Bambino irascibile
caro dottore ho un bambino di 5 anni, il quale sin da piccolo, quando non otteneva cio' che voleva, il suo gesto era quello di buttare a terra con tutta la sua rabbia tutto cio' che aveva in mano, questo suo atteggiamento e' continuato nel tempo ora anche se gli viene detto di no da una persona lui reagisce cosi'. inutile parlargli, promette di non farlo ma poi cede. le maestre mi hanno assicurato che in classe e' un bambino ubbidiente, timido,e introverso, mentre a casa si scatena.
come fare? non passiamo come trattarlo aitateci.
grazie
come fare? non passiamo come trattarlo aitateci.
grazie
[#1]
Gentile Signora
mi è venuto quasi da sorridere dopo aver letto quel "non possiamo come trattarlo aiutateci";
non sono pochi infatti i genitori che, come voi, hanno a che fare con certi poco maneggevoli "caratterini".
Non scoraggiatevi perchè rimedi ce ne sono e sono sia di tipo comportamentale in senso classico (una valutazione in ambito neuropscihiatrico/psicologico aiuterebbe anche a comprendere se ci sono motivi seri di disagio sottostante ed è comunque auspicabile), sia di tipo dolce-complementare nell'Omeopatia;
per quest'ultima possibilità è sempre necessario rivolgersi ad un medico Omeopata che approfondisca le informazioni riguardo alla reattività sia psichica che corporea in base alla costituzione, a particolari situazioni, ad affezioni, in modo da prescrivire il rimedio a lui più "simile".
Nell'Omeopatia sono molti i "tipi" di bambini irascibili per cui bisogna fare una diagnosi differenziale per prescrivere il rimedio giusto.
C'è il bambino Gelsemium, Camomilla, Lycopodium, Nux Vomica, ma bisogna considerare anche i rimedi di costituzione.
Quindi state tranquilli che la cosa si risolverà egregiamente e diventerà un angioletto buonissimo.
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
mi è venuto quasi da sorridere dopo aver letto quel "non possiamo come trattarlo aiutateci";
non sono pochi infatti i genitori che, come voi, hanno a che fare con certi poco maneggevoli "caratterini".
Non scoraggiatevi perchè rimedi ce ne sono e sono sia di tipo comportamentale in senso classico (una valutazione in ambito neuropscihiatrico/psicologico aiuterebbe anche a comprendere se ci sono motivi seri di disagio sottostante ed è comunque auspicabile), sia di tipo dolce-complementare nell'Omeopatia;
per quest'ultima possibilità è sempre necessario rivolgersi ad un medico Omeopata che approfondisca le informazioni riguardo alla reattività sia psichica che corporea in base alla costituzione, a particolari situazioni, ad affezioni, in modo da prescrivire il rimedio a lui più "simile".
Nell'Omeopatia sono molti i "tipi" di bambini irascibili per cui bisogna fare una diagnosi differenziale per prescrivere il rimedio giusto.
C'è il bambino Gelsemium, Camomilla, Lycopodium, Nux Vomica, ma bisogna considerare anche i rimedi di costituzione.
Quindi state tranquilli che la cosa si risolverà egregiamente e diventerà un angioletto buonissimo.
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
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Consiglierei di vedere qualche volta la trasmissione "SOS Tata", che fino a qualche tempo fa era visibile su La 7 o forse su SKY. Mostrava l'intervento di esperte 'tate' (educatrici) in famiglie con problemi apparentemente simili al vostro. Una 'fiction', forse, ma molto convincente e utile, a mio parere. Apparentemente la soluzione è semplice, e probabilmente la sapete anche voi (i genitori non devono avere paura di educare i loro figli: ci vuole pazienza e resistenza, ma i bambini hanno bisogno che gli adulti svolgano le loro funzioni di guida e regolatrici. Se non lo fanno è il caos): il difficile è applicarla. Eventualmente può essere utile rivolgersi a un esperto per consulenza familiare e sostegno alle funzioni genitoriali. Auguri e coraggio!
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 10/04/2008.
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