Radiografia bambina

Egregi, scrivo perchè sto vivendo giorni di angoscia e spero di ricevere rassicurazioni. I fatti: la mia bambina di quasi due anni si è fatta male ad un piede, giocando al parco giochi, tanto da non camminare più. Abbiamo pertanto deciso di portarla al PS. Il medico ha prescritto una rx per verificare eventuali fratture. Il tecnico radiologo ha iniziato (senza che fosse richiesto!) a instillare dubbi del tipo “sono sempre raggi, non si conoscono gli effetti a lungo termine, soprattutto in bambini così piccoli etc.”. La lastra è stata eseguita, mi sembra con duplice panoramica. Fortunatamente la pediatra di turno ci ha rassicurati in merito alla necessità (nel caso specifico) della lastra e dell’esiguità dei raggi utilizzati. In seguito ho commesso l’errore di consultare internet dove sembra che anche una singola rx possa portare leucemie o disgrazie simili. Mi sento in colpa per non avere portato via la bambina senza eseguire la rx (che peraltro non ha evidenziato fratture) ma in quel momento mi sono trovato impreparato (il medico dice di farla, il tecnico non si rifuta di farla ma instilla dubbi) e ora temo per le conseguenza future. Potrebbe tranquillizarmi in merito? Grazie in anticipo

Stefano
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39
Gentile signore
una singola radiografia,limitata al piedino,di solito non incide sugli eventuali sviluppi di altre malattie.Bisogna preoccuparsi quando si effettuano esami radiologici ripetuti ed estesi a vari organi ed apparati.Nel suo caso la radiografia è risultata necessaria e quasi inevitabile per escludere un problema importante,quale una frattura ossea
un cordiale saluto

Dr. Gaetano Pinto

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Utente
Utente
Grazie per la tempestività e la cortesia. Non vorrei farle le pulci, ma è il suo "di solito" che non mi rassicura. Ovviamente non pretendo che qualcuno mi dica che mia figlia non avrà mai niente nella vita, ma vorrei sapere se, almeno teoricamente, l'rx che ha effettuato debba ritenersi sicura al 100%.

Grazie in anticipo.
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39
Gentile signore
purtroppo la medicina non è una scienza esatta,come ad esempio la matematica,dove 2+2=4.Nello sviluppo di malattie tumorali entrano in gioco vari fattori,anche di tipo genetico ed ambientale.Per quanto riguarda l'esposizione a radiazioni,è ormai chiaro che sono le massicce esposizioni che possono predisporre alle suddette patologie.Ma le radiazioni sono solo una parte dei fattori di rischio.Bisogna anche dire che vi deve essere una predisposizione individuale.Anche io personalmente ho fatto varie volte una radiografia del torace e della colonna vertebrale,cerco di essere fatalista ,sperando che mi vada sempre tutto bene
la saluto cordialmente
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Utente
Utente
Bé, nel mio caso direi che "la massiccia esposizione" debba escludersi a priori no? Grazie di tutto.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Sua figlia ha preso l'equivalente di radiazioni di un week end in montagna sulla neve.
La probabilità che sua figlia sviluppi una qualche patologia (al piede, ovvio, perché fuori dal piede non ha preso praticamente raggi) da quella radiografia è paragonabile a quella di venir colpita da un meteorite.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)