Varicella in allattamento
salve son una mamma ke sta allattando al seno il suo bimbo di 4mesi e mezzo.quest'ultimo sembrerebb aver la varicella (da ieri qualche bugnetto oggi 2vescicole).il pediatra l'ha visitato stamane x la tosse e catarro ke ha e ha dett ke se arrivare a domani compaiono vesciche è varicella.(tra l'altro contratta propr nel suo ambulatorio.)son disperata xké io non ho avuta la varicell e ho paura di compromettere l'allattamento se la prendo.la prenderò vero?il bimbo nn prende/vuole biberon.come farò se prenderò medicine?come facc a non permettersi di toccarsi gli occhi visto ke ha bugno propr sull'occhio?nn vorrei sì infettasse..grazie e scusate son disperata
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Signora non è assolutamente il caso di andare in panico in questo modo. Innanzitutto STIA TRANQUILLA!
La varicella nella stragrande maggioranza dei casi decorre tranquillamente senza nessun problema e lascia una immunità permanente. E' vero che sia molto contagiosa, già prima che escano le vescicole e fino alla guarigione delle croste, il contagio avviene sia attraverso le goccioline respiratorie che per contatto diretto... ma non è mica la peste bubbonica!
Quindi niente panico per favore anche perché lei al bambino trasmette ansia e paura.
Le "medicine" che lei cita altro non fanno che abbreviare il decorso della malattia,non hanno una reale efficacia se non, forse, nella prevenzione quando c'è certezza di contagio e subito, ma...gli effetti collaterali sono così tanti che il "gioco non vale la candela", quindi se lei s'infetterà tramite il bambino, poco male; non dovrà prendere nessuna medicina,non dovrà smettere assolutamente di allattare; infine avrà il vantaggio di avere degli anticorpi stabili.
Cosa fare: vestire il bambino con indumenti di puro cotone,
gli tenga le unghie corte e pulite in ogni caso;
protegga le manine con dei guantini se li trova o dei calzini affinché non si gratti auto-seminando quelli che lei chiama "i brugnetti" e non s'infetti con una sovrapposizione batterica.
Se vede che il piccolino è irrequieto per il prurito può fargli anche due volte al giorno un bagnetto tiepido in cui ha aggiunto uno o due cucchiai di amido puro di riso purché una volta uscito NON STROFINI LA PELLE ma la tamponi delicatamente con un asciugamano morbido o di microfibra molto assorbente.
Mi raccomando ancora: NIENTE PANICO. Prima di avere paura, aspetti di averne il motivo. Ora non è assolutamente il caso.
cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
La varicella nella stragrande maggioranza dei casi decorre tranquillamente senza nessun problema e lascia una immunità permanente. E' vero che sia molto contagiosa, già prima che escano le vescicole e fino alla guarigione delle croste, il contagio avviene sia attraverso le goccioline respiratorie che per contatto diretto... ma non è mica la peste bubbonica!
Quindi niente panico per favore anche perché lei al bambino trasmette ansia e paura.
Le "medicine" che lei cita altro non fanno che abbreviare il decorso della malattia,non hanno una reale efficacia se non, forse, nella prevenzione quando c'è certezza di contagio e subito, ma...gli effetti collaterali sono così tanti che il "gioco non vale la candela", quindi se lei s'infetterà tramite il bambino, poco male; non dovrà prendere nessuna medicina,non dovrà smettere assolutamente di allattare; infine avrà il vantaggio di avere degli anticorpi stabili.
Cosa fare: vestire il bambino con indumenti di puro cotone,
gli tenga le unghie corte e pulite in ogni caso;
protegga le manine con dei guantini se li trova o dei calzini affinché non si gratti auto-seminando quelli che lei chiama "i brugnetti" e non s'infetti con una sovrapposizione batterica.
Se vede che il piccolino è irrequieto per il prurito può fargli anche due volte al giorno un bagnetto tiepido in cui ha aggiunto uno o due cucchiai di amido puro di riso purché una volta uscito NON STROFINI LA PELLE ma la tamponi delicatamente con un asciugamano morbido o di microfibra molto assorbente.
Mi raccomando ancora: NIENTE PANICO. Prima di avere paura, aspetti di averne il motivo. Ora non è assolutamente il caso.
cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#2]
Utente
molte grazie dott.ssa mi ha messa più tranquilla.ha ragione devo esserlo per il mio piccolo!è ke essendo così piccol e indifeso sto male al pensiero ke lui stia male!domenica è stato a contatto anno bambini propr 'guancia-guancia' è il caso ke avvisi i genitori?stamane faceva fatica a mangiar sì staccava..fors ha dell vesciche in bocca?x il resto lui sembra nn lamentarsi x il prurito..in quanti gg posson comparir altri bugni?stama ne avev altri 2 x un tot di 21. cordiali saluti e grazie ancora
[#3]
Ma...il medico non le ha detto cosa fare? Quali precauzioni adottare? Le ho scritto che è contagiosa da prima che escano "i brugni" come gli chiama lei fino alla caduta delle croste. Perché sia varicella una cosa dev'esserci per forza: la varietà di "brugni" semplici insieme a "brugni" che si sono trasformati in vescicole, ossia con liquido dentro; rapidamente le vescicole si trasformano in croste: altrimenti non è varicella.
Le croste cominciano a cadere dopo una settimana, a volte possono persistere oltre 15 giorni, ma mi sembra strano che non sia agitato per il prurito: meglio così.
La macchiette cominciano dal tronco parte alta, poi viso, testa e raramente alle mani e ai piedi, diventano più sollevate, poi fanno il liquido dentro e poi la crosta;
possono interessare anche il palato e possono formarsi ulcerette in bocca che si possono trattare per diminuire il disagio eventuale durante l'alimentazione e si dovrebbero magari proteggere i capezzoli con paracapezzoli; in ogni caso non ci si può basare sulle sue supposizioni: il bambino va seguito nel decorso dal suo pediatra;che deve controllare che si tratti veramente di varicella perché tipicamente ci sono vescicole, macule, papule e croste in contemporanea.. E ALCUNE SI FORMANO MENTRE ALTRE FANNO LA CROSTA..quindi se sono solo papulette tutte uguali (che lei chiama brugni) e restano così ... non credo proprio sia varicella.
Se si stacca è probabilmente perché ha il nasino chiuso: chieda al suo medico come pulirlo magari aspirando il muco con un'apposita pipetta, ma si faccia insegnare come fare la prima volta.
Dott.ssa Agnsina Pozzi
Le croste cominciano a cadere dopo una settimana, a volte possono persistere oltre 15 giorni, ma mi sembra strano che non sia agitato per il prurito: meglio così.
La macchiette cominciano dal tronco parte alta, poi viso, testa e raramente alle mani e ai piedi, diventano più sollevate, poi fanno il liquido dentro e poi la crosta;
possono interessare anche il palato e possono formarsi ulcerette in bocca che si possono trattare per diminuire il disagio eventuale durante l'alimentazione e si dovrebbero magari proteggere i capezzoli con paracapezzoli; in ogni caso non ci si può basare sulle sue supposizioni: il bambino va seguito nel decorso dal suo pediatra;che deve controllare che si tratti veramente di varicella perché tipicamente ci sono vescicole, macule, papule e croste in contemporanea.. E ALCUNE SI FORMANO MENTRE ALTRE FANNO LA CROSTA..quindi se sono solo papulette tutte uguali (che lei chiama brugni) e restano così ... non credo proprio sia varicella.
Se si stacca è probabilmente perché ha il nasino chiuso: chieda al suo medico come pulirlo magari aspirando il muco con un'apposita pipetta, ma si faccia insegnare come fare la prima volta.
Dott.ssa Agnsina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 16/01/2013.
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