Tosse permanente
Abbiamo adottato un ragazzino di 11 anni. Lì in Polonia era in perfetta salute. In arrivo in Italia, ha preso circa 5 kg ed ha cambiato alimentazione. Da mesi ha una tosse che non va via. Prima aveva anche maggiore secrezione nasale ora poca. Alla visita dell'otorino nessuna risultanza. Analisi del sangue a posto. Radiografia al torace a posto. Il pediatra lo ha curato in varie occasioni con sciroppi, gocce (argotone 0-12, formistin 10mg), spray (fluires spray nasale), inalazioni (clenil + soluzione fisiologica e aircort + soluzione fisiologica + broncovaleas 0,5%) e pillole (supracef 400, suprax), con risultati alterni, ma la tosse, poco o assai è rimasta.
Ora in alcuni momenti, la notte a letto e durante la giornata, presenta tosse stizzosa . Visto che ha anche l'alito cattivo, si è pensato a reflusso e sta prendendo doremifa, ma senza risultato.
Abbiamo pensato di rifare le analisi del sangue, ma nel frattempo vorremmo un suo parere.
Grazie
Ora in alcuni momenti, la notte a letto e durante la giornata, presenta tosse stizzosa . Visto che ha anche l'alito cattivo, si è pensato a reflusso e sta prendendo doremifa, ma senza risultato.
Abbiamo pensato di rifare le analisi del sangue, ma nel frattempo vorremmo un suo parere.
Grazie
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Gentile Signora, La tosse è sintomo comune a molter patologie, alcune banali, altre potenzialmente gravi : non c’è dubbio che il medico vada sempre consultato. Se però il problema permanesse nonostante le indagini diagnostiche e le cure che abitualmente si prescrivono nel suo caso, varrebbe forse la pena di considerare un aspetto solo apparentemente secondario: lo schema respiratorio che il paziente presenta. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri e virus sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che nel sonno russano e si svegliano con la gola secca, e di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta. Bisognerebbe appurare se nel suo caso succede così.
Se così fosse, sarebbe il caso di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori.
Le suggerisco anche di dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell’ipotesi che possa riscontrarvi alcuni motivi di somiglianza con il quadro da lei descritto. Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-e-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1484-alitosi.html
www.studiober.com/pdf/Malocclusioni e patologie respiratorie ostruttive.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
respiratorie ostruttive.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 25/03/2014.
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