3 anni e mezzo materna e malattie
Mio figlio ha 3 anni e 10 mesi, e sta frequentando la scuola materna.
E' necessario fare un piccolo antefatto per giustificare almeno in parte le nostre paranoie da genitori.
Il bimbo appena nato ha avuto il pneumotorace a entrambi i polmoni da distress e ha passato i suoi primi 15 gg in terapia intensiva. A seguito di questo il nostro pediatra ci consigliato di evitare il nido, perchè , con la sua storia , il bimbo era più soggetto a broncospasmo in caso di malattia.In ogni caso non abbiamo vissuto sotto una campana di vetro anche perchè in casa c' è una sorella maggiore.
A due anni si è beccato un infezione delle vie urinarie che gli ha portato un episodio di convulsioni febbrili.
Premesso questo, le febbri alte ci fanno paura e ora siamo a combattere con l' inizio della materna.
Subito dopo la prima settimana aveva un ' otite, e per natale ha avuto un raffreddore e tosse durato 10gg che alla fine (nonostante lavaggi nasali) ha portato muco giallo e un febbrone spaventoso, e alla fine sta prendendo gli antibiotici e sta meglio. Ha ancora tantissima tosse, però.
Per ora abbiamo messo in atto i consigli del nostro pediatra evitando di mandarlo all' asilo tutta la settimana di seguito. Cioè il dottore ci ha suggerito di tenere basso il carico degli attacchi di virus e batteri , mandandolo magari due giorni si e uno no, tendolo a casa se lo vediamo stanco per rinforzarlo.(fra l' altro usammo il criterio anche per la grande e funzionò molto bene) Lavoriamo entrambi, ma abbiamo una tata giovane e sveglia.
Avrei due domande:
la prima tenendo conto che stavolta è stato davvero male, molto mogio, poca fame e che sembra previsto per gennaio il picco influenzale è meglio non mandarlo all' asilo fino ai primi di febbraio?
secondo: in generale è vero quello che ho sentito dire e cioè che il sistema immunitario dei bambini tende a migliorare verso i 5 anni? (età che mi è stata anche indicata per sancire la fine del rischio delle convulsioni febbrili)
grazie anticipatamente
E' necessario fare un piccolo antefatto per giustificare almeno in parte le nostre paranoie da genitori.
Il bimbo appena nato ha avuto il pneumotorace a entrambi i polmoni da distress e ha passato i suoi primi 15 gg in terapia intensiva. A seguito di questo il nostro pediatra ci consigliato di evitare il nido, perchè , con la sua storia , il bimbo era più soggetto a broncospasmo in caso di malattia.In ogni caso non abbiamo vissuto sotto una campana di vetro anche perchè in casa c' è una sorella maggiore.
A due anni si è beccato un infezione delle vie urinarie che gli ha portato un episodio di convulsioni febbrili.
Premesso questo, le febbri alte ci fanno paura e ora siamo a combattere con l' inizio della materna.
Subito dopo la prima settimana aveva un ' otite, e per natale ha avuto un raffreddore e tosse durato 10gg che alla fine (nonostante lavaggi nasali) ha portato muco giallo e un febbrone spaventoso, e alla fine sta prendendo gli antibiotici e sta meglio. Ha ancora tantissima tosse, però.
Per ora abbiamo messo in atto i consigli del nostro pediatra evitando di mandarlo all' asilo tutta la settimana di seguito. Cioè il dottore ci ha suggerito di tenere basso il carico degli attacchi di virus e batteri , mandandolo magari due giorni si e uno no, tendolo a casa se lo vediamo stanco per rinforzarlo.(fra l' altro usammo il criterio anche per la grande e funzionò molto bene) Lavoriamo entrambi, ma abbiamo una tata giovane e sveglia.
Avrei due domande:
la prima tenendo conto che stavolta è stato davvero male, molto mogio, poca fame e che sembra previsto per gennaio il picco influenzale è meglio non mandarlo all' asilo fino ai primi di febbraio?
secondo: in generale è vero quello che ho sentito dire e cioè che il sistema immunitario dei bambini tende a migliorare verso i 5 anni? (età che mi è stata anche indicata per sancire la fine del rischio delle convulsioni febbrili)
grazie anticipatamente
[#1]
gentile signora
se il bambino si ammala spesso,potrebbe risultare utile un allontanamento transitorio dall'asilo.Il sistema immunitario alla nascita è come una tabula rasa,si arricchisce di anticorpi della memoria col passare del tempo.Se le infezioni sono davvero ripetute potrebbe effettuare al prossimo controllo un dosaggio delle immunoglobuline sieriche.
Cordiali saluti
se il bambino si ammala spesso,potrebbe risultare utile un allontanamento transitorio dall'asilo.Il sistema immunitario alla nascita è come una tabula rasa,si arricchisce di anticorpi della memoria col passare del tempo.Se le infezioni sono davvero ripetute potrebbe effettuare al prossimo controllo un dosaggio delle immunoglobuline sieriche.
Cordiali saluti
Dr. Gaetano Pinto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 31/12/2014.
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