Perchè non dorme???

Gentili dottori il mio bimbo di quasi 14mesi n dorme quasi per niente...n ha dormito maitantissimo ma in qst perieodo sempre di meno ieri notte airittura si è addormentato alle 02:30!Per farvi capire eglio vi descrivo la sua giornata tipo,si sveja verso le 07:30---8:00 e fa colazione,poi lo lascio nel box a giocare e verso le 10:30 si addormenta nuovamente per svearsi verso mezzo giorno.Alle 12:30pranza,poi a volte fa riposini di un oretta ke vanno nella fascia dalle 14 alle 16:30,si sveja fa merenda ,cena alle 19:30 epoi n si addormenta mai prima di 11>30mezza notte.Durante tutta la giornata n vuol fare altro ke stare in braccio e appena provo a rimentterlo nel box piange disperato,mi hanno detto dei dentitni ke j stanno crescendo ma sinceramente credo ke n sia solo dovuto a quello perch[ po se lo predo in braccio sta tranquillo!La sera poi a volte j davo 3bustine di camomilla in 100ml di acqua a volte la tisana sonno dell-angelica ke [ indicata solo per i bambini ma sul mio Christian n hanno alcun effetto anzi a volte mi sembtrava anke + eccitato!HO provato a fargli ascoltare ninnananne,bagni caldi e ambienti tranquilli ma nulla...Io sn una ragazza madre di 23anni e vivo con i miei,e mia madre sostiene ke la colpa di qst sia la mia xk[ sia io ke i miei fratelli all-et' di mio fijo andavo a letto xle 20massimo e ci svegliavamo al mattino!!!Per tutto il resto della iornata poi vuole sempre stare in braccio altrimenti comincia a piangere disperato!!!Non vojo scaricarmi dalle mie responsabilit' di madre xk[ qst bambinol-ho desiderato cn tutta me stessa,ma io da qnd [ nato mi svejo regolarmente con il mal di skiena xke ce lho sempre in braccio e pesa intorno agli undici kili,sono davvero disperata e mi farebbe tanto piacere ricevere un aiuto da parte vostra per risolvere qst situazione...Cordiali saluti....
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Cara ragazza-mamma, immagino che il clima in cui vivete sia un po' conflittuale. Forse si è un po' riflesso su suo figlio che quindi non è sereno come potrebbe. Il consiglio che le darei è duplice: da una parte cerchi di affrontare - se come sospetto c'è una situazione di conflitti e divergenze con i suoi familiari - i problemi e di chiarirsi e venire a patti. Dall'altra forse occorre un po' "rieducare" il bambino. I "pianti disperati" possono essere lo strumento che lui ha imparato finora per controllare l'ambiente: ma è uno strumento che non gli serve e anzi è dannoso, ma che lui userà sempre di più se non viene aiutato a "cambiare abitudine". Cerchi quindi di non "obbedirgli" ogni volta prendendolo in braccio, ma provi invece a rispondergli in altro modo (stando vicina senza però prenderlo su, giocando, cercando di distrarlo). Rischia di diventare un piccolo tiranno, se non si cominciano a mettere regole e limiti, pur cercando di capirlo e di rispondere ai suoi bisogni. Certamente esprime paura e insicurezza, che però probabilmente deriva da un'insicurezza ambientale. Ci dia magari qualche altra notizia sulla storia, gravidanza, nascita, primo anno, primi passi, prime parole, organzzazione familiare, orari di lavoro, ecc.
Cordiali saluti

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

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Utente
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Gentilssimo dottre,allora la gravidanza è andata bene senza problemi di nessun tipo,tranne qlk litigio inizialmente ke n accettavano la situzione e ogni tnt cn il padre ke già iniziava a comportarsi irresponsabilmente,visto ke n mi ha mai accompagnata a fare un ecografia e n ha mai pagato nemmeno una visita!La nascita è avvenuta con taglio cesareo d'urgenza,xkè ero a quasi 42settimane e dopo un induzione ho avuto un emoragia a causa del distacco della placenta!Alla nascita mio fijo pesava 3770x50cm e mezzo!I primi due mesi io e il padre stavamo insieme a casa sua ma i continui litigi cn i suoi e il suo n assumersi le resposnabilità mi fecero capire ke cm avevanoprevisto i miei n era l'uomo adatto a me!I primi dentini li hamessi ad otto mesi,sono stati gli incisivi superiori ed inferiori,oggi ke ha quasi 14mesi j stanno spuntando i premolari superiori ed inferiori e sembra anke j altri incisivi!A casa la situazione è spesso tesa,l padre di mio fijo ogni tnt si fa vivo e mi da qlcs ma se n j porto io a vedere il fijo lui n lo vede e qst capita una o massimo due volte al mese!Io frequento l'università e quindi vado a dare solo j esami anke xkè n potrei lasciare cn nessuno Chris,ho cercato di trovarmi un part time almeno per n pesare sui miei ke anke se hanno un buonissimo stipendio entrambi,ho altri due fratelli e ogni tnt mi ripetono ke loro mi stanno crescendo un fijo xkè io xfarlo ho sclto un nulla tenente ke n j ha mai pagato nemmeno una visita dal pediatra...Secondo lei dove potrebbe essere la causa del malessere di mio fijo???La prego ieri notte si è addormentato alle 3...Come devo comportarmi???
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Beh, ovviamente deve anche sentire il pediatra per vedere che il bambino non abbia qualche disturbo fisico. Ma è probabile che il bambino senta la tensione ambientale e sia pertanto inquieto ed insicuro, e lo manifesta coi 'capricci' di giorno e con i disturbi del sonno la notte. Non ho capito se dorme con lei nel suo letto o in un suo lettino separato e quali sono le modalità di provare ad addormetarlo la sera.
Comunque la cosa da fare è cercare di ridurre la tensione ambientale e dare al bambino un senso di maggior tramquillità e sicurezza. Per prima cosa però il consiglio è di regolarizzare, se non l'avete già fatto, la situazione col padre. Se siete sposati la separazione avviene al Tribunale ordinaria (è possibile anche senza avvocato, se trovate un accordo...) se non siete sposati al Tribunale dei Minori. E' sempre meglio chiarire e definire gli accordi di separazione ed economici e rapporti del bimbo con l'altro genitore. La cosa migliore è l'affidamento congiunto e il chiarimento delle responsabilità. Meglio rivolgersi a un neuropsichiatra infantile o psicologo esperto di separazioni, per questo.
E poi cerchi di 'contrattare' bene con i suoi familiari l'organizzazione della convivenza, delle responsabilità, dell'aiuto che possono darle, in modo da poter stabilire delle regole e degli accordi che diano stabilità all'ambiente, a lei stessa e in questo modo un po' alla volta anche al bambino. E poi pur comprendendo il suo disagio, non bisogna farsi tiranneggiare da lui e possibilmente bisogna che gli adulti tengano bene le redini della situazione mettendo regole e limiti chiari e resistendo ai suoi capricci, possibilmente senza arrabbiarsi troppo.
Per curiosità, se vuole, guardi la trasmissione televisiva SOS tata, che qualche volta può essere utile.
Coraggio e cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,sono appena tornata dal pediatra di base(dal quale n vado spesso ma ql mio solitoera fuori città)e mi ha detto suo fijo è iperattivo e basta è proprio cosi deve prendere il noprom,premetto ke n ha fatto esami d nessun tipo e nemmeno lha pesato e misurato!HO LETTO LE INFORMAZIONI IN WEB RIguardo a qst e sn rimasta sconcertata!!!Mio fijo ha un deficit incurabile avra bisogno di sostegno a scuola e problemi a relazionarsi??'è vero?Sono disperta la settimana prossima il mio pediatra di fiducia ritornerà,ma lei nel frattempo cosa può dirmi??????cordiali saluti
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Lasci perdere l'iperattività che a quattordici mesi non c'entra nulla. Il pediatra può vedere se il bambino è sano fisicamente o ha dei problemi di salute fisica. Per fare diagnosi di iperattività ci vuole lo specialista NPI, ma è dubbio che esista veramente tale malattia, e non sia invece il risultato di abitudini sbagliate e difficoltà educative ed ambientali. Il Nopron è prescritto da moltissimi pediatri per bambini che non dormono e a volte, per evitare che il genitore batta nel muro il figlio (scherzo, però...), si può anche usare, senza che faccia particolarmente male. Ma eviti di farlo diventare un'abitudine e affronti le altre cose che le ho scritto, perchè le difficoltà ambientali sono evidenti, e sicuramente possono interferire con lo sviluppo del bambino. Per cui prima di andare a cercare malattie forse inesistenti affrontiamo gli ostacoli che si vedono. Se c'è un consultorio con neuropsichiatra infantile o psicologo dell'età evolutiva potrebbe avere consigli utili per migliorare la situazione.
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