Errata preparazione latte in polvere
Buongiorno,
Sono la mamma di una bimba di un mese e mezzo, nata a termine, con parto spontaneo.
Decorso della gravidanza regolare, alla nascita non presentava nessun problema, se non l'ittero un po' alto.
Le dò il mio latte, ma non riuscendo sempre a soddisfare le sue esigenze le dò anche 3 misurini di latte in polvere Mellin 2-3 volte al giorno.
Per preparare il latte, scaldo prima l'acqua in un bollitore, poi verso i misurini.
Il mio problema è questo: ieri ho scoperto che il bollitore è rotto, perchè non scalda fino alla temperatura desiderata (l'ho verificato inserendo un termometro nell'acqua).
In pratica, quando il display indica i 70 gradi, necessari per eliminare i batteri presenti nella polvere, in realtà l'acqua ha raggiunto appena i 40.
Ora sono preoccupata, perchè sono andata avanti per un mese e mezzo a preparare in modo assolutamente errato la pappa per mia figlia!
Volevo sapere:
1) Se ipotizziamo avesse contratto il pericoloso batterio Sakazakii, soprattutto presente nel latte in polvere, quali sintomi manifesterebbe la piccola, e dopo quanto tempo dal contagio?
2) E' meglio fare un esame del sangue e delle feci della bambina, per accertarmi che non sia venuta a contatto col batterio?
3) Quali altri batteri possono esserci nel latte, potenzialmente pericolosi per la salute?
La ringrazio in anticipo per le delucidazioni che vorrà darmi.
Sono la mamma di una bimba di un mese e mezzo, nata a termine, con parto spontaneo.
Decorso della gravidanza regolare, alla nascita non presentava nessun problema, se non l'ittero un po' alto.
Le dò il mio latte, ma non riuscendo sempre a soddisfare le sue esigenze le dò anche 3 misurini di latte in polvere Mellin 2-3 volte al giorno.
Per preparare il latte, scaldo prima l'acqua in un bollitore, poi verso i misurini.
Il mio problema è questo: ieri ho scoperto che il bollitore è rotto, perchè non scalda fino alla temperatura desiderata (l'ho verificato inserendo un termometro nell'acqua).
In pratica, quando il display indica i 70 gradi, necessari per eliminare i batteri presenti nella polvere, in realtà l'acqua ha raggiunto appena i 40.
Ora sono preoccupata, perchè sono andata avanti per un mese e mezzo a preparare in modo assolutamente errato la pappa per mia figlia!
Volevo sapere:
1) Se ipotizziamo avesse contratto il pericoloso batterio Sakazakii, soprattutto presente nel latte in polvere, quali sintomi manifesterebbe la piccola, e dopo quanto tempo dal contagio?
2) E' meglio fare un esame del sangue e delle feci della bambina, per accertarmi che non sia venuta a contatto col batterio?
3) Quali altri batteri possono esserci nel latte, potenzialmente pericolosi per la salute?
La ringrazio in anticipo per le delucidazioni che vorrà darmi.
[#1]
gentile mamma,
lei è aggiornatissima anche sul batterio sakazakii!
da quello che mi racconta, se la bambina non ha sofferto di alcun sintomo fino ad 'ora, cresce bene e tutto il resto è probabile che non sia successo nulla. Punto.
valuti in vece con il pediatra se prorpio sia necessaria questa aggiunta di latte artificiale.
spesso non è così
cordiali saluti
lei è aggiornatissima anche sul batterio sakazakii!
da quello che mi racconta, se la bambina non ha sofferto di alcun sintomo fino ad 'ora, cresce bene e tutto il resto è probabile che non sia successo nulla. Punto.
valuti in vece con il pediatra se prorpio sia necessaria questa aggiunta di latte artificiale.
spesso non è così
cordiali saluti
Dr. Lorenzo Giacchetti
Specialista in Pediatria - Neonatologia e Patologia Neonatale, Varese.
Capoclinica Pediatria Ospedale di Lugano (Svizzera)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.2k visite dal 19/10/2012.
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