Attaccamento ad altre figure femminili
Sono mamma di un bimbo di 6 mesi, in salute, sviluppo nella norma, attaccato a me ed al papà, molto socievole con gli estranei.
Mio figlio non si è mai attaccato al seno fino all'età di 4 mesi e mezzo. Per meglio dire, si attaccava esclusivamente con l'ausilio del paracapezzolo. Mi è stato spiegato che questo può succedere nei bimbi che ricevono uno stimolo qualunque ad annusare o succhiare il silicone durante i primi momenti di vita. Non nascondo che questo aspetto della nostra relazione madre-figlio (non riesco a viverla diversamente, proprio come un aspetto del nostro rapporto...) mi ha turbata e resa insicura in passato, ed anche oggi. Da un mese abbondante però la natura sembra aver fatto il suo corso e mio figlio si attacca tranquillamente a seno libero.
Arrivo al punto. Sto per rientrare al lavoro, il bimbo resterà alternativamente coi miei genitori e coi miei suoceri. Mi ritrovo ad essere gelosa delle nonne, dei piccoli rituali e della complicità che ognuna di loro naturalmente creerà col mio bimbo. Arrivo perfino a domandarmi come, in base a cosa, mio figlio potrà continuare a nutrire per me l'amore speciale che si riserva alla mamma, nel momento in cui non sarò più io ad occuparmi di lui per tutto il giorno?
Mi rendo conto che il mio quesito può risultare molto ingenuo se non addirittura infantile, ma sarei grata di un parere dei Pediatri in merito.
Cordialmente
Mio figlio non si è mai attaccato al seno fino all'età di 4 mesi e mezzo. Per meglio dire, si attaccava esclusivamente con l'ausilio del paracapezzolo. Mi è stato spiegato che questo può succedere nei bimbi che ricevono uno stimolo qualunque ad annusare o succhiare il silicone durante i primi momenti di vita. Non nascondo che questo aspetto della nostra relazione madre-figlio (non riesco a viverla diversamente, proprio come un aspetto del nostro rapporto...) mi ha turbata e resa insicura in passato, ed anche oggi. Da un mese abbondante però la natura sembra aver fatto il suo corso e mio figlio si attacca tranquillamente a seno libero.
Arrivo al punto. Sto per rientrare al lavoro, il bimbo resterà alternativamente coi miei genitori e coi miei suoceri. Mi ritrovo ad essere gelosa delle nonne, dei piccoli rituali e della complicità che ognuna di loro naturalmente creerà col mio bimbo. Arrivo perfino a domandarmi come, in base a cosa, mio figlio potrà continuare a nutrire per me l'amore speciale che si riserva alla mamma, nel momento in cui non sarò più io ad occuparmi di lui per tutto il giorno?
Mi rendo conto che il mio quesito può risultare molto ingenuo se non addirittura infantile, ma sarei grata di un parere dei Pediatri in merito.
Cordialmente
[#1]
Gentile mamma,
Le sue paure sono legittime ed assolutamente non stupide.
Nei primi 6 mesi di vita ma anche nei primi 12 il bambino e' chiaramente della mamma più che del papà e di chiunque altro.
Vedrà che ci sarà il modo di mantenere il rapporto di intimità che gradualmente ha costruito con il suo bambino.
Nei nostri tempi ormai non è la sola che deve tornare a lavoro così precocemente.
Sicuramente tra l'asilo nido e la possibilità di lasciare il suo piccolo con i nonni, non avrei dubbi a preferire la seconda situazione.
Cordiali saluti
L.g.
Le sue paure sono legittime ed assolutamente non stupide.
Nei primi 6 mesi di vita ma anche nei primi 12 il bambino e' chiaramente della mamma più che del papà e di chiunque altro.
Vedrà che ci sarà il modo di mantenere il rapporto di intimità che gradualmente ha costruito con il suo bambino.
Nei nostri tempi ormai non è la sola che deve tornare a lavoro così precocemente.
Sicuramente tra l'asilo nido e la possibilità di lasciare il suo piccolo con i nonni, non avrei dubbi a preferire la seconda situazione.
Cordiali saluti
L.g.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 25/02/2013.
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