Gestione neonato
Buonasera,
la mia seconda figlia ha 3 settimane di vita e piange sempre, a meno che non venga tenuta in braccio in posizione verticale (sembra che riassuma la posizione fetale) o non venga sbatacchiata in carrozzina. Solo che appena la si mette giù o si smette di muovere la carrozzina avanti e indietro, la bimba si dispera.
La mia impressione è che stia bene, mangi bene e non abbia problemi di reflusso o di coliche, visto che urla come un'aquila senza tregua, ma non appena la prendiamo in braccio si calma.
Sembra proprio che non riesca a calmarsi da sola e a lasciarsi andare al sonno. Quindi dorme pochissimo durante il giorno e poco durante la notte, e purtroppo sputa ogni tipo di ciuccio.
Io non so se sia giusto assecondarla e tenerla in braccio continuamente o se faccio il suo male, la vizio e non la educo al sonno.
Vi prego, dateci un consiglio perché non sappiamo davvero come comportarci.
Grazie mille.
la mia seconda figlia ha 3 settimane di vita e piange sempre, a meno che non venga tenuta in braccio in posizione verticale (sembra che riassuma la posizione fetale) o non venga sbatacchiata in carrozzina. Solo che appena la si mette giù o si smette di muovere la carrozzina avanti e indietro, la bimba si dispera.
La mia impressione è che stia bene, mangi bene e non abbia problemi di reflusso o di coliche, visto che urla come un'aquila senza tregua, ma non appena la prendiamo in braccio si calma.
Sembra proprio che non riesca a calmarsi da sola e a lasciarsi andare al sonno. Quindi dorme pochissimo durante il giorno e poco durante la notte, e purtroppo sputa ogni tipo di ciuccio.
Io non so se sia giusto assecondarla e tenerla in braccio continuamente o se faccio il suo male, la vizio e non la educo al sonno.
Vi prego, dateci un consiglio perché non sappiamo davvero come comportarci.
Grazie mille.
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Salve gentile signora, le premetto che sono una psicologa e non una pediatra ( cui rimando il consulto) ; dopo aver letto la sua richiesta sono rimasta molto colpita dalla grande preoccupazione che se ne evince. Le posso onestamente dire che sarebbe per lei sicuramente più "tranquillizante" rivolgersi al suo pediatra di fiducia( penso ne abbia già uno, dato che riferisce che sua figlia è secondogenita...), il quale potrà visitare la bimba e valutarne le eventuali problematiche che ne possono disturbare il sonno.
Tenga presente che -per quanto concerne la mia esperienza- il ritmo sonno-veglia del bambino viene condizionato da molteplici fattori ( quali: coliche del neonato, sufficiente alimentazione dello stesso, ansia della madre, tensioni in famiglia, ecc.), pertanto è impossibile -con un consulto -individuare le reali problematiche , porvi soluzione e rassicurare lei nel suo ruolo di madre " sufficientemente adeguata" (come diciamo noi psicologi...).
Cordialmente
Tenga presente che -per quanto concerne la mia esperienza- il ritmo sonno-veglia del bambino viene condizionato da molteplici fattori ( quali: coliche del neonato, sufficiente alimentazione dello stesso, ansia della madre, tensioni in famiglia, ecc.), pertanto è impossibile -con un consulto -individuare le reali problematiche , porvi soluzione e rassicurare lei nel suo ruolo di madre " sufficientemente adeguata" (come diciamo noi psicologi...).
Cordialmente
Dr.ssa Antonella Bruschi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 04/12/2011.
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