Bambino 4 anni continue crisi isteriche
Gent.mi dottori buongiorno,
mi rivolgo a voi nella speranza di ricevere un consiglio sull'improvviso cambiamento negli attegiamenti di mio figlio (4 anni il 2 novembre)
Premetto che fino a circa un mesetto fa è sempre stato un bimbo calmo, tranquillo, ha sempre avuto un carattere forte e ha cercato sin dai due anni di imporre la propria personalità, ma il tutto nella norma.
Sia a casa che a scuola non abbiamo mai avuto grossi problemi, nel corso dei colloquii con gli insegnanti mi è sempre stato detto che il bambino aveva raggiunto tutti gli obbiettivi, ubbidiva, portava sempre a termine i lavoretti, ascoltava con attenzione le maestre, era rispettoso nei confronti degli altri bambini.
A parte i capricci che tutti i bambini credo facciano, è sempre stato un bimbo gestibile sotto tutti i punti di vista.
Ma da un mese a questa parte si è trasformato completamente.
Premetto che il padre è spesso fuori per lavoro d'estate e lo vede poco e io lavoro, finisco di lavorare alle 17.00 per poi passare il resto del tempo con lui.
Sta con mia mamma il più delle volte al mare, dorme abbastanza regolarmente, non è mai stato un mangione, ma il peso è nella norma.
Ha problemi ad andare di corpo, spesso passano anche cinque giorni e la vuole fare solo addosso, ha come una repulsione per il water.(gli do due volte al giorno uno sciroppo per regolarizzare la situazione)
Un mese fa circa è iniziato il cambiamento, i primi giorni spesso faceva la pipi addosso come a cercare forse più attenzioni e da li la situazione è precipitata.
Urla, capricci per ogni cosa e di ogni tipo, crisi isteriche, rifiuto di collaborare in tutto.
Oggi addirittura stava guardando le foto che avevo scattato a lui sul mio telefono, gli ho spiegato che doveva restituirmelo perchè dovevo andare a lavorare e lui di tutta risposta prima mi ha dato uno schiaffo, seguito da un calcio per poi prendermi a morsi la mano(mi è uscito il sangue)
In casa cerchiamo sempre di affrontare le varie situaizioni con calma, spiegandogli il perchè una cosa sia possibile o no, reagendo alle crisi dapprima con l'indifferenza e una volta calmate le acque cercando il confronto con lui.
Non abbiamo mai utilizzato metodi che prevedessero sculacciate o altro, tranne in rare situazioni in cui è stato a nostro avviso necessario, ma ovviamnete giusto il gesto, mai per fare male.
La situazione non nego che sia diventata un pò ingestibile, a volte non so davvero come fare per calmarlo e oggi quando ha reagito con cattiveria a una cosa cosi' banale ho cominciato serimente a preoccuparmi che sotto non ci siano dei problemi gravi.
Cosa posso fare?è normale?è il mio primo figlio, molti mi dicono che mi preoccupo troppo ma io non possoi farne a meno.
Spero tanto in una vostra risposta.
grazie infinite.
mi rivolgo a voi nella speranza di ricevere un consiglio sull'improvviso cambiamento negli attegiamenti di mio figlio (4 anni il 2 novembre)
Premetto che fino a circa un mesetto fa è sempre stato un bimbo calmo, tranquillo, ha sempre avuto un carattere forte e ha cercato sin dai due anni di imporre la propria personalità, ma il tutto nella norma.
Sia a casa che a scuola non abbiamo mai avuto grossi problemi, nel corso dei colloquii con gli insegnanti mi è sempre stato detto che il bambino aveva raggiunto tutti gli obbiettivi, ubbidiva, portava sempre a termine i lavoretti, ascoltava con attenzione le maestre, era rispettoso nei confronti degli altri bambini.
A parte i capricci che tutti i bambini credo facciano, è sempre stato un bimbo gestibile sotto tutti i punti di vista.
Ma da un mese a questa parte si è trasformato completamente.
Premetto che il padre è spesso fuori per lavoro d'estate e lo vede poco e io lavoro, finisco di lavorare alle 17.00 per poi passare il resto del tempo con lui.
Sta con mia mamma il più delle volte al mare, dorme abbastanza regolarmente, non è mai stato un mangione, ma il peso è nella norma.
Ha problemi ad andare di corpo, spesso passano anche cinque giorni e la vuole fare solo addosso, ha come una repulsione per il water.(gli do due volte al giorno uno sciroppo per regolarizzare la situazione)
Un mese fa circa è iniziato il cambiamento, i primi giorni spesso faceva la pipi addosso come a cercare forse più attenzioni e da li la situazione è precipitata.
Urla, capricci per ogni cosa e di ogni tipo, crisi isteriche, rifiuto di collaborare in tutto.
Oggi addirittura stava guardando le foto che avevo scattato a lui sul mio telefono, gli ho spiegato che doveva restituirmelo perchè dovevo andare a lavorare e lui di tutta risposta prima mi ha dato uno schiaffo, seguito da un calcio per poi prendermi a morsi la mano(mi è uscito il sangue)
In casa cerchiamo sempre di affrontare le varie situaizioni con calma, spiegandogli il perchè una cosa sia possibile o no, reagendo alle crisi dapprima con l'indifferenza e una volta calmate le acque cercando il confronto con lui.
Non abbiamo mai utilizzato metodi che prevedessero sculacciate o altro, tranne in rare situazioni in cui è stato a nostro avviso necessario, ma ovviamnete giusto il gesto, mai per fare male.
La situazione non nego che sia diventata un pò ingestibile, a volte non so davvero come fare per calmarlo e oggi quando ha reagito con cattiveria a una cosa cosi' banale ho cominciato serimente a preoccuparmi che sotto non ci siano dei problemi gravi.
Cosa posso fare?è normale?è il mio primo figlio, molti mi dicono che mi preoccupo troppo ma io non possoi farne a meno.
Spero tanto in una vostra risposta.
grazie infinite.
[#1]
gentile signora
questo cambiamento repentino nel carattere del bimbo può sottendere un motivo psicologico.Ai capricci non reagisca con la violenza ma con maggiore affetto.Probabilmente il piccolo sente il bisogno di stare con lei e si innervosisce quando lei si allontana per il lavoro.Nei momenti in cui lei è a casa le stia vicino e le faccia sentire tutto il suo affetto materno
cordiali saluti
questo cambiamento repentino nel carattere del bimbo può sottendere un motivo psicologico.Ai capricci non reagisca con la violenza ma con maggiore affetto.Probabilmente il piccolo sente il bisogno di stare con lei e si innervosisce quando lei si allontana per il lavoro.Nei momenti in cui lei è a casa le stia vicino e le faccia sentire tutto il suo affetto materno
cordiali saluti
Dr. Gaetano Pinto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17k visite dal 06/08/2013.
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