Paura di andare nel passeggino
Ciao siamo due genitori alle prese con il loro primo figlio,dobbiamo premettere che raoul ha 10 mesi e, in seguito ad un parto cesareo per sofferenza fetale, alla nascita ha accusato delle convulsioni dovute ad un'ischemia cerebrale.Per fortuna e grazie ai medici non ci sono state conseguenze di nessun tipo.Ora abbiamo un problema:non vuole entrare nel passeggino e quando ci proviamo piange in modo esagerato fino a farsi venire il vomito.Noi a questo punto abbiamo paura di insistere: come ci dobbiamo comportare con nostro figlio?
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Occorrerebbe sapere anche come si comporta in tutte le situazioni che comportano una variazione negli organi dell'equilibrio (orecchio, occhio, testa) ossia come si comporta andando in ascensore, scendendo le scale in braccio a voi, in automobile; e se la situazione cambia se seduto o sdraiato.
Sicuramente credo abbiate fatto un controllo neurologico, necessario dal momento che comunque, sebbene senza esiti, il piccolo ha avuto un insulto ischemico, e direttamente ed indirettamente anche lo stress legato all'evento ischemico e convulsivo, può aver lasciato una traccia se non a livello d'organo, sicuramente nel suo inconscio.
Come si comporta inoltre nel sonno? Dorme? Sussulta? Si relaziona a voi proporzionalmente all'età? Ossia il suo sviluppo psicomotorio è regolare? Si alimenta correttamente? E' reattivo agli stimoli ambientali?
Tenetemi al corrente, cerco di rispondervi appena posso, non disponendo sempre di un pc.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
Sicuramente credo abbiate fatto un controllo neurologico, necessario dal momento che comunque, sebbene senza esiti, il piccolo ha avuto un insulto ischemico, e direttamente ed indirettamente anche lo stress legato all'evento ischemico e convulsivo, può aver lasciato una traccia se non a livello d'organo, sicuramente nel suo inconscio.
Come si comporta inoltre nel sonno? Dorme? Sussulta? Si relaziona a voi proporzionalmente all'età? Ossia il suo sviluppo psicomotorio è regolare? Si alimenta correttamente? E' reattivo agli stimoli ambientali?
Tenetemi al corrente, cerco di rispondervi appena posso, non disponendo sempre di un pc.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
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Utente
dott.pozzi scusi il ritardo ma anche noi non siamo spesso al computer.volevamo ringraziarla per la risp.e in piu aggiornarla sulla situazione:insistendo ha iniziato ad andare in passeggino e gli piace anche.ha quasi quindici mesi e cammina da un mese e mezzo,mangia regolarmente in seguito all ultimo controllo le conclusioni diagniostiche sono pregresso infarto cerebrale,non esiti clinici,in pratica ci hanno assicurato che non ha piu niente.e rimasto un ultimo ostacolo non avendo mai gattonato non e capace di alzarsi quando cade ed e poco reattivo ad uscire da posizioni scomode esempio: pancia in giu.
per ora non sillaba ancora niente ma ci hanno rassicurati che e tutto nella norma.ci farebbe piacere il suo parere in merito,e la ringraziamo per il suo tempo speso per noi.
per ora non sillaba ancora niente ma ci hanno rassicurati che e tutto nella norma.ci farebbe piacere il suo parere in merito,e la ringraziamo per il suo tempo speso per noi.
[#3]
Auguri innanzitutto! Con piacere leggo che la situazione si è ridimensionata e che non c'è alcuna ripercussione neurologica nè sullo sviluppo psicomotorio del bambino. Imparerà anche a rialzarsi e gestire i movimenti di passaggio dalle posizione scomode, state tranquilli!
Dato per scontato che si sia studiata anche la funzione uditiva, per quanto concerne il linguaggio i maschietti sono spesso più "tardivi" delle femminucce, cercate di stimolare la sua attenzione su oggetti che abbiano parole semplici ed aiutatelo sillabando con calma davanti a lui le paroline classiche (mam-ma; pa-pà; pap-pa; pal-la; ca-ne; gat-to ecc) di due sillabe, indicando gli oggetti e incitandolo a ripetere;
se ad esempio vuole qualcosa e ve la indica non gliela porgete senza prima ave ripetuto sillabando la parola di quella cosa ed aver tentato di fargliela ripetere.
State tranquilli che ancora per parlare...ci metterà più di qualche mesetto.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
Dato per scontato che si sia studiata anche la funzione uditiva, per quanto concerne il linguaggio i maschietti sono spesso più "tardivi" delle femminucce, cercate di stimolare la sua attenzione su oggetti che abbiano parole semplici ed aiutatelo sillabando con calma davanti a lui le paroline classiche (mam-ma; pa-pà; pap-pa; pal-la; ca-ne; gat-to ecc) di due sillabe, indicando gli oggetti e incitandolo a ripetere;
se ad esempio vuole qualcosa e ve la indica non gliela porgete senza prima ave ripetuto sillabando la parola di quella cosa ed aver tentato di fargliela ripetere.
State tranquilli che ancora per parlare...ci metterà più di qualche mesetto.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 09/08/2008.
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