Capricci
Buongiorno, abbiamo un bimbo di quasi 3 anni. Ha sempre avuto un carattere abbastanza chiuso con chi non conosce e con gli altri bambini. In casa è sempre stato super attivo (non riesce a stare fermo neanche mentre parla normalmente). Alcuni mesi fa aveva preso il vizio di picchiare per cose banali, poi sembrava aver superato questo problema se non in casi eccezzionali. Adesso la situazione è quasi ingestibile in quanto sono diventati all'ordine del giorno (anzi delle ore) i capricci e gli isterismi spropositati per questioni ridicole e banali. La situazione è peggiorata nell'ultima settimana. Ha avuto una stomatite virale molto fastidiosa che adesso è quasi scomparsa, ma i capricci sono diventati veramente paurosi. Questa situazione di peggioramento può essere collegata a questo problema? Cosa ci consiglia? Grazie
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gentile Signore,
con tutti i limiti legati ad un consulto via internet, voglio dirvi che, senza per questo preoccuparvi ed andare in ansia, non si devono mai sottovalutare questi comportamenti (iperattività, chiusura, aggressività).
Certamente la stomatite, il dolore e il disagio causatogli avranno avuto la loro influenza, ma il suo "caratterino" era preesistente.
Bisogna capire se il comportamento di voi genitori e dei parenti non abbia contribuito a plasmarlo in questo modo oppure se non ci siano condizioni di disagio psicologico (o francamente psichiatrico) sottostanti. In questo può aiutarvi non solo il vostro pediatra, a cui dovete certo rivolgervi, ma anche un neuropsichiatra infantile, senza preconcetti. Non è raro avere a che fare con patologie del comportamento che devono essere prontamente diagnosticate ed affrontate con opportuna terapia. Quanto più preoce la diagnosi, tanto meno "invasiva" sarà la terapia.
teneteci al corrente
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
con tutti i limiti legati ad un consulto via internet, voglio dirvi che, senza per questo preoccuparvi ed andare in ansia, non si devono mai sottovalutare questi comportamenti (iperattività, chiusura, aggressività).
Certamente la stomatite, il dolore e il disagio causatogli avranno avuto la loro influenza, ma il suo "caratterino" era preesistente.
Bisogna capire se il comportamento di voi genitori e dei parenti non abbia contribuito a plasmarlo in questo modo oppure se non ci siano condizioni di disagio psicologico (o francamente psichiatrico) sottostanti. In questo può aiutarvi non solo il vostro pediatra, a cui dovete certo rivolgervi, ma anche un neuropsichiatra infantile, senza preconcetti. Non è raro avere a che fare con patologie del comportamento che devono essere prontamente diagnosticate ed affrontate con opportuna terapia. Quanto più preoce la diagnosi, tanto meno "invasiva" sarà la terapia.
teneteci al corrente
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 03/05/2008.
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