Età giusta per camminare

Salve a tutti,
sono la cugina di due gemellini di 25 mesi, , sono nati prematuri di due mesi, ma sono stati subito bene, e in ottima salute. Sono tutt'ora in ottima salute. Il fratelllino maggiore intorno all'anno ha iniziato a rotolare successivamente gattonare e verso i 19mesi a camminare, mentre l'altro ancora non ne voleva sapere, molte volte anche solo tenersi in piedi cadeva a pera cotta, pero piano piano anche lui ha iniziato a sbloccarsi, strisciando e rotolando, poi un mese fa piano piano e riuscito a fare dei brevi percorsi senza l'aiuto di nessuno camminando piano piano. Dopo un mese pero ancora nessun progresso si sposta molto lentamente per brevissimi tragitti e poi cerca un appoggio nelle panche di casa o nei fratelli piu grandi, ma molte volte si blocca in mezzo alla stanza piangendo che vuole essere aiutato.
Come mai è cosi bloccato, cosa puo aiutarlo a superare questa paura?
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Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Nessuna paura e soprattutto nessuna preoccupazione se sono sottoposti a regolari controlli pediatrici. Il fatto che siano gemelli non significa che debbano per forza esser identici nello sviluppo molto personale delle loro capacità individuali. Non siate ansiosi di vederlo camminare sicuro altrimenti lui assorbirà la vostra ansia. Per tranquillizzarlo mettete un bel tappeto antiscivolo in una stanza, foderate gli angoli di panche e sedie; se dovesse cadere ridete, sdrammatizzate. No alle scarpette affinché i piedi prendano consapevolezza del suolo su cui poggiano e lo facciano più stabilmente e senza costrizioni. Ponete oggetti da lui preferiti su qualche sedia o, se possibile fategli usare anche il triciclo per i piccoli. Fategli fare giocando sempre, dei piccoli esercizi per rinforzare i muscoletti. Quando è sdraiato con la pancia in su appoggiate il palmo delle vostre mani sulla pianta di piedini e spingete dolcemente opponendo poi una lieve resistenza quando cercherà di spingere.
Infine, se possibile, rivolgetevi ad un medico Omeopata che potrà prescrivere un rimedio naturale (senza controindicazioni ed effetti collaterali) per sbloccare le emozioni negative.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi