segni della malattia celiaca, ma questa è una sindrome molto complessa, con altri segni e sintomi di accompagnamento, dall'inappetenza, le scariche diarroiche frequenti, presenza di gas intestinali con aspetto addominale batraciano cioè rigonfio, comparsa frequente di afte in bocca,ecc.: e dall'esito degli esami ematochimici il suo bambino non sembra essere affetto da questa malattia.
Molto spesso la demineralizzazione dei dentini da latte, ad iniziare dai colletti gengivali, con formazione di carie precoci per esposizione della dentina, è provocata dall'uso protratto, anzi direi l''abuso' del biberon, soprattutto di notte nel letto, per assunzione di latte: si parla in questo caso di 'sindrome da carie da biberon': appariranno sulla superficie dentale piccoli crateri dal fondo giallo scuro, dolenti alla specillazione: è una carie in atto ed in rapida evoluzione, e se non trattata potrebbe portare al coinvolgimento pulpare in breve tempo, con necessità di un trattamento endodontico, che in bambini così piccoli potrebbe risultare difficoltoso per la mancata collaborazione.
Le consiglio un consulto presso un dentista, eventualmente esperto in pedodonzia per la valutazione del caso: se bimbo continua ad usare il biberon per bere, è un gravissimo errore, va eliminato al + presto.FONDAMENTALE IL LAVAGGIO DEI DENTI DOPO COLAZIONE, PRANZO E CENA:IL BIMBO ANDARE A LETTO CON I DENTI PULITI E BERE SOLO ACQUA!!
la demineralizzazione precoce dei dentini da latte,indubbiamente può essere uno dei segni della malattia celiaca, ma questa è una sindrome molto complessa, con altri segni e sintomi di accompagnamento, dall'inappetenza, le scariche diarroiche frequenti, presenza di gas intestinali con aspetto addominale batraciano cioè rigonfio, comparsa frequente di afte in bocca,ecc.: e dall'esito degli esami ematochimici il suo bambino non sembra essere affetto da questa malattia.
Molto spesso la demineralizzazione dei dentini da latte, ad iniziare dai colletti gengivali, con formazione di carie precoci per esposizione della dentina, è provocata dall'uso protratto, anzi direi l''abuso' del biberon, soprattutto di notte nel letto, per assunzione di latte: si parla in questo caso di 'sindrome da carie da biberon': appariranno sulla superficie dentale piccoli crateri dal fondo giallo scuro, dolenti alla specillazione: è una carie in atto ed in rapida evoluzione, e se non trattata potrebbe portare al coinvolgimento pulpare in breve tempo, con necessità di un trattamento endodontico, che in bambini così piccoli potrebbe risultare difficoltoso per la mancata collaborazione.
Le consiglio un consulto presso un dentista, eventualmente esperto in pedodonzia per la valutazione del caso: se bimbo continua ad usare il biberon per bere, è un gravissimo errore, va eliminato al + presto.FONDAMENTALE IL LAVAGGIO DEI DENTI DOPO COLAZIONE, PRANZO E CENA:IL BIMBO ANDARE A LETTO CON I DENTI PULITI E BERE SOLO ACQUA!!
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
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Utente
Salve. La ringrazio tantissimo per la sua attenzione. Ho preceduto il suo consiglio portando oggi il bimbo a una visita odontoiatrica e inizieremo da lunedì un percorso di bonifica dentaria con varie ricostruzioni e 4 pulpotomie! L'escludere la celiachia mi tranquilizza molto. Riguardo alle cause di questo "disastro" dentario direi che la sua diagnosi rispecchia pienamente la realtà: il bimbo beve molto, compresa la notte, col biberon! I denti li ho sempre lavati più volte al gorno e gli ho sempre somministrato il fluoro, ma ciò non ha evitato le carie. Ora inizierò uno svezzamento dal biberon portandolo a bere solo acqua. Il fratello (8anni) non ha mai presentato questo tipo di problemi pur avendo pure lui fatto uso di biberon alla notte. Il dubbio che ora ho è quello legato alle pulpotomie in quanto trattasi di denti da latte e soprattutto mi chiedo se un bimbo così piccolo sarà in grado di affrontare questo percorso solo con nestesie locali. Grazie ancora per la sua gentilezza e esastuiva risposta.
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Gentile Signora,
per quanto riguarda le pulpotomie, personalmente, per evitare l'uso di anestetici e soprattutto per non impaurire con aghi e siringhe i bambini, preferisco usare paste devitalizzanti senza arsenico a base di paraformaldeide, posizionate sulla dentina esposta e protette da un'otturazione provvisoria per almeno una settimana.
Con questo metodo ci vuole molta pazienza, da parte di tutti, e + sedute, ma si evita di traumatizzare il bimbo, che dopo la prima anestesia, sia per la sensazione spiacevole e talvolta dolorosa dell'introduzione dell'ago e la sensazione strana che provoca l'anestesia a livello dei tessuti, potrebbe nella seduta successiva non aprire + la bocca:tra l'altro i bambini, in seguito alle vaccinazioni, risultano già impauriti solo alla vista dell'ago, anzi già premettono all'inizio della seduta di non usarlo.
Per quanto riguarda il fluoro, come ho già scritto in altri consulti in questo sito, consiglierei l'uso dei dentifrici per bambini a base di fluoro, reperibili anche al supermercato,che probabilmente già userà, e nel suo caso con una concentrazione di fluoro non superiore a 500ppm, vista l'età del bambino, inoltre la contemporanea sospensione della terapia orale a base di fluoro, poichè l'ingestione del dentifricio inevitabile, anzi piacevole per il bimbo, assicurerà il quantitativo giusto di fluoro: praticamente per il presente e soprattutto per il futuro è fondamentale fare leva sull'importanza dell'igiene orale quotidiana, anzi faccia in modo che sia il bimbo da solo ad iniziare le manovre di spazzolamento, che poi continuerà Lei, per responsabilizzarlo e renderlo + autonomo.Consiglio di diluire man mano con acqua il latte nel biberon, il cui uso deve essere eliminato al + presto, anche per evitare danni allo sviluppo fisiologico delle ossa mascellari,soprattutto il palato (faccia conto che suo figlio deglutisce ancora come un neonato), e di ridurre il quantitativo di merendine e di succhi di frutta, sostituendoli con la frutta fresca.
per quanto riguarda le pulpotomie, personalmente, per evitare l'uso di anestetici e soprattutto per non impaurire con aghi e siringhe i bambini, preferisco usare paste devitalizzanti senza arsenico a base di paraformaldeide, posizionate sulla dentina esposta e protette da un'otturazione provvisoria per almeno una settimana.
Con questo metodo ci vuole molta pazienza, da parte di tutti, e + sedute, ma si evita di traumatizzare il bimbo, che dopo la prima anestesia, sia per la sensazione spiacevole e talvolta dolorosa dell'introduzione dell'ago e la sensazione strana che provoca l'anestesia a livello dei tessuti, potrebbe nella seduta successiva non aprire + la bocca:tra l'altro i bambini, in seguito alle vaccinazioni, risultano già impauriti solo alla vista dell'ago, anzi già premettono all'inizio della seduta di non usarlo.
Per quanto riguarda il fluoro, come ho già scritto in altri consulti in questo sito, consiglierei l'uso dei dentifrici per bambini a base di fluoro, reperibili anche al supermercato,che probabilmente già userà, e nel suo caso con una concentrazione di fluoro non superiore a 500ppm, vista l'età del bambino, inoltre la contemporanea sospensione della terapia orale a base di fluoro, poichè l'ingestione del dentifricio inevitabile, anzi piacevole per il bimbo, assicurerà il quantitativo giusto di fluoro: praticamente per il presente e soprattutto per il futuro è fondamentale fare leva sull'importanza dell'igiene orale quotidiana, anzi faccia in modo che sia il bimbo da solo ad iniziare le manovre di spazzolamento, che poi continuerà Lei, per responsabilizzarlo e renderlo + autonomo.Consiglio di diluire man mano con acqua il latte nel biberon, il cui uso deve essere eliminato al + presto, anche per evitare danni allo sviluppo fisiologico delle ossa mascellari,soprattutto il palato (faccia conto che suo figlio deglutisce ancora come un neonato), e di ridurre il quantitativo di merendine e di succhi di frutta, sostituendoli con la frutta fresca.
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Utente
La ringrazio ancora per la sua consulenza e metterò senza dubbio in atto i suoi consigli. Non sò che approccio avrà il peditontista a cui mi sono rivolta, da parte mia la pazienza e il tempo sarà garantita per poter traumatizzare il bambino il meno possibile (è ciò che mi auguro). Parlerò con lo specialista di questo, visto che il mio obiettivo è sì risolvere il problema, ma pure avere la collaborazione del piccolo, nei limiti del possibile, e soprattutto evitare di traumatizzarlo. Ho già iniziato l'opera di diluizione e di svezzamento dal biberon sperando di arrivare a breve alla totale rimozione. Grazie ancora e complimenti per la sua professionalità, il consultarmi con lei mi ha reso più tranquilla.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 07/10/2008.
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