Nanna...tragedia....paure... ansie...educazione
buonasera, ho bisogno di un parere medico...di qualcuno che mi sappia anche eventualmente indirizzare su cosa fare e a chi chiedere....
l'argomento riguarda un bimbo di 2 e mezzo... sin dalla nascita ha dormito nella sua stanza ...con una lucina...da solo...e lo mettevo a letto da sveglio... senza cullare o altro...l'ho lasciato piangere all'inizio....ma poi fino a 2 anni a parte qualche risveglio notturno direi che è andata bene... anche se il mio sonno ovviamente fino a 11 mesi era interrotto dall'allatamento e poi dai risvegli di cui parlavo prima... quindi non posso dire che ora è diventato molto pesante questo non dormire senza interruzioni... perchè dallo scorso settembre tutto è cambiato... non ha più voluto andare a letto da solo... ho provato a farlo piangere ma urli isterici e continue discese dal lettino anche per 2/3 ore mi hanno fatto arrendere... poi ho iniziato a dormire con lui.... ora dormiamo con lui ancora dopo 5 mesi ma vuole anche la mano.... e poi andare a letto è una tragedia... abbiamo provato a ritardare... abbiamo provato con un medicinale omeopatico...ma niente... oltre a questo anche quando si addormenta cmq ha spesso risveglia credo a causa di sogni...parla anche nel sonno...e continua a muoversi....
la situazione famigliare è che ho avuto una bruttissima gravidanza e maternità poichè ho dovuto vivere la malattia e poi la perdita di mia madre...cioò ha comportato a me un grandissimo dolore e problemi anche di gestione poi poichè io lavoro tt il giorno...il bimbo è andato subito all'asilo ad 1 anno ... ma non ha mai avuto problemi anzi quando lo lasciamo non ha fatto mai storie...ha pianto direi niente...
il dopo asilo è con una mia zia di 77 anni che non ha mai avuto figli...unica mia risorsa (non possiamo permetterci una baby sitter tt i gg ed io finisco 2 ore dopo l'uscita dell'asilo) .... che gli concede tutto ...dal non cambiare il pannolino perchè lui non vuole...al biscotto ad ogni ora anche se hafatto merenda già all'asilo ...al cullarlo per addormentarsi quando lo tiene nei giorni di malattia... più volte ho spiegato che non è dandogliele sempre vinte si fa il suo bene... ma lei non può sentirlo piangere... quindi è arrivata a dirmi delle bugie e a negare cose che fa...tipo dargli da mangiare i biscotti poco prima del mio arrivo così poi a cena il bimbo non mangia nulla....sento tt i mie sforzi vanificati...
oltre a tt questo c'è il discorso dell'età dai mille NO...NO..NO...
mi sento impotente...tanta fatica per poi non vedere nessun risultato...
per chiudere ...il mio bimbo è solare...vivacissimo..energico e simpatico... quando vuole collaborativo...parla tantissmo....lui sembra il bambino più sereno che si possa pensare...saluta tutti con sorrisi fantastici...
allora mi chiedo perchè tutti questi problemi? perchè tanta paura del buio? del leone? di stare solo? ecc...sto sottovalutando qualcosa...a parte tutte le mie inevitabili colpe per tutta l'ansia trasferitagli durante la grav e mat...aiutoo
l'argomento riguarda un bimbo di 2 e mezzo... sin dalla nascita ha dormito nella sua stanza ...con una lucina...da solo...e lo mettevo a letto da sveglio... senza cullare o altro...l'ho lasciato piangere all'inizio....ma poi fino a 2 anni a parte qualche risveglio notturno direi che è andata bene... anche se il mio sonno ovviamente fino a 11 mesi era interrotto dall'allatamento e poi dai risvegli di cui parlavo prima... quindi non posso dire che ora è diventato molto pesante questo non dormire senza interruzioni... perchè dallo scorso settembre tutto è cambiato... non ha più voluto andare a letto da solo... ho provato a farlo piangere ma urli isterici e continue discese dal lettino anche per 2/3 ore mi hanno fatto arrendere... poi ho iniziato a dormire con lui.... ora dormiamo con lui ancora dopo 5 mesi ma vuole anche la mano.... e poi andare a letto è una tragedia... abbiamo provato a ritardare... abbiamo provato con un medicinale omeopatico...ma niente... oltre a questo anche quando si addormenta cmq ha spesso risveglia credo a causa di sogni...parla anche nel sonno...e continua a muoversi....
la situazione famigliare è che ho avuto una bruttissima gravidanza e maternità poichè ho dovuto vivere la malattia e poi la perdita di mia madre...cioò ha comportato a me un grandissimo dolore e problemi anche di gestione poi poichè io lavoro tt il giorno...il bimbo è andato subito all'asilo ad 1 anno ... ma non ha mai avuto problemi anzi quando lo lasciamo non ha fatto mai storie...ha pianto direi niente...
il dopo asilo è con una mia zia di 77 anni che non ha mai avuto figli...unica mia risorsa (non possiamo permetterci una baby sitter tt i gg ed io finisco 2 ore dopo l'uscita dell'asilo) .... che gli concede tutto ...dal non cambiare il pannolino perchè lui non vuole...al biscotto ad ogni ora anche se hafatto merenda già all'asilo ...al cullarlo per addormentarsi quando lo tiene nei giorni di malattia... più volte ho spiegato che non è dandogliele sempre vinte si fa il suo bene... ma lei non può sentirlo piangere... quindi è arrivata a dirmi delle bugie e a negare cose che fa...tipo dargli da mangiare i biscotti poco prima del mio arrivo così poi a cena il bimbo non mangia nulla....sento tt i mie sforzi vanificati...
oltre a tt questo c'è il discorso dell'età dai mille NO...NO..NO...
mi sento impotente...tanta fatica per poi non vedere nessun risultato...
per chiudere ...il mio bimbo è solare...vivacissimo..energico e simpatico... quando vuole collaborativo...parla tantissmo....lui sembra il bambino più sereno che si possa pensare...saluta tutti con sorrisi fantastici...
allora mi chiedo perchè tutti questi problemi? perchè tanta paura del buio? del leone? di stare solo? ecc...sto sottovalutando qualcosa...a parte tutte le mie inevitabili colpe per tutta l'ansia trasferitagli durante la grav e mat...aiutoo
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Gentile signora
forse lei dimentica che è un bambino,quindi con le sue ansie e paure.Ci possono essere dei momenti di particolare stress del piccolo,sta a lei stargli vicino,coccolarlo e calmarlo con tutta la sua pazienza e comprensione di madre
Non dimostri ansia in quanto il piccolo recepisce tutto
cordiali saluti
forse lei dimentica che è un bambino,quindi con le sue ansie e paure.Ci possono essere dei momenti di particolare stress del piccolo,sta a lei stargli vicino,coccolarlo e calmarlo con tutta la sua pazienza e comprensione di madre
Non dimostri ansia in quanto il piccolo recepisce tutto
cordiali saluti
Dr. Gaetano Pinto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 30/01/2013.
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