Enuresi notturna

Buon giorno,
mia figlia ha quasi 5 anni e soffre di enuresi notturna.
A nemmeno due anni le ho dovuto togliere il pannolino sia di giorno che di notte perchè le venivano spesso infezioni alle vie urinarie, per due volte è stata ricoverata x infezione arrivata ai reni. Sono stati fatti tutti gli accertamenti del caso e non è emerso nulla. Anzi, una volta tolto il pannolino non si è ripresentata nessun infezione.
Durante il giorno urina normalmente ed è in grado di trattenere la pipì; di notte invece puntualmente bagna il letto. Solitamente beve a cena, un goccino quasi a bagnar le labbra prima di andare a dormire. Svuota la vescica prima di coricarsi intorno alle 21 massimo 22.
All'una in genere prima di andare a dormire la faccio alzare e le faccio fare la pìpì; la vescica è già piena e se non la dovessi fare alzare è garantito che durante la notte bagna il letto. A volte lo bagna lo stesso nonostante la faccio alzare all'una.
D'estate ci sono giorni che non bagna nemmeno il letto, magari una volta a settimana; do' colpa al fatto che si suda di più, quindi ha meno liquidi.
Io non ne ho mai fatto un dramma e nemmeno l'ho mai sgridata... anzi, le faccio spesso l'esempio di mio fratello che ha bagnato il letto fino a 13 anni e poi ha imparato a svegliarsi di notte da solo. Lei pero' a volte sembra farsene un problema, è arrivata a chiedermi di metterle il pannolino come ai bimbi piccoli. Io ho desistito per evitarle le infezioni, ma mi chiedo se quello che faccio è giusto e se ha qualche consiglio in merito. Grazie 1000
Silvia
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39
Gentile signora
una vera e propria enuresi è considerata un mancato controllo delle minzioni in bambini di età oltre i 5 anni.Bisogna valutare bene da quanto tempo soffre di questo disturbo ed eventualmente approfondire le indagini con un esame delle urine con sedimento,urinocoltura, ecografia renale e vescicale e se di necessità anche con indagini specifiche di urodinamica con cistomanometria e flussometria. Bisogna fare anche un controllo della diuresi delle 24 ore.In seguito a queste indagini può perfezionarsi la diagnosi, classificando una enuresi monosintomatica,dovuta a bassa secrezione di un ormone,l' ADH,ormone antidiuretico,in cui non vi è perdita di urine durante il giorno; oppure una enuresi non monosintomatica,caratterizzata da perdita di urine anche di giorno.In questa seconda ipotesi si riscontra una incoordinazione del muscolo detrusore della vescica oppure una contrazione anomala della vescica stessa . L'accortenza che sta usando, di risvegliare la bimba di notte,non è una giusta iniziativa.Si affidi in caso di persistenza del disturbo ad un centro di nefro-urologia pediatrica.
un cordiale saluto

Dr. Gaetano Pinto

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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Pinto, la ringrazio di cuore della sua risposta e farò tesoro dei suoi consigli. Ne parlero' con la pediatra e valuteremo sul da farsi. Mia figlia dall'ultima esperienza ospedaliera è rimasta traumatizzata da cateteri, flebo, per non parlare che oltre all'infezione alle vie urinarie x cui era stata ricoverata si è presa pure il rotavirus in quell'occasione ed è stata malissimo, quindi puo' immaginare quanto è disposta a farsi fare esami o visite di qualsiasi tipo. Spero quindi che il rpoblema si risolva da solo.
Lei quindi sconsiglia di farla alzare di notte ad urinare? Da sta sera eviterò allora di farlo.
La ringrazio di nuovo e le porgo cordiali saluti.