Sospetto autismo
Gentili dottori sono uno zio di un bambino di tre anni che ha iniziato da un paio di settimane l'asilo. prima di allora non avevamo sospettato nulla;
In casa è un bambino socievole e vivace (a nostro parere) ma le maestre hanno detto che non ascolta proprio e non si integra con gli altri bambini rimanendo per conto suo.
Provo ad elencare alcuni atteggiamenti che considero positivi ed altri che mi preoccupano soprattutto leggendo in internet i sintomi dell'autismo.
Premetto che è figlio unico e trascorre prevalentemente il suo tempo con la madre. Ancora non ha un linguaggio tale da poter intraprendere una sorta di conversazione... Dice alcune frasi spontaneamente come fatto bua se si fa male, non si urla cagnolino se sente il cane abbaiare, pipi in bagno quando deve fare pipi (la cacca la fa ancora addosso ma lo dice mentre la sta facendo però se gli viene detto andiamo a farla in bagno dice no!) ed esprime chiaramente quando vuole mangiare e cosa vuole mangiare (dice frutta, acqua, ricotta, ecc). Risponde ad alcune domande (come ti chiami, quanti anni hai, come si chiama la maestra) imita i versi degli animali se gli viene richiesto, canta, completa alcune filastrocche o frasi tipo "sei l'amore di..." E lui dice mamma... Ma altre volte ripete la domanda o ripete il comando (pur eseguendolo). Non sfugge agli sguardi anzi capisce dal tono della voce se la mamma è triste e se lo è dice "bacetto mamma" una volta una bambina piangeva e gli ha chiesto "perché piangi" anche se sicuramente in maniera meccanica non perché volesse sapere realmente il motivo del pianto. Esplora molto l'ambiente indicando spesso cose e persone e dicendo i nomi... Tipo indica l'albero e dice albero, indica il nonno dicendo nonno. Tutto questo perché gli diciamo bravo. Gli piace giocare a nascondino e se quando mi trova gli faccio "bu" ride... Se gli dico scappa che ti acchiappo ride e corre. Inoltre gli ho insegnato qualche nazione sul mappamondo e se gli chiedo dove sta l'America lui ripete la domanda e mette il mappamondo sull'America e si dice bravooo (perché glielo dicevo sempre io) e per qualche nazione più piccola gli dico metti il ditino sull'Italia e lui lo fa. Stesso giochino lo fa con la calcolatrice chiedendogli dov'è il più, il diviso, ecc. riconosce qualche lettera, i numeri, conta anche fino a 20. Accende la luce la indica e dice luce, il primo giorno d'asilo gli hanno insegnato a fare il saltello.
Le cose che mi preoccupano oltre al commento delle maestre che dicono che non ascolta proprio con il classico consiglio "controllate l'udito" e che non si relaziona con i coetanei sono alcuni strilletti che fa in situazioni di disagio tipo quando viene strillato e a volte si da degli schiaffetti in risposta a nostri schiaffi sulle mani. Il ripetere quello che diciamo ed indicare e nominare tutto quello che vede non so fino a che punto sia normale e non so se è normale il fatto che ancora non parli. Secondo loro c'è da preoccuparsi? Grazie
In casa è un bambino socievole e vivace (a nostro parere) ma le maestre hanno detto che non ascolta proprio e non si integra con gli altri bambini rimanendo per conto suo.
Provo ad elencare alcuni atteggiamenti che considero positivi ed altri che mi preoccupano soprattutto leggendo in internet i sintomi dell'autismo.
Premetto che è figlio unico e trascorre prevalentemente il suo tempo con la madre. Ancora non ha un linguaggio tale da poter intraprendere una sorta di conversazione... Dice alcune frasi spontaneamente come fatto bua se si fa male, non si urla cagnolino se sente il cane abbaiare, pipi in bagno quando deve fare pipi (la cacca la fa ancora addosso ma lo dice mentre la sta facendo però se gli viene detto andiamo a farla in bagno dice no!) ed esprime chiaramente quando vuole mangiare e cosa vuole mangiare (dice frutta, acqua, ricotta, ecc). Risponde ad alcune domande (come ti chiami, quanti anni hai, come si chiama la maestra) imita i versi degli animali se gli viene richiesto, canta, completa alcune filastrocche o frasi tipo "sei l'amore di..." E lui dice mamma... Ma altre volte ripete la domanda o ripete il comando (pur eseguendolo). Non sfugge agli sguardi anzi capisce dal tono della voce se la mamma è triste e se lo è dice "bacetto mamma" una volta una bambina piangeva e gli ha chiesto "perché piangi" anche se sicuramente in maniera meccanica non perché volesse sapere realmente il motivo del pianto. Esplora molto l'ambiente indicando spesso cose e persone e dicendo i nomi... Tipo indica l'albero e dice albero, indica il nonno dicendo nonno. Tutto questo perché gli diciamo bravo. Gli piace giocare a nascondino e se quando mi trova gli faccio "bu" ride... Se gli dico scappa che ti acchiappo ride e corre. Inoltre gli ho insegnato qualche nazione sul mappamondo e se gli chiedo dove sta l'America lui ripete la domanda e mette il mappamondo sull'America e si dice bravooo (perché glielo dicevo sempre io) e per qualche nazione più piccola gli dico metti il ditino sull'Italia e lui lo fa. Stesso giochino lo fa con la calcolatrice chiedendogli dov'è il più, il diviso, ecc. riconosce qualche lettera, i numeri, conta anche fino a 20. Accende la luce la indica e dice luce, il primo giorno d'asilo gli hanno insegnato a fare il saltello.
Le cose che mi preoccupano oltre al commento delle maestre che dicono che non ascolta proprio con il classico consiglio "controllate l'udito" e che non si relaziona con i coetanei sono alcuni strilletti che fa in situazioni di disagio tipo quando viene strillato e a volte si da degli schiaffetti in risposta a nostri schiaffi sulle mani. Il ripetere quello che diciamo ed indicare e nominare tutto quello che vede non so fino a che punto sia normale e non so se è normale il fatto che ancora non parli. Secondo loro c'è da preoccuparsi? Grazie
[#1]
gentile signore
da lontano è difficile stabilire la normalità dalla patologia.E' utile praticare una consulenza di neurologia pediatrica,che comprenderà la valutazione del quoziente intellettivo e le tappe dello sviluppo psico-motorio
cordiali saluti
da lontano è difficile stabilire la normalità dalla patologia.E' utile praticare una consulenza di neurologia pediatrica,che comprenderà la valutazione del quoziente intellettivo e le tappe dello sviluppo psico-motorio
cordiali saluti
Dr. Gaetano Pinto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 10/10/2013.
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