Ansie e paura della morte
Salve, abbiamo una bambina di 7 anni e mezzo e una di 5 anni. La grande da qualche giorno è ossessionata da quelli che lei chiama "pensieri cattivi": passa dalla paura che i suoi amichetti o sua sorella possano morire a sensi di colpa assurdi per cose molto banali. Ad esempio se non vede un'amichetta a scuola per un paio di giorni inizia a pensare che sia morta e la cosa la fa stare male al punto di vomitare specialmente se il pensiero la assale durante o subito dopo i pasti. A volte si sente in colpa semplicemente per aver pensato che una persona incontrata per strada "è brutta", non sopporta sentire dire i suoi amici (specialmente i maschietti che giocano a fare la lotta) la frase "ti ammazzo" e le parolacce in genere...la cosa strana è che in casa, pur cercando ovviamente di contenersi, non abbiamo un linguaggio che censura completamente le parolacce! Quindi non sono una novità per lei...La bambina è molto brava a scuola la pagella dell'anno scorso è stata per noi una sorpresa (quasi tutti 10 e qualche 9) che non l'abbiamo mai stressata ne l'abbiamo mai caricata di aspettative. E' una bambina all'apparenza felice, sempre sorridente e attiva, non le manca niente ha l'affetto di genitori, nonni e amici...insomma sembra la situazione ideale eppure è così fragile e sensibile :-((( gli ultimi 3 giorni non ha fatto altro che venire da noi ogni 10 minuti "papà/mamma ho un brutto pensiero" e poi a fatica siamo riusciti a farci dire quali erano perchè si vergognava e non voleva dircelo. Non nascondo che frustrati e impotenti siamo arrivati anche a sgridarla cercando di farle capire che è una bambina che ha tutto e che è ingiusto comportarsi così facendoci preoccupare quando ci sono bambini che muoiono di fame, che soffrono per mille ragioni sicuramente più valide. Non sappiamo più cosa fare. Due anni fa si era creata una situazione simile in un villaggio in vacanza: aveva visto un ragazzo down che era molto attivo nei giochi e nei balli dell'animazione: la faceva ridere ma si sentiva in colpa perchè capiva che non era normale e quindi era come prenderlo in giro....anche li crisi e pianti, vomito dopo i pasti. La cosa era poi passata da sola quando il ragazzo prima di noi aveva abbandonato il villaggio ma questa volta la vedo più dura visto che sembra auto alimentarsi in una sorta di autolesionismo ogni cosa che vede le ricorda la marachella fatta a scuola (stupidate!) che non può fare a meno di raccontarci oppure la morte di qualcuno...e chissà cos'altro di più macabro che le frulla in testa e che non ha il coraggio di raccontarci. Può anche essere che abbia visto in TV qualcosa che l'abbia turbata magari durante un TG o qualche pezzo di film che stavamo guardando con mia moglie magari mentre si spostava da una stanza all'altra. Siamo preoccupati e stiamo esaurendo le idee.
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Gentile signore
spesso vi è una causa scatenante per queste situazioni di disagio dei bambini comportanti ansie e paure immotivate.Sembra siano più frequenti in bambini particolarmente intelligenti e sensibili.Se il conforto dei genitori è inefficace,cercando quanto più possibile di distrarre la bimba,bisogna inevitabilmente rivolgersi ad uno psicologo ed eventualmente,se quest'ultimo lo ritiene necessario, anche ad un neuropsichiatra infantile,per interrompere al più presto tale comportamento.L'approccio deve essere molto dolce ed equilibrato.
cordiali saluti ed auguri
spesso vi è una causa scatenante per queste situazioni di disagio dei bambini comportanti ansie e paure immotivate.Sembra siano più frequenti in bambini particolarmente intelligenti e sensibili.Se il conforto dei genitori è inefficace,cercando quanto più possibile di distrarre la bimba,bisogna inevitabilmente rivolgersi ad uno psicologo ed eventualmente,se quest'ultimo lo ritiene necessario, anche ad un neuropsichiatra infantile,per interrompere al più presto tale comportamento.L'approccio deve essere molto dolce ed equilibrato.
cordiali saluti ed auguri
Dr. Gaetano Pinto
[#2]
Utente
Cercheremo di parlare con lei il più possibile e nella maniera più dolce sperando che il problema si risolva. Mi sembra di aver capito che per la bambina il problema principale sia la presa di coscienza della morte, nella sua testa prova a vederne l'effetto sui suoi amici, sui suoi genitori e sua sorella...stamane prima di andare a scuola persino sul gatto! Si rende conto che sono fantasie ma fa fatica a "liberarsi la testa". Se fosse possibile eviterei di portarla da uno specialista non vorrei spaventarla ulteriormente magari darle un po' più di attenzioni e cercare di distrarla continuamente potrebbe avere un effetto risolutivo?
Grazie mille per la risposta!
Grazie mille per la risposta!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 02/12/2012.
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