Dispetti al nido
BUONGIORNO,
SONO LA MAMMA DI UNA BIMBA DI 22 MESI, CHE FREQUENTA L'ASILO NIDO DALL'ETA' DI 11 MESI.
ALL'INIZIO NON CI SONO STATI PROBLEMI, LA BAMBINA E' SOCIEVOLE E VIVACE.
DA UN MESE LE MAESTRE MI RIFERISCONO CHE LA BIMBA E' AGGRESSIVA CON I COMPAGNI, SENZA UN'APPARENTE MOTIVAZIONE, E ALCUNE VOLTE NON RIESCONO A GESTIRLA.
A CASA LA BIMBA E' VIVACE, MA NON MI DA PARTICOLARI PROBLEMI.
HO ANCHE UN ALTRO BIMBO DI 9 ANNI, CON IL QUALCHE A VOLTE GIOCA E A VOLTE LITIGA.
INOLTRE SONO IN ATTESA DEL TERZO BIMBO, DEL QUALE NON LE HO ANCORA PARLATO.
ORA MI DOMANDO SE IL SUO COMPORTAMENTO PUO' ESSERE DOVUTO ALLA GELOSIA VERSO UN FRATELLO CHE NON E' ANCORA NATO.
LE MAESTRE DEL NIDO MI DICONO CHE E' UNA FASE DI CRESCITA DELLA BAMBINA, MA NON MI SONO MOLTO D'AIUTO QUANDO CHIEDO COSA POSSO FARE PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE.
SECONDO LEI COSA POSSIAMO FARE IO E MIO MARITO PER AIUTARE LA BIMBA A SUPERARE QUESTO SUO MOMENTO?
CORDIALI SALUTI
UNA MAMMA PREOCCUPATA
SONO LA MAMMA DI UNA BIMBA DI 22 MESI, CHE FREQUENTA L'ASILO NIDO DALL'ETA' DI 11 MESI.
ALL'INIZIO NON CI SONO STATI PROBLEMI, LA BAMBINA E' SOCIEVOLE E VIVACE.
DA UN MESE LE MAESTRE MI RIFERISCONO CHE LA BIMBA E' AGGRESSIVA CON I COMPAGNI, SENZA UN'APPARENTE MOTIVAZIONE, E ALCUNE VOLTE NON RIESCONO A GESTIRLA.
A CASA LA BIMBA E' VIVACE, MA NON MI DA PARTICOLARI PROBLEMI.
HO ANCHE UN ALTRO BIMBO DI 9 ANNI, CON IL QUALCHE A VOLTE GIOCA E A VOLTE LITIGA.
INOLTRE SONO IN ATTESA DEL TERZO BIMBO, DEL QUALE NON LE HO ANCORA PARLATO.
ORA MI DOMANDO SE IL SUO COMPORTAMENTO PUO' ESSERE DOVUTO ALLA GELOSIA VERSO UN FRATELLO CHE NON E' ANCORA NATO.
LE MAESTRE DEL NIDO MI DICONO CHE E' UNA FASE DI CRESCITA DELLA BAMBINA, MA NON MI SONO MOLTO D'AIUTO QUANDO CHIEDO COSA POSSO FARE PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE.
SECONDO LEI COSA POSSIAMO FARE IO E MIO MARITO PER AIUTARE LA BIMBA A SUPERARE QUESTO SUO MOMENTO?
CORDIALI SALUTI
UNA MAMMA PREOCCUPATA
[#1]
Credo che di fronte a comportamenti poco chiari sia sempre bene chiedere al bambino perchè lo fa, sinceramente. Anche se molto piccolo il bambino in qualche modo può rispondere, e può imparare che il 'problema' diventi qualcosa di cui si può parlare, e non solo qualcosa da reprimere o da punire. Come lei sospetta può darsi che la piccola 'percepisca' qualcosa, magari anche da altri familiari. Valutate voi se è il momento di dirglielo, d'altronde se non ci sono rischi, quali sono i motivi per non dirlo?
PS: meglio scrivere in minuscolo, si legge meglio.
PS: meglio scrivere in minuscolo, si legge meglio.
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 30/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.