Crisi isteriche bimbo
Buongiorno
ho un bimbo di 26 mesi, che fino ad ora non mi ha mai dato problemi di comportamento, tranne qualche normale capriccio assolutamente gestibile e ancora qualche risveglio notturno ma senza pianto ( solo per bere o una carezza).
Ebbene da circa due settimane ha frequenti vere e proprie crisi isteriche che seguono alle mie normali richieste di cambiarsi ( tipo mettere il pigiamino), lavarsi i denti, togliere le scarpe, fare la pipi nel vasino, e cose quotidiane, che fino appunto a due settimane fa faceva senza nessun problema.
Non che mi spaventino i capricci ostinati ( urla e piange fino a farsi mancare il respiro o vomitare), ma mi lascia molto perplessa che ci sia stato un cambiamento cosi netto e repentino che non riesco assolutamente a collegare a nessun evento particolare...
l'unico cambiamento importante recente e' lo spannolinamento, ma e' avvenuto a luglio, al mare, senza assolutamente nessun incidente e problema ( cosa che peraltro nemmeno mi aspettavo)
Il pediatra di famiglia dice che e' normale, ma io comincio seriamente a preoccuparmi, oltretutto anche al nido se ne sono accorte le educatrici che me lo hanno fatto presente, quindi non e' solo una mia percezione.
E cosa molto importante, non so assolutamente come comportarmi quando scoppiano queste crisi, non ci sono assolutamente abituata.
La mia richiesta quindi e' la seguente:
1.e' solo un problema comportamentale , una fase che passerà? o devo approfondire in qualche altra direzione?
2.Come gestire le crisi come genitore?
Grazie per un consiglio!
ho un bimbo di 26 mesi, che fino ad ora non mi ha mai dato problemi di comportamento, tranne qualche normale capriccio assolutamente gestibile e ancora qualche risveglio notturno ma senza pianto ( solo per bere o una carezza).
Ebbene da circa due settimane ha frequenti vere e proprie crisi isteriche che seguono alle mie normali richieste di cambiarsi ( tipo mettere il pigiamino), lavarsi i denti, togliere le scarpe, fare la pipi nel vasino, e cose quotidiane, che fino appunto a due settimane fa faceva senza nessun problema.
Non che mi spaventino i capricci ostinati ( urla e piange fino a farsi mancare il respiro o vomitare), ma mi lascia molto perplessa che ci sia stato un cambiamento cosi netto e repentino che non riesco assolutamente a collegare a nessun evento particolare...
l'unico cambiamento importante recente e' lo spannolinamento, ma e' avvenuto a luglio, al mare, senza assolutamente nessun incidente e problema ( cosa che peraltro nemmeno mi aspettavo)
Il pediatra di famiglia dice che e' normale, ma io comincio seriamente a preoccuparmi, oltretutto anche al nido se ne sono accorte le educatrici che me lo hanno fatto presente, quindi non e' solo una mia percezione.
E cosa molto importante, non so assolutamente come comportarmi quando scoppiano queste crisi, non ci sono assolutamente abituata.
La mia richiesta quindi e' la seguente:
1.e' solo un problema comportamentale , una fase che passerà? o devo approfondire in qualche altra direzione?
2.Come gestire le crisi come genitore?
Grazie per un consiglio!
[#1]
gentile signora
potrebbe trattarsi di capricci,normali nei bambini.Potrebbero essere collegati all'ingresso dell'asilo nido.Durante le crisi i bambini vanno rassicurati ,dimostrandosi affettuosi ma decisi .Il bimbo va abbracciato ; bisogna parlargli con dolcezza,spiegando a bassa voce le cose che può fare e quello che non deve fare
saluti
potrebbe trattarsi di capricci,normali nei bambini.Potrebbero essere collegati all'ingresso dell'asilo nido.Durante le crisi i bambini vanno rassicurati ,dimostrandosi affettuosi ma decisi .Il bimbo va abbracciato ; bisogna parlargli con dolcezza,spiegando a bassa voce le cose che può fare e quello che non deve fare
saluti
Dr. Gaetano Pinto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 04/10/2012.
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