Non mangia e cresce poco

Salve, chiedo un vostro parere per mia figlia di 19 mesi che pesa attualmente 9,5 e non credo arrivi a 80 cm. Nata 2830 da sempre disinteressata al cibo e svezzata tradizionalmente con fatica. Ora inizia a rifiutare le pappe ma allo stesso tempo non mangia altro che poca pasta in bianco, cotto, pane, fruttaIn vasetto e carne in vasetto, grana e formaggini. Tutto in quantità irrisorie. Beve volentieri il latte solo al mattino (330 david con biscotto) a merenda poco succo di frutta e un paio di plasmon o un po di budino. Ogni assaggio che le proponiamo e' no. Niente uova, pesce (neanche i bastoncini) niente di goloso attira la sua attenzione se non per micro assaggi.
Come devo comportarmi ? Io rischio un esaurimento a vederla quasi digiunare, non assaggiare nulla (in caso sputa o rovescia il piatto) mangia poco e crede poco. Dovrei provare qualche stimolante dell appetito? Devo farle saltare il pasto se rifiuta cose nuove? Devo solo assecondarla ?
La bambina dorme tutta la notte ed e' un vero terremoto di energia(non so dove le trovi fra l altro) . Il problema e' che mangia nulla davvero e nulla sembra interessarle. Anzi..Pensavo di mandarla al Nido per cercare di sbloccare le cose. Attendo vostri consigli. Grazie
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Dr. Emanuele Nicastro Pediatra 87 4
Cara signora,

il comportamento che descrive è abbastanza tipico di quest'età, in una bambina che peraltro descrive come energica e in salute anche se tendenzialmente magra (almeno in base ai parametri forniti). La dieta è peraltro varia e quindi adeguata da un punto di vista qualitativo; bisognerebbe, con l'aiuto di un diario alimentare e del pediatra curante, avere un input calorico sommario. Ttenga presente che il fabbisogno della bambina è di circa 1100 Kcal. Il latte 330 ml + biscotto fornisce circa 300 Kcal, la pappa con 30 gr di pastina e 40 gr omogeneizzato circa 300-350 Kcal, quindi è abbastanza facile raggiungere il target. Ad ogni modo l'interesse per il cibo verrà, l'inserimento al nido potrebbe essere uno stimolo, ma anche il farla sedere a tavola con voi e farle vivere il cibo dei grandi.

Cordialmente

Dr. Emanuele Nicastro
UOS Epatologia e Gastroenterologia Pediatrica e dei Trapianti
Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo