Bambini reflusso
Mio figlio di 3 mesi e 15 giorni ha il reflusso. Il latte materno lo rigurgita e il pediatra mi ha diagnosticato il problema. Adesso gli do il RANIDIL 1 ml mattina e sera a digiuno prima della poppata che integro con il FORMULAT 1 sciolto con acqua AMOROSA (HUMANA). La sera VERSO LE 22,00 o giù di lì comincia a pinagere da paura con l'inarcamento all'indietro del capo e l'irrigidimento della colonna vertebrale. Dopo quasi un'ora, crolla e si addormenta, svegliandosi il mattino seguente verso le 8,00 - 8,30. Il medico mi dice di farmi il segno della croce e aspettare che gli passi. E' mai possibile che non possa dargli qualcosa per il bruciore, visto che la valvolina dello stomaco non gli si chiude? Lo tengo tutto il giorno in posizione retta anche nella culla ho messo un rialzo molto alto, non lo agito in braccio per evitargli il reflusso. Aiutatemi, sono disperato non so più che fare, io e mia moglie non viviamo più la gioia del primo figlio. Pesa kg 6.400 ed è alto 62 cm. Mangia poco e spesso, ha messo 800 gr. in un mese. Aiuto.
Un genitore disperato.
Un genitore disperato.
[#1]
gentile Signore, non si disperi per favore, a tutto c'è rimedio.
Il rigurgito di latte (quella specie di ricottina parzialmente digerita) è considerato normale fino a 4-5 mesi, così come il reflusso fisiologico fino a 6-7 mesi, con la maturazione dell'innervazione del sistema digestivo; certo se piange ed inarca il corpo c'è un riflusso probabilmente acido, con esofagite correlata, che bisogna seguire per evitare anche problemi exstradigestivi. Per il resto, il piccolo cresce bene e questo esclude problemi più gravi.
Dunque, a parte la terapia data dal pediatra nel cui merito non posso entrare, visti i limiti delle consulenze in internet, posso suggerirle di fare quanto segue: Innanzitutto la mamma deve seguire una corretta alimentazione evitando te, caffè, eccitanti vari. Non salumi, scatolami, fritture, dolci confezionati e cioccolata, succhi di frutta.
Preferisca mele/pere cotte e crude, banana che sono meno acide di altra frutta; preferisca per la quota alimentare di amidi, il riso, le patate, il pane di mais o integrale al posto del pane normale.
Il pesce abbia la precedenza sulla carne e siano cotti a vapore o alla griglia con condimento un filo d'olio extravergine. Pochi formaggi morbidi e niente fermentati; e poco latte; meglio yogurt e parmigiano stagionato. No a sughi elaborati; Far cuocere bene il usgo di pomodoro eventualmente, ma preferire risotti con verdure, zuppe di verdure e legumi, pasta integrale o riso conditi con sughi semplici.
Adottata la strategia alimentare, se nulla di meglio succede, bisogna addensare il latte; tirarlo delicatamente con il tiralatte ed aggiungere la polvere addensante (si trova in farmacia, Medigel o altri simili, seguendo le dosi a seconda della quantità disponibile di latte).
Senza problemi aggiunga alla terapia in atto, la seguente che non ha nessuna controindicazione ed effetto collaterale:
AETHUSA CYNAPIUM 9 ch, 5 granuli sciolti in un pò di acqua più volte al giorno
MAGNESIA CARBONICA 30 ch granuli. Sciogliere 5 granuli in 3-4 dita di acqua, nel biberon e dargliene un sorsino 10 minuti prima della poppata
Fatelo succhiare a richiesta, perchè se arriva troppo affamato, mangia voracemente ed è più facile che rigurgiti ed abbia anche coliche.Esiste la posizione di sicurezza proprio per evitare problemi respiratori in caso di reflusso e consiste nel tenerlo in posizione inclinata a 45 gradi, a pancia sotto, per il suo riposo ma è necessario che il pediatra gliela illustri direttamente.
Già sapete che non dovete sdraiarlo subito dopo la poppata.
Non si disperi mi raccomando.
E' logico che se la situazione non dovesse cambiare l'indagine va approfondita, ma al momento non è il caso di stare così in ansia; sono problemi abbastanza frequenti nei piccoli.
Un cordiale saluto, in attesa di buone notizie
Agnesina Pozzi
Il rigurgito di latte (quella specie di ricottina parzialmente digerita) è considerato normale fino a 4-5 mesi, così come il reflusso fisiologico fino a 6-7 mesi, con la maturazione dell'innervazione del sistema digestivo; certo se piange ed inarca il corpo c'è un riflusso probabilmente acido, con esofagite correlata, che bisogna seguire per evitare anche problemi exstradigestivi. Per il resto, il piccolo cresce bene e questo esclude problemi più gravi.
Dunque, a parte la terapia data dal pediatra nel cui merito non posso entrare, visti i limiti delle consulenze in internet, posso suggerirle di fare quanto segue: Innanzitutto la mamma deve seguire una corretta alimentazione evitando te, caffè, eccitanti vari. Non salumi, scatolami, fritture, dolci confezionati e cioccolata, succhi di frutta.
Preferisca mele/pere cotte e crude, banana che sono meno acide di altra frutta; preferisca per la quota alimentare di amidi, il riso, le patate, il pane di mais o integrale al posto del pane normale.
Il pesce abbia la precedenza sulla carne e siano cotti a vapore o alla griglia con condimento un filo d'olio extravergine. Pochi formaggi morbidi e niente fermentati; e poco latte; meglio yogurt e parmigiano stagionato. No a sughi elaborati; Far cuocere bene il usgo di pomodoro eventualmente, ma preferire risotti con verdure, zuppe di verdure e legumi, pasta integrale o riso conditi con sughi semplici.
Adottata la strategia alimentare, se nulla di meglio succede, bisogna addensare il latte; tirarlo delicatamente con il tiralatte ed aggiungere la polvere addensante (si trova in farmacia, Medigel o altri simili, seguendo le dosi a seconda della quantità disponibile di latte).
Senza problemi aggiunga alla terapia in atto, la seguente che non ha nessuna controindicazione ed effetto collaterale:
AETHUSA CYNAPIUM 9 ch, 5 granuli sciolti in un pò di acqua più volte al giorno
MAGNESIA CARBONICA 30 ch granuli. Sciogliere 5 granuli in 3-4 dita di acqua, nel biberon e dargliene un sorsino 10 minuti prima della poppata
Fatelo succhiare a richiesta, perchè se arriva troppo affamato, mangia voracemente ed è più facile che rigurgiti ed abbia anche coliche.Esiste la posizione di sicurezza proprio per evitare problemi respiratori in caso di reflusso e consiste nel tenerlo in posizione inclinata a 45 gradi, a pancia sotto, per il suo riposo ma è necessario che il pediatra gliela illustri direttamente.
Già sapete che non dovete sdraiarlo subito dopo la poppata.
Non si disperi mi raccomando.
E' logico che se la situazione non dovesse cambiare l'indagine va approfondita, ma al momento non è il caso di stare così in ansia; sono problemi abbastanza frequenti nei piccoli.
Un cordiale saluto, in attesa di buone notizie
Agnesina Pozzi
[#2]
Pediatra, Neonatologo, Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentili genitori,
sono assolutamente d'accordo con quanto vi ha "detto" la collega. Vorrei solo fare un'aggiunta: anziche tirare il latte di mamma per aggiungerci l'addensante, preparate in una tazzina 1-2 cucchiai di Medigel al quale aggiungete piano piano dell'acqua. Si formera una specie di gelatina che darete al piccolo, nella quantita di 1 cucchiaino da caffe, prima di ogni poppata poi ... CONTINUATE AD ATTACCARE SERENAMENTE IL PICCOLO AL SENO E GODETEVI L'ALLATTAMENTO!
Ancora auguri
sono assolutamente d'accordo con quanto vi ha "detto" la collega. Vorrei solo fare un'aggiunta: anziche tirare il latte di mamma per aggiungerci l'addensante, preparate in una tazzina 1-2 cucchiai di Medigel al quale aggiungete piano piano dell'acqua. Si formera una specie di gelatina che darete al piccolo, nella quantita di 1 cucchiaino da caffe, prima di ogni poppata poi ... CONTINUATE AD ATTACCARE SERENAMENTE IL PICCOLO AL SENO E GODETEVI L'ALLATTAMENTO!
Ancora auguri
[#3]
Dal momento che integra con il latte artificiale, potrebbe limitare l'addensante al solo latte artificiale, perchè se si assume a parte, l'addensante dà un senso di sazietà che potrebbe far diminuire l'assunzione di latte.
Ti chiedo scusa.
Un abbraccio
Agnesina Pozzi
Ti chiedo scusa.
Un abbraccio
Agnesina Pozzi
[#4]
Utente
Innanzitutto un grazie di cuore alle Dott.sse che mi hanno degnato di una risposta che da quanto si vede, è un problema che la mamma risente di più del papà visto che i colleghi maschi....... A parte la battuta, ringrazio nuovamente e confermo che mia moglie ha sempre seguito una dieta ferrea, senza latticini, verdure, te, caffè, eccitanti vari, salumi, scatolami, fritture, dolci confezionati e cioccolata, succhi di frutta, ha sempre mangiato mele/pere cotte e crude, il riso, le patate, il pane di mais o integrale, niente formaggi stagionati ecc. Da poco tempo, appena comparso così forte il reflusso, il pediatra ci ha fatto integrare le poppate con Formulat 1 e crema di riso per far addensare il latte, come se gli dessimo un latte "ispessito": sarà poi vero? Mi hanno consigliato di dargli il Gaviscon in dose da 3 ml mezz'ora dopo le poppate; ho letto di dare un procinetico come LEVOBREN o LEVOPRAID, oppure un farmaco come l'omeprazolo, pantoprazolo, lansoprazolo, farmaci con i composti del prazolo che sono inibitori della pompa acida. Farmaci in compresse non posso dargliene, solo gocce o sciroppo. Quale sarà la buona cura? Vi prego aiutatemi, anche perchè domani 1/6/2008 alle 11:00 avrà il Battesimo ed ho una forte paura perchè potrebbe star male. Chiedo ancora come mai è sempre smanioso, il ciuccio lo rifiuta e preferisce mettere la mano in bocca, sbavando e poi regurgitando. A volte succede che non vede l'ora di mettere le mani in bocca, si piega come un adulto che deve vomitare. Adesso durante il sonno, ha dei soprassalti bruschi, si agita e a volte piange dormendo e si calma sempre dormendo, quando lo prendiamo in braccio e lo sussurriamo all'orecchio. Concludo dicendo che questo è comparso dopo il primo vaccino fattogli il giorno 8 di maggio, anche se non pianse proprio alla puntura e gli venne un poco di febbre il giorno dopo.
Un grazie di cuore da due genitori in ansia.
Un grazie di cuore da due genitori in ansia.
[#5]
Gentile Signore,
il problema è che tutti ci preoccupiamo di calmare questo o quel sintomo dando la colpa ora allo stomaco, ora al latte, ora a non so cosa.
Lei fa risalire l'insorgenza dei sintomi alla somministrazione di vaccino ed io non mi stupisco affatto, perchè la reattività dell'organismo, specialmente di un piccolino, sia agli eccipienti del vaccino, quanto agli stessi virus attenuati, o a particelle inattive degli stessi, può coinvolgere in un modo o nell'altro tutto l'organismo.
Dopo quanto lei ha detto, cambia un pò l'indicazione dei rimedi omeopatici, perchè non si tratta di responsabilità vera a propria del latte nel reflusso, ma di sintomi emersi in seguito alle vaccinazioni. Questa precisa affermazione mi costringe a dirle che le due cose che le avevo consigliato prima, pur potendoci sempre "stare" in relazione all'ancora probabile sensibilità al latte e alla difficoltà digestiva che potrebbe causargli, devono ora dare LA PRECEDENZA di somministrazione a quest'altro rimedio che si chiama THUJA, che ha proprio la caratteristica di avere disturbi in seguito a vaccinazioni ed essere sensibile alla gentilezza per calmarsi.
Dunque che fare? Imbottirlo di medicine chimiche(che da un lato aiutano e, dall'altro, hanno altri effetti tutti da valutare in un individuo così piccolo) oppure provare con l'Omeopatia che non può dargli nessuna complicanza ed effetto collaterale?
Io direi, provate con l'Omeopatia. Quindi lasciate da parte, per ora, i due rimedi che vi avevo indicato e prendete THUJA 30 ch granuli.
THUYA 30 ch granuli in queste dosi: sciogliete tre granuli in due tre dita d'acqua nel biberon (senza toccarli, nè girare con cucchiaino di metello ma solo di legno o plastica), e dategli un sorsino due volte al giorno (mattina e sera). Fatelo subito e tenetemi al corrente. Non so cosa altro dirvi, se non che mi dispiace per il piccolino e che senz'altro migliorerà con lo svezzamento, quando si passerà ad una dieta semisolida e solida;
ma nel frattempo occorre aiutarlo.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
il problema è che tutti ci preoccupiamo di calmare questo o quel sintomo dando la colpa ora allo stomaco, ora al latte, ora a non so cosa.
Lei fa risalire l'insorgenza dei sintomi alla somministrazione di vaccino ed io non mi stupisco affatto, perchè la reattività dell'organismo, specialmente di un piccolino, sia agli eccipienti del vaccino, quanto agli stessi virus attenuati, o a particelle inattive degli stessi, può coinvolgere in un modo o nell'altro tutto l'organismo.
Dopo quanto lei ha detto, cambia un pò l'indicazione dei rimedi omeopatici, perchè non si tratta di responsabilità vera a propria del latte nel reflusso, ma di sintomi emersi in seguito alle vaccinazioni. Questa precisa affermazione mi costringe a dirle che le due cose che le avevo consigliato prima, pur potendoci sempre "stare" in relazione all'ancora probabile sensibilità al latte e alla difficoltà digestiva che potrebbe causargli, devono ora dare LA PRECEDENZA di somministrazione a quest'altro rimedio che si chiama THUJA, che ha proprio la caratteristica di avere disturbi in seguito a vaccinazioni ed essere sensibile alla gentilezza per calmarsi.
Dunque che fare? Imbottirlo di medicine chimiche(che da un lato aiutano e, dall'altro, hanno altri effetti tutti da valutare in un individuo così piccolo) oppure provare con l'Omeopatia che non può dargli nessuna complicanza ed effetto collaterale?
Io direi, provate con l'Omeopatia. Quindi lasciate da parte, per ora, i due rimedi che vi avevo indicato e prendete THUJA 30 ch granuli.
THUYA 30 ch granuli in queste dosi: sciogliete tre granuli in due tre dita d'acqua nel biberon (senza toccarli, nè girare con cucchiaino di metello ma solo di legno o plastica), e dategli un sorsino due volte al giorno (mattina e sera). Fatelo subito e tenetemi al corrente. Non so cosa altro dirvi, se non che mi dispiace per il piccolino e che senz'altro migliorerà con lo svezzamento, quando si passerà ad una dieta semisolida e solida;
ma nel frattempo occorre aiutarlo.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
[#6]
Utente
Gli ho tolto il RANIDIL e al suo posto dò mattina e sera THUYA come Lei mi ha consigliato. Da due giorni però rigurgita sempre un pò di latte e non mangia più di 120 gr. di latte con un cucchiaino da caffè (raso) di crema di riso. E' sempre smanioso e agitato; non riusciamo a capirne il perchè. Si mette le mani in bocca e bava molto, pensiamo che forse siano i denti che iniziano a venire fuori? Poi mentre mangia si addormenta e al risveglio vuole mangiare di nuovo. Cosa mi consiglia per far si che si calmi un poco e non sia più agitato e smanioso? Ci aiuti per favore. Lei mi scrive di dargliene un sorsino ma, quanto è per Lei un sorsino? Io gli dò 5 ml. Va bene? Posso dargli anche la MAGNESIA prima della poppata? Grazie
[#7]
per il suo peso dovrebbe assumere non meno di 890 ml in totale di latte, e se succhia ogni 3 ore-3 ore e mezza, con 120 a poppata neprende anche di più.
Piccolo sacrificio/prova: avvicinate gli orari delle poppate per un periodo e scalate la quantità di latte per non caricarlo e per non farlo arrivare affamato alla poppata successiva; l'avidità nel succhiare crea aria, favorisce il rigurgito, e le colichette.
Per quanto riguarda le dosi di Thuja non preoccupatevi,un sorsino è per dire che non deve berne come una poppata...basta un piccolo sorso, ossia attaccarlo al biberon, guardarlo che tira uno-due volte e staccarlo. Potete dargli tranquillamente la Magnesia Carbonica, sia l'una che l'altra non danno alcun problema di somministrazione, quindi anche se date poco in più o in meno non succede assolutamente nulla.
Con Magnesia Carbonica diventeràmeno smanioso perchè digerirà meglio il latte. Usate naturalmente lenzuoline a tinta unita e tenue, non mettete animaletti mobili sulla culla, dopo mangiato tenetelo in braccio e fategli fare un ruttino, eventualmente gìfate poppare un pò, staccatelo, fate fare un primo ruttino e riattaccatelo.
Per riposare deve avere luce soffusa, niente rumori, magari musica dolce. Cercate, se potete, di dominare la componente ansiosa nei suoi confronti perchè i piccoli sono spugne emotive e percepiscono tutto dall'ambiente circostante.
Un saluto
Agnesina Pozzi
Sono sicura che andrà meglio
Piccolo sacrificio/prova: avvicinate gli orari delle poppate per un periodo e scalate la quantità di latte per non caricarlo e per non farlo arrivare affamato alla poppata successiva; l'avidità nel succhiare crea aria, favorisce il rigurgito, e le colichette.
Per quanto riguarda le dosi di Thuja non preoccupatevi,un sorsino è per dire che non deve berne come una poppata...basta un piccolo sorso, ossia attaccarlo al biberon, guardarlo che tira uno-due volte e staccarlo. Potete dargli tranquillamente la Magnesia Carbonica, sia l'una che l'altra non danno alcun problema di somministrazione, quindi anche se date poco in più o in meno non succede assolutamente nulla.
Con Magnesia Carbonica diventeràmeno smanioso perchè digerirà meglio il latte. Usate naturalmente lenzuoline a tinta unita e tenue, non mettete animaletti mobili sulla culla, dopo mangiato tenetelo in braccio e fategli fare un ruttino, eventualmente gìfate poppare un pò, staccatelo, fate fare un primo ruttino e riattaccatelo.
Per riposare deve avere luce soffusa, niente rumori, magari musica dolce. Cercate, se potete, di dominare la componente ansiosa nei suoi confronti perchè i piccoli sono spugne emotive e percepiscono tutto dall'ambiente circostante.
Un saluto
Agnesina Pozzi
Sono sicura che andrà meglio
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 43.7k visite dal 29/05/2008.
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