Pianto e rifiuto

Buongiorno, vi scrivo per chiedere un consulto in merito alla situazione che ci si è presentata da circa 10 giorni a questa parte e cioè dal rientro alla scuola materna dopo le feste natalizie.
La nostra bimba di quasi 4 anni frequenta già da due anni la scuola materna senza alcun genere di problema, anzi molti e frequenti complimenti da parte delle maestre perchè attenta e precisa , secondo le maestre già pronta a fare la "primina".
Dopo il rientro dalle vacanze natalizie e sopratutto dopo la recita di natale la situazione è completamente cambiata:
La bimba non vuole andare all'asilo, piange già da casa e quando arriva urla e si attacca a noi genitori implorando di riportarla a casa, poi per fortuna dopo circa 20 minuti credo si calmi e come se niente fosse, gioca sta attenta tutto come prima, solo ogni tanto mi diceva la maestra, si lagna e chiede della mamma o della nonna in base a chi l'ha accompagnata.
Torniamo indietro perchè credo che possa essere utile informarVi che durante la recita di Natale mia figlia ha sempre pianto e voleva la mamma o il babbo, aveva paura del pubblico credo visto che avevano inspiegabilmente lasciate accese le luci della platea e spento quelle del palco, poi quando è arrivato babbo natale, pure peggio.
Da circa 4 mesi è nata una sorellina, credo ci sia anche un pò di gelosia ma sfoggiata solo in concomitanza con questo cambiamento, gelosia nel senso che appena diciamo qualcosa alla piccola, lei arriva e si avvicina facendo le stesse cose che facciamo noi cercando di attirare credo l'attenzione su di lei, ma posso sbagliarmi.
Allo stato attuale , la bimba difficilmente vuole uscire di casa, non importa quale sia, se quella usuale e cioè dei genitori oppure quella della nonna o della zia, quando entra, difficilmente vuole rientrare a casa, è molto svogliata nell'uscire, non vuole andare più nemmeno a Danza o ginnastica che sia, dice sempre e cmq di NO a prescindere per qualsiasi cosa anche se non sa bene ancora Cosa gli stiamo chiedendo.
Io e mia moglie siamo davvero disperati anche perchè è uno strazio immane vederla così e sopratutto piangere e urlare al mattino quando si accompagna all'asilo.
La notte dorme bene e si addormenta subito, ha però molta paura e ne parla spesso di fare brutti sogni, noi la tranquilliziamo sempre e ci parliamo molto molto spesso, siamo tutti e due molto presenti, ma è dura fare uscire qualcosa di importante o che ci aiuti dalle sue parole.
Mi scuso molto per essermi dilungato troppo.
Vorrei un consiglio su come dobbiamo comportarci e se dobbiamo portarla da uno psicologo infantile.
GRAZIE MILLE DAVVERO
[#1]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Gentile Signore
Lei ha appena descritto le cause di questo stato di paura e insicurezza nella piccina: la recita-panica e la nascita di un sorellina: è troppo per lei e non riesce a far fronte a questi due eventi emotivamente impegnativi.
Nell'Omeopatia e nella Medicina Naturale ci sono rimedi che potrebbero aiutarla moltissimo ma non possiamo indicare nulla.
Nel frattempo, passo il consulto al nostro Neuropsichiatra Infantile Dr. Gianmaria Benedetti, così potrà darvi delle "dritte" da esperto in materia.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi

[#2]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio infinitamente e attendo
saluti
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Ho visto solo oggi la segnalazione.
Come ha detto la drssa Pozzi i due importati eventi segnalati hanno certo contribuito a creare una situazione di stress. Immagino inoltre che la piccola veda la sorellina restare a casa con la mamma mentre lei viene accompagnata all'asilo e probabilmente è inquieta di quanto può succedere a casa in sua assenza.
Il riferimento alla 'primina' può far pensare a una certa pressione perchè lei cresca in fretta, e questo può essere un altro elemento di stress.
Potrebbe essere utile a capire meglio la situazione (per quanto consentito a distanza) qualche elemento della storia della bimba e familiare, secondo questa falsariga: http://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=node/447
cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#4]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie di cuore, siete davvero unici,
vi aggiorno :
Dopo le vacanze estive la grande è rientrata all'asilo con qualche pianto ma normale amministrazione per il momento non ci possiamo lamentare.
Il punto è che ora a 4 anni e mezzo circa, noto in lei una sorta di nervosismo interiore, questo si manifesta a volte con morsi alle labbra e pizzicotti alle sue braccia a volte sembra voglia strapparsi i vestiti di dosso dall'irrequietezza, non riusciamo più a farci ascoltare, ne con le buone ne con le cattive, il mattino è una lotta per svegliarsi e vestirsi, ormai la colazione è un optional, siamo preoccupati ma soprattutto molto molto stressati e questi si rivolge poi alla piccola di 1 anno e al nostro rapporto di coppia.
Spero questo periodo passi presto non ne possiamo davvero più.
Prima era piena di gioia in ogni cosa che faceva e si relazionava con tutti, ora fa più fatica , non vuole uscire di casa, quando esce poi si diverte molto e non vuole rientrare, cioè, sembra che stia lottando contro qualcosa che sente dentro, a volte ci dice che lei vorrebbe non fare i capricci ma che non ci riesce.
Per il resto la bimba quando è con noi è tranquillissima, mangia beve e si diverte normalmente.
Potrebbe essere gelosia vs la sorella che ha iniziato a camminare e quindi relazionarsi maggiormente?
Se avete bisogno di altre info, chiedete pure-
grazie