Malattie esantematiche
Buongiorno, ho un bimbo di 11 mesi e 20 gg. e due giorni fa ho notato che presentava nel tronco dei puntini rossi che si stavano estendendo al viso. Il mio pediatra dopo averlo visitato ha detto che si trattava con tutta probabilità di scarlattina e mi ha prescritto un antibiotico (premetto che il bimbo va al nido dall'età di 7 mesi e prende circa 1 antibiotico al mese!). Mi sono documentata circa la scarlattina ed ho scoperto che un sintomo ricorrente è la lingua a fragola oltre alla febbre alta (sintomi che lui non ha)e che è rara nei bimbi al di sotto dei 2 anni. Il mio bimbo invece presenta molta tosse con muco al naso e alla gola, e fortunatamente non ha perso l'appetito! Inoltre già il giorno dopo queste macchioline si sono di molto ridotte. La mia domanda è: e se non si trattava di scarlattina? Era proprio necessario somministrare l'antibiotico anche senza la certezza (a mio parere) che si trattasse di scarlattina? Inoltre questa frequenza con cui gli si somministrano antibiotici ad un'età così piccola può avere effetti dannosi?
Mi scuso se sono stata prolissa e La ringazio anticipatamete per la risposta
C.B.
Mi scuso se sono stata prolissa e La ringazio anticipatamete per la risposta
C.B.
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Cara Signora,
non è possibile confermare e tantomeno smentire la diagnosi di un collega per posta elettronica; consideri inoltre che spesso le malattie esantematiche si presentano con quadri clinici sfumati, imprecisi, e la diagnosi è presumibile solo dopo attento esame clinico del pediatra.
Altro discorso per quanto riguarda la frequenza nell'assunzione di antibiotici:
chieda al collega curante un sostegno per il sistema immunitario che rinforzi la costituzione e le difese del bambino, altrimenti destinato ad ammalarsi frequentemente.
Un cordiale saluto.
non è possibile confermare e tantomeno smentire la diagnosi di un collega per posta elettronica; consideri inoltre che spesso le malattie esantematiche si presentano con quadri clinici sfumati, imprecisi, e la diagnosi è presumibile solo dopo attento esame clinico del pediatra.
Altro discorso per quanto riguarda la frequenza nell'assunzione di antibiotici:
chieda al collega curante un sostegno per il sistema immunitario che rinforzi la costituzione e le difese del bambino, altrimenti destinato ad ammalarsi frequentemente.
Un cordiale saluto.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 27/01/2008.
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Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.