Esame urine/urinocoltura bimba 10 mesi
Gent.mi,
Vi sicrivo in quanto ho eseguito il test delle urine e urinocoltura alla mia bimba di 10 mesi in quanto per 5 giorni ha avuto un rialzo febbrile (fino ai 37.8) che andava e veniva.
Il risultato delle analisi è: (metto tra parentesi gli intervalli di riferimento)
PH: 6.5 (4.5-8.0)
Peso spec: 1.007 (1.005-1.030)
Emoglobina: assente (assente)
Esterasi leucocitaria: +1 (assente)
Proteine: 0 (<10)
Glucosio:0 (<30)
Bilirubina: 0.0 (<0.2)
Corpi chetonici: 0.0 (<5.0)
NItriti: negativi (negativi)
Urinocoltura: colturale negativo per batteri aerobi e lieviti
Cosa mi dite di questi esami? Ciò che Vi chiedo è: cosa significa avere +1 di esterasi leucocitaria, essendo il valore normale"assente"?
Significa avere un'infezione alle vie urinarie e quindi dovrebbe fare terapia antibiotica?
Vi preciso, non so se Vi può essere utile, che alla piccola stanno spuntando i 2 dentini centrali superiori e ha un pò di nasino chiuso.
Grazie e saluti
Vi sicrivo in quanto ho eseguito il test delle urine e urinocoltura alla mia bimba di 10 mesi in quanto per 5 giorni ha avuto un rialzo febbrile (fino ai 37.8) che andava e veniva.
Il risultato delle analisi è: (metto tra parentesi gli intervalli di riferimento)
PH: 6.5 (4.5-8.0)
Peso spec: 1.007 (1.005-1.030)
Emoglobina: assente (assente)
Esterasi leucocitaria: +1 (assente)
Proteine: 0 (<10)
Glucosio:0 (<30)
Bilirubina: 0.0 (<0.2)
Corpi chetonici: 0.0 (<5.0)
NItriti: negativi (negativi)
Urinocoltura: colturale negativo per batteri aerobi e lieviti
Cosa mi dite di questi esami? Ciò che Vi chiedo è: cosa significa avere +1 di esterasi leucocitaria, essendo il valore normale"assente"?
Significa avere un'infezione alle vie urinarie e quindi dovrebbe fare terapia antibiotica?
Vi preciso, non so se Vi può essere utile, che alla piccola stanno spuntando i 2 dentini centrali superiori e ha un pò di nasino chiuso.
Grazie e saluti
[#1]
Cara signora,
si tratta di una debole positività che non rappresenta un'infezione delle vie urinarie. I nitriti, marker più sensibile di infezione, sono infatti negativi, come pure l'urinocoltura.
Cordialmente
si tratta di una debole positività che non rappresenta un'infezione delle vie urinarie. I nitriti, marker più sensibile di infezione, sono infatti negativi, come pure l'urinocoltura.
Cordialmente
Dr. Emanuele Nicastro
UOS Epatologia e Gastroenterologia Pediatrica e dei Trapianti
Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. NIcastro,
La ringrazio per la Sua celere risposta. Quinid deduco che non dobbiamo fare terapia alla bimba, a Suo avviso giusto?
Le chiedo anche un'altra informazione: la stessa bimba di 10 mesi, domenica scorsa, in una fattoria didattica, ha preso una bella leccata in viso da un pastore tedesco (cane della fattoria). Se dovesse averle attaccato qualche virus/malattia, quali sintomi dovrei valutare? Ed entro quanti giorni?
Grazie infinitamente
La ringrazio per la Sua celere risposta. Quinid deduco che non dobbiamo fare terapia alla bimba, a Suo avviso giusto?
Le chiedo anche un'altra informazione: la stessa bimba di 10 mesi, domenica scorsa, in una fattoria didattica, ha preso una bella leccata in viso da un pastore tedesco (cane della fattoria). Se dovesse averle attaccato qualche virus/malattia, quali sintomi dovrei valutare? Ed entro quanti giorni?
Grazie infinitamente
[#4]
Utente
Gent.mo Dottor Nicastro,
si, la bimba non ha avuto alcuna conseguenza per fortuna. Grazie.
Ora Le chiedo altri 2 consigli, se posso:
1) La sorella maggiore di 4 anni da 4 giorni, dopo aver fatto pipì si lamenta che le da una fitta il pube. Per farle capire dove: tracciando una linea perpendicolare dall’ombelico alla vagina, in basso, sopra alle grandi labbra, 2 cm sopra alle grandi labbra, la zona rimane coperta dalle mutandine. Io ho pensato che sia la vescica. Può far dolore quando la vescica si svuota? Lei accusa una fitta proprio nel momento in cui smette di uscire la pipì.
A Suo avviso è bene fare un’esame delle urine/urinocoltura? Preciso che non ha bruciore durante la minzione, ma solo al termine e non da dove esce la pipì ma sopra.
Al tatto non ha dolore, quindi escluderei un dolore muscolare.
E’ inoltre bene fare un’ecografia?
2) Seconda domanda: giovedì 11 luglio all’asilo (centro estivo) durante il pasto della mensa comunale ha avuto una reazione allergica: palpebre gonfie, occhi che sembravano più ravvicinati, prurito in viso (tra orecchie e bocca).
La reazione è svanita nel giro di poco tempo, solo le palpebre sono rimaste un pochino gonfie fino a sera.
Ha mangiato in un piatto unico gamberetti cotti al forno e insalata con noci, e subito dopo è iniziata la reazione.
Un pediatra allergologo ci ha detto di provare a fare dei test cutanei utilizzando i cibi stessi in cui si intingerà l’ago per il prick test. Un altro allergologo invece dice che senza fare il prelievo del sangue i prick cutanei non sono attendibili. Questo stesso allergologo mi ha proposto di fare il prelievo (rast per alimenti e inalanti) poi fare una visita da lui durante la quale eseguirà i prick test e dall’esito di questi se lui stesso ritiene sia necessaria qualche altra indagine chiederà al laboratorio analisi di fare altre verifiche sul siero che hanno in conservazione per 2 mesi.
Lei cosa mi consiglia?
Noi genitori siamo un pò contrari a fare un prelievo del sangue alla bimba che avendo già 4 anni è ben cosciente e non vorremmo rimanesse traumatizzata dal prelievo stesso.
A Suo avviso è sufficiente fare i prick test analizzando i 2 alimenti assunti (gamberetti e noci)? O ritiene sia necessario fare anche il prelievo del sangue?
Ed eventualmente quali altri alimenti sono correlati a questi che andrebbero analizzati a Suo avviso?
Mi hanno assimilato la betulla alla pesca, l’acaro al gamberetto. Quali correlazioni ci sono e quindi durante la verifica se viene positiva l’allergia al gamberetto significa che è allergica anche all’acaro? Stesso discorso per la betulla e pesca? Mi può dare un elenco di alimenti e non che valuterebbe durante il prick?
Rimango in attesa di un Suo gentile parere.
Grazie
si, la bimba non ha avuto alcuna conseguenza per fortuna. Grazie.
Ora Le chiedo altri 2 consigli, se posso:
1) La sorella maggiore di 4 anni da 4 giorni, dopo aver fatto pipì si lamenta che le da una fitta il pube. Per farle capire dove: tracciando una linea perpendicolare dall’ombelico alla vagina, in basso, sopra alle grandi labbra, 2 cm sopra alle grandi labbra, la zona rimane coperta dalle mutandine. Io ho pensato che sia la vescica. Può far dolore quando la vescica si svuota? Lei accusa una fitta proprio nel momento in cui smette di uscire la pipì.
A Suo avviso è bene fare un’esame delle urine/urinocoltura? Preciso che non ha bruciore durante la minzione, ma solo al termine e non da dove esce la pipì ma sopra.
Al tatto non ha dolore, quindi escluderei un dolore muscolare.
E’ inoltre bene fare un’ecografia?
2) Seconda domanda: giovedì 11 luglio all’asilo (centro estivo) durante il pasto della mensa comunale ha avuto una reazione allergica: palpebre gonfie, occhi che sembravano più ravvicinati, prurito in viso (tra orecchie e bocca).
La reazione è svanita nel giro di poco tempo, solo le palpebre sono rimaste un pochino gonfie fino a sera.
Ha mangiato in un piatto unico gamberetti cotti al forno e insalata con noci, e subito dopo è iniziata la reazione.
Un pediatra allergologo ci ha detto di provare a fare dei test cutanei utilizzando i cibi stessi in cui si intingerà l’ago per il prick test. Un altro allergologo invece dice che senza fare il prelievo del sangue i prick cutanei non sono attendibili. Questo stesso allergologo mi ha proposto di fare il prelievo (rast per alimenti e inalanti) poi fare una visita da lui durante la quale eseguirà i prick test e dall’esito di questi se lui stesso ritiene sia necessaria qualche altra indagine chiederà al laboratorio analisi di fare altre verifiche sul siero che hanno in conservazione per 2 mesi.
Lei cosa mi consiglia?
Noi genitori siamo un pò contrari a fare un prelievo del sangue alla bimba che avendo già 4 anni è ben cosciente e non vorremmo rimanesse traumatizzata dal prelievo stesso.
A Suo avviso è sufficiente fare i prick test analizzando i 2 alimenti assunti (gamberetti e noci)? O ritiene sia necessario fare anche il prelievo del sangue?
Ed eventualmente quali altri alimenti sono correlati a questi che andrebbero analizzati a Suo avviso?
Mi hanno assimilato la betulla alla pesca, l’acaro al gamberetto. Quali correlazioni ci sono e quindi durante la verifica se viene positiva l’allergia al gamberetto significa che è allergica anche all’acaro? Stesso discorso per la betulla e pesca? Mi può dare un elenco di alimenti e non che valuterebbe durante il prick?
Rimango in attesa di un Suo gentile parere.
Grazie
[#5]
Utente
Gent.mo Dottore, persistendo il dolore Le preciso che abbiamo fatto esame urine e urinocoltura ma è tutto nella norma. Ora la bimba a volte avverte dolore, a volte no. A volte avverte dolore nel pube (come scrivo sopra) a volta invece avverte bruciore da dove esce l'urina, ma solo al termine della minzione.
Cosa dobbiamo a questo punto secondo Lei? Eco vescica e reni? O lavaggi con specifici detergenti? La ringrazio se mi rispondesse dandomi il Suo gentile parere.
Grazie
Cosa dobbiamo a questo punto secondo Lei? Eco vescica e reni? O lavaggi con specifici detergenti? La ringrazio se mi rispondesse dandomi il Suo gentile parere.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 25/06/2014.
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