18 mesi e non una parola
Gentilissimi,
sono una zia un pò preoccupata del suo nipotino di 18 mesi che non dice nemmeno "mamma", o meglio, pronuncia questa parola solo quando si fa male o viene rimproverato.
Si fa capire perfettamente indicando con il ditino,richiamndo le persone con gridolini e riconosce gli oggetti e le persone.
Sente perfettamente ed è dolcissimo.
E'nato 3 settimane prima del tempo previsto, cesareo,la madre aveva il diabete gestazionale, il peso era 3,8 Kg.
Ha avuto qualche problemino di adattamento appena nato,non ha pianto tanto e, ricordo, durante la respirazione emetteva un piccolo lamento, è stato tenuto in osservazione per 12 ore presso il reparto terapia intensiva.L'indomani è stato portato dalla mamma.Nella culletta non teneva le braccia su, ma in basso.
Ha iniziato a camminare a 14 mesi, non ha gattonato.
Mi scuso per non aver usato una terminologia più appropriata ma questi sono i fatti.
Mi auguro che si tratti di apprensioni inutili.
Vi ringrazio anticipatamente
sono una zia un pò preoccupata del suo nipotino di 18 mesi che non dice nemmeno "mamma", o meglio, pronuncia questa parola solo quando si fa male o viene rimproverato.
Si fa capire perfettamente indicando con il ditino,richiamndo le persone con gridolini e riconosce gli oggetti e le persone.
Sente perfettamente ed è dolcissimo.
E'nato 3 settimane prima del tempo previsto, cesareo,la madre aveva il diabete gestazionale, il peso era 3,8 Kg.
Ha avuto qualche problemino di adattamento appena nato,non ha pianto tanto e, ricordo, durante la respirazione emetteva un piccolo lamento, è stato tenuto in osservazione per 12 ore presso il reparto terapia intensiva.L'indomani è stato portato dalla mamma.Nella culletta non teneva le braccia su, ma in basso.
Ha iniziato a camminare a 14 mesi, non ha gattonato.
Mi scuso per non aver usato una terminologia più appropriata ma questi sono i fatti.
Mi auguro che si tratti di apprensioni inutili.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Oh cara signora, stia tranquilla se il piccolo sente perfettamente e si fa capire con gridolini ed indicando gli oggetti.
Ad ogni modo per avere una maggiore sicurezza, visto che ha avuto sofferenza neonatale, faccia fare una consulenza neurologica; Credo che il pediatra abbia anche escluso problemi del frenulo linguale perchè son cose che normalmente si controllano, ma insomma fatelo presente;
Le dico che i maschi sono un pò tardivi.. e addirittura possono arrivare a parlare dopo il secondo anno!
Comunque, quando indica oggetti, FATE FINTA DI NON CAPIRE, e chiedetegli "cosa vuoi?" Lui continua ad indicare e voi rispondete ad esempio "cosa vuoi? La palla? PAL-LA?" ;
aiutatelo insomma a "sillabare" rudimentalmente e a sforzarsi per indicare le cose che vuole, con il loro nome. Fategli anche ascoltare canzoncine facili con le quali stimolarlo a canticchiarne le paroline. Vedrà che andrà tutto bene.
Le faccio un esempio confortante in famiglia. Un mio nipotino destava le stesse identiche preoccupazioni ai genitori. Sveglio, vispo, attento a tutto, indicava, sentiva bene, non una parola fino a due anni e mezzo. A questo punto, preoccupazione anche della zia (lontana): "cavolo portatelo a controllare sto bambino". Avevano già preso un appuntamento con il neurologo. Mio fratello stava montando una tenda. Il piccolo gli si è avvicinato e, guardandolo preoccupato dal basso della scala, dice :"papà ze la fai?".
Mitico. Appuntamento disdetto, paura passata. E come mio nipotino ce ne sono tanti che pur non avendo alcun tipo di problema parlano tardissimo.
Fatemi sapere
Un cordiale saluto
Agnesina Pozzi
Ad ogni modo per avere una maggiore sicurezza, visto che ha avuto sofferenza neonatale, faccia fare una consulenza neurologica; Credo che il pediatra abbia anche escluso problemi del frenulo linguale perchè son cose che normalmente si controllano, ma insomma fatelo presente;
Le dico che i maschi sono un pò tardivi.. e addirittura possono arrivare a parlare dopo il secondo anno!
Comunque, quando indica oggetti, FATE FINTA DI NON CAPIRE, e chiedetegli "cosa vuoi?" Lui continua ad indicare e voi rispondete ad esempio "cosa vuoi? La palla? PAL-LA?" ;
aiutatelo insomma a "sillabare" rudimentalmente e a sforzarsi per indicare le cose che vuole, con il loro nome. Fategli anche ascoltare canzoncine facili con le quali stimolarlo a canticchiarne le paroline. Vedrà che andrà tutto bene.
Le faccio un esempio confortante in famiglia. Un mio nipotino destava le stesse identiche preoccupazioni ai genitori. Sveglio, vispo, attento a tutto, indicava, sentiva bene, non una parola fino a due anni e mezzo. A questo punto, preoccupazione anche della zia (lontana): "cavolo portatelo a controllare sto bambino". Avevano già preso un appuntamento con il neurologo. Mio fratello stava montando una tenda. Il piccolo gli si è avvicinato e, guardandolo preoccupato dal basso della scala, dice :"papà ze la fai?".
Mitico. Appuntamento disdetto, paura passata. E come mio nipotino ce ne sono tanti che pur non avendo alcun tipo di problema parlano tardissimo.
Fatemi sapere
Un cordiale saluto
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 12/06/2008.
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