Uno sul collo poi nè ha uno piccolo sotto il seno
sono una mamma di un bimbo di due anni e mezzo e da domenica sono comparsi dei linfonodi nè ha due dietro al collo più precisamente un alla fine della nuca e uno sul collo poi nè ha uno piccolo sotto il seno e due all'inguine. l'ho portato dal pediatra che mi ha detto che nei bambini sono normali i linfonodi e di portArlo al mare che tutto sarebbe passato. io ho insistito un pò per fare delle analisi e i risultati sono stati:
CREATININA (MET CINETICO CLORIMETRICO) 0.68 0.6- 1.6
ALT (MET. CINETICO 37°) 12 2-40
GAMMA G.T. (MET CINETICO) 10 11 - 51
SIDEREMIA (MT CLORIMETRICO) 89 60-160
PROTEINE TOTALI 6.9 6.0 - 8.0
ELETTROFORESI DELLE SIEROPROTEINE
ALBUMINA 58.3 52-68 4 4.3-5.1
ALFA1 3.1 2-5 0.2 0.1-0.2
ALFA2 12.9 6.6-13.5 0.9 0.5-0.8
BETA 12.3 8.5-14.5 0.8 0.6-0.9
GAMMA 13.4 11.0-21,0 0.9 0.6-1.1
RAPPORTO A/G 1.4 RIF 1.10 - 2.40
PROTIDOGRAMMA
ALBUMINE 58.3 52-68
ALFA1 GLOBULINE 3.1 2.0-5.0
ALFA2 GLOBULINE 12.9 6.6-13.5
BETA GLOBULINE 12.3 8.5-14.5
GAMMA GLOBULINE 13.4 11-21
RAPPORTO A/G 1.4 1.0-1.7
PROTEINE TOTALI 6.9 6.0 -8.0
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
(BAYER ADVIA 120)
GLOBULI BIANCHI 8.42 4.5-15.0
FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 2.28 2.0-6.9
NEUTROFILI IN % 27,1 20-50
LINFOCITI 5.17 0.6-3.4
LINFOCITI IN% 61.5 40-60
MONOCITI 0.5 0.0-0.9
MONOCITI IN% 5.6 0.0-12
EOSINOFILI 0.16 0.0- 0.7
EOSINOFILI IN% 1.9 0.0-7.0
BASOFILI 0.08 0.0-0.2
BASOFIL IN%1.0 0.0-2.5
LUC 0.3
LUC%3.0 0-4
GLOBULI ROSSI 5.40 3.70-5.30
EMOGLOBINA 12.5 13.0-18.0
11.5-15.0
EMATOCRITO 35.1 41.0-50.0
35.0-45.0
MCV 65.0 1-A 6 ANNI 70-86
MCH 23.2 27.0 -31.2
MCHC 35.6 31.8-35.4
RDW 13.2 11.6 - 14.8
PIASTRINE 364 142 -424
MPV 7.8 6.0-12.0
PDW 43.1 25-65
MICROCITOSI
IPERCROMIA
V.E.S. 2 0-15 METODO WESTERGREN
T,A.S 10 0-200 METODO TURBIMETRICO
PROTEINA C REATTIVA 0.02 0-1
AB ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG ASSENTI
" IgG ASSENTI
AB ANTI EB-VCA IgG 18 NEGATIVO <20
POSITIVO >20
AB ANTI EB-VCA IgM <10 NEGATIVO<20
DUBBIO 20-40
SONO MOLTO PREOCCUPATA PERCHE' IL PEDIATRA NON MI HA SAPUTO DIRE IL MOTIVO DI QUESTO INGOSSAMENTO
VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER UNA VOSTRA RISPOSTA.
CREATININA (MET CINETICO CLORIMETRICO) 0.68 0.6- 1.6
ALT (MET. CINETICO 37°) 12 2-40
GAMMA G.T. (MET CINETICO) 10 11 - 51
SIDEREMIA (MT CLORIMETRICO) 89 60-160
PROTEINE TOTALI 6.9 6.0 - 8.0
ELETTROFORESI DELLE SIEROPROTEINE
ALBUMINA 58.3 52-68 4 4.3-5.1
ALFA1 3.1 2-5 0.2 0.1-0.2
ALFA2 12.9 6.6-13.5 0.9 0.5-0.8
BETA 12.3 8.5-14.5 0.8 0.6-0.9
GAMMA 13.4 11.0-21,0 0.9 0.6-1.1
RAPPORTO A/G 1.4 RIF 1.10 - 2.40
PROTIDOGRAMMA
ALBUMINE 58.3 52-68
ALFA1 GLOBULINE 3.1 2.0-5.0
ALFA2 GLOBULINE 12.9 6.6-13.5
BETA GLOBULINE 12.3 8.5-14.5
GAMMA GLOBULINE 13.4 11-21
RAPPORTO A/G 1.4 1.0-1.7
PROTEINE TOTALI 6.9 6.0 -8.0
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
(BAYER ADVIA 120)
GLOBULI BIANCHI 8.42 4.5-15.0
FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 2.28 2.0-6.9
NEUTROFILI IN % 27,1 20-50
LINFOCITI 5.17 0.6-3.4
LINFOCITI IN% 61.5 40-60
MONOCITI 0.5 0.0-0.9
MONOCITI IN% 5.6 0.0-12
EOSINOFILI 0.16 0.0- 0.7
EOSINOFILI IN% 1.9 0.0-7.0
BASOFILI 0.08 0.0-0.2
BASOFIL IN%1.0 0.0-2.5
LUC 0.3
LUC%3.0 0-4
GLOBULI ROSSI 5.40 3.70-5.30
EMOGLOBINA 12.5 13.0-18.0
11.5-15.0
EMATOCRITO 35.1 41.0-50.0
35.0-45.0
MCV 65.0 1-A 6 ANNI 70-86
MCH 23.2 27.0 -31.2
MCHC 35.6 31.8-35.4
RDW 13.2 11.6 - 14.8
PIASTRINE 364 142 -424
MPV 7.8 6.0-12.0
PDW 43.1 25-65
MICROCITOSI
IPERCROMIA
V.E.S. 2 0-15 METODO WESTERGREN
T,A.S 10 0-200 METODO TURBIMETRICO
PROTEINA C REATTIVA 0.02 0-1
AB ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG ASSENTI
" IgG ASSENTI
AB ANTI EB-VCA IgG 18 NEGATIVO <20
POSITIVO >20
AB ANTI EB-VCA IgM <10 NEGATIVO<20
DUBBIO 20-40
SONO MOLTO PREOCCUPATA PERCHE' IL PEDIATRA NON MI HA SAPUTO DIRE IL MOTIVO DI QUESTO INGOSSAMENTO
VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER UNA VOSTRA RISPOSTA.
[#1]
Gentile utente,
non entro nel merito del Suo caso perchè il consulto è stato indirizzato in area pediatrica.
Tuttavia le allego, non avendo ricevuto alcuna risposta, alcune considerazione che giustificano l'atteggiamento del Suo pediatra (ingrossamento dei linfonodi nei bambini frequente e quasi fisiologico).
Il sistema linfatico comprende una rete fittissima di canali, i vasi linfatici, e una serie di organi a forma di fagiolo, i linfonodi, intercalati lungo il decorso dei vasi linfatici, che svolgono un ruolo molto importante nella elaborazione della risposta immunitaria in grado di intrappolare e distruggere i batteri e le cellule tumorali maligne portati con la linfa.
Dimensioni
Normalmente grandi quanto un pisello, le dimensioni variano da 1-25 mm e sono relativamente più cospicue alla nascita e si riducono in età inoltrata; si modificano in condizioni fisiologiche e , in grado elevato, in situazioni patologiche.
Numero
Molto variabile; più elevato nei primi anni di vita rispetto all’età avanzata (a causa di una involuzione adiposa).
Funzione dei linfonodi.
La linfa penetra nel linfonodo per mezzo dei vasi linfatici afferenti e ne fuoriesce dopo una processazione da parte delle cellule contenute nel linfonodo. Ciò accade perché i linfonodi contengono cellule chiamate linfociti e macrofagi, che funzionano da vere stazioni di controllo nei confronti delle cellule tumorali maligne e dei microrganismi patogeni.
Un segnale che c’è stato una attivazione di questo sistema difensivo è rappresentato da un ingrossamento dei linfonodi , che se hanno sede superficiale possono rendersi palpabili ed evidenziabili all’esame clinico per molteplici cause : più frequentemente infiammatorie, 2
Le cause che determinano linfoadenopatie sono sostanzialmente quelle infiammatorie acute e croniche (i linfonodi sono dolenti e dolorabili e riprendono le dimensioni originarie dopo le terapie e soprattutto alla guarigione in tempi molto variabili).
I linfonodi più frequentemente palpabili sono quelli del collo per ragioni infiammatorie di pertinenza odontoiatrica o otorinolaringoiatria e soprattutto in età pediatrica.
In questi casi un primo screening potrà farlo il medico curante che come nel suo caso richiede alcuni esami del sangue alla ricerca di parametri che siano indice di infiammazione.
Faccia vedere gli esami al suo curante che la tranquillizzerà ulteriormente.
Cordiali saluti
non entro nel merito del Suo caso perchè il consulto è stato indirizzato in area pediatrica.
Tuttavia le allego, non avendo ricevuto alcuna risposta, alcune considerazione che giustificano l'atteggiamento del Suo pediatra (ingrossamento dei linfonodi nei bambini frequente e quasi fisiologico).
Il sistema linfatico comprende una rete fittissima di canali, i vasi linfatici, e una serie di organi a forma di fagiolo, i linfonodi, intercalati lungo il decorso dei vasi linfatici, che svolgono un ruolo molto importante nella elaborazione della risposta immunitaria in grado di intrappolare e distruggere i batteri e le cellule tumorali maligne portati con la linfa.
Dimensioni
Normalmente grandi quanto un pisello, le dimensioni variano da 1-25 mm e sono relativamente più cospicue alla nascita e si riducono in età inoltrata; si modificano in condizioni fisiologiche e , in grado elevato, in situazioni patologiche.
Numero
Molto variabile; più elevato nei primi anni di vita rispetto all’età avanzata (a causa di una involuzione adiposa).
Funzione dei linfonodi.
La linfa penetra nel linfonodo per mezzo dei vasi linfatici afferenti e ne fuoriesce dopo una processazione da parte delle cellule contenute nel linfonodo. Ciò accade perché i linfonodi contengono cellule chiamate linfociti e macrofagi, che funzionano da vere stazioni di controllo nei confronti delle cellule tumorali maligne e dei microrganismi patogeni.
Un segnale che c’è stato una attivazione di questo sistema difensivo è rappresentato da un ingrossamento dei linfonodi , che se hanno sede superficiale possono rendersi palpabili ed evidenziabili all’esame clinico per molteplici cause : più frequentemente infiammatorie, 2
Le cause che determinano linfoadenopatie sono sostanzialmente quelle infiammatorie acute e croniche (i linfonodi sono dolenti e dolorabili e riprendono le dimensioni originarie dopo le terapie e soprattutto alla guarigione in tempi molto variabili).
I linfonodi più frequentemente palpabili sono quelli del collo per ragioni infiammatorie di pertinenza odontoiatrica o otorinolaringoiatria e soprattutto in età pediatrica.
In questi casi un primo screening potrà farlo il medico curante che come nel suo caso richiede alcuni esami del sangue alla ricerca di parametri che siano indice di infiammazione.
Faccia vedere gli esami al suo curante che la tranquillizzerà ulteriormente.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Le allego come ulteriore approfondimento un articolo pubblicato oggi
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.2k visite dal 04/07/2008.
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