Scarlattina e riammissione a scuola

Buongiorno,

sabato mattina mia figlia di sei anni è stata visitata dalla guardia medica che ha riscontrato, oltre alla febbre a 38, le tonsille molto arrossate e gonfie con essudato e difficoltà deglutizione.

Ha prescritto questa terapia: aerosol clenil + nurofen due volte al giorno + antibiotico (cefixoral) da prendere se febbre oltre 38,5. Alla sera, salendo la febbre a 38,5 ho iniziato l'antibiotico.

Domenica mattina le sono comparsi moltissimi puntini rossi sul tronco e collo e sul viso arrossamento alle guance. A scuola si sono verificati casi di scarlattina per cui ho dedotto potesse trattarsi di questa. Oggi la pediatra telefonicamente ha detto che avrebbe potuto essere scarlattina per cui ci ha indicato di continuare con cefixoral per 10 giorni e, dopo la cura, consiglia di eseguire un esame delle urine e di rimanere a casa per tutta la settimana.

Volevo sapere se deve stare a casa per tutta la settimana o se, avendo iniziato sabato sera l'antibiotico e non avendo più febbre da domenica, potesse riprendere la scuola mercoledì.

Grazie in anticipo e cordiali saluti
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Dr. Lorenzo Giacchetti Pediatra, Neonatologo 1.7k 24 43

Gentile Utente,

se si tratta di scarlattina sarebbe meglio fare una terapia antibiotica per 10 giorni e lasciare sua figlia a casa, oltre che per lei, per i suoi compagni e classe.

Cordiali saluti

Dr. Lorenzo Giacchetti
Specialista in Pediatria - Neonatologia e Patologia Neonatale, Varese.
Capoclinica Pediatria Ospedale di Lugano (Svizzera)

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Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Grazie per la sua celere risposta. Avevo letto che si parlava di non contagiosità dopo 48 ore dalla somministrazione dell'antibiotico e non capivo bene. Capisco la prudenza.

Grazie ancora

Cordiali saluti
Salute del bambino

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