Scarlattina in bimba di 15 mesi

Gent.mi Pediatri,
Vi chiedo un consiglio.
Da doemnica pomeriggio la mia bimba di 15 mesi ha iniziato ad avere febbre alta a 38.5°C che si abbassava solo per un paio di ore con la tachipirina e poi tornava alta. Accompagnava la febbre uqualche scarica di diarrea giallina e una volta ho trovato muco nelle feci. Ieri pomeriggio (giovedì pomeriggio) sono comparse le macchioline nella fronte, orecchie e davanti alle orecchie e la pediatra ha detto che si tratta di scarlattina. Questa mattina le macchioline sono scese nel tronco. La pediatra mi ha prescritto l'antibiotico a base di amoxicillina. Questo avrebbe dovuto abbassare la febbre. La mia domanda è: da ieri pomeriggio dopo la visita dal pediatra la febbre non è più tornata e ieri sera ero dubbiosa se darle o meno l'antibiotico. Mio malgrado ho iniziato la terapia antibiotica però ancora desso ho dei dubbi. Non avendo più la febbre era indispensabile l'anitbiotico? Forse per combattere il batterio?
Vi chiedo inoltre: la piccola da questa mattina ha molto prurito. Esistono creme lenitive non medicinali per alleviare il prurito? Vedo che ha prurito anche nel contorno occhi (è arrossato).
Infine Vi dico che io sono al terzo mese di gravidanza: dovrei prendere delle precauzioni?
Attendo un Vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti

[#1]
Dr. Bruno Gianoglio Nefrologo, Pediatra 113 7
Buongiorno. Certo la bimba deve continuare l'antibiotico prescrittole per almeno 7 giorni. Un antiistaminico per os potrebbe giovare contro il prurito. Non ci sono precauzioni particolare per lei.

Dr. Bruno Gianoglio -
Direttore
Nefrologia - Dialisi - Trapianto Pediatrico
Torino

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Dr. Massimo Ciampi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 36 2
Gentile signora,
probabilmente il suo sospetto è giusto e sua figlia non ha contratto la scarlattina ma la sesta malattia, di origine virale, tuttavia, in scienza e coscienza, non avendo visitato la bambina, non posso che consigliarle di seguire le prescrizioni del suo pediatra.
Per il prurito consiglierei la pomata Cardiospermum della Guna, a base di sole erbe, per uso locale e, per bocca. le compresse di Sulfur Heel, prodotto omeopatico, (mezza compressa sciolta in acqua da 3 fino a sei-otto volte al dì, preferibilmente a digiuno).
Distinti saluti.

Massimo Ciampi

[#3]
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Ciampi,
pure io avevo pensato alla sesta malattia vista anche l'età della piccola. In questo caso, se ha contratto la sesta malattia, può tornare come la scarlattina oppure no? Sapevo che l'antibiotico serviva per la scarlattina perchè di origine batterica. Se la sesta malattia è di origine virale, serviva ugualmente l'antibiotico?
Infine Le chiedo: la bimba soffre di dermatite atopica soprattutto nelle coscie. Io la curo con la crema Proxera della Triderm. Eventualmente la crema Cardiospermum della Guna può andar bene ugualmente per trattamenti prolungati? Vorrei trovare un rimedio "naturale" alla dermatite della bimba.
Se poi avesse tempo vorrei anche un ultimo consiglio in merito all'alimentazione.
Saluti e grazie
[#4]
Dr. Massimo Ciampi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 36 2
Gentile signora,
la sesta malattia non dovrebbe recidivare ed essendo causata da un virus non richiede l'uso dell'antibiotico.
Riguardo alla dermatite atopica, non mi sento di darle dei consigli dietetico-terapeutici, poichè tale patologia richiede un'anamnesi ed una visita accurate, che, considerando il suo desiderio, le consiglio di effettuare presso un pediatra esperto in omeopatia ed omotossicologia, il quale certamente non curerà la dermatite di sua figlia, ma sua figlia con la dermatite atopica!...............
Distinti saluti.
[#5]
Utente
Utente
Salve Dott. Ciampi,
La ringrazio per la Sua risposta. Le chiedo ora, coem già annunciato ieri una informazione in merito alla crescita/alimentazione della bimba. Le indico qui di seguito i pesi dalla nascita:
alla nascita era 3,380 kg, 49 cm di altezza.
1 mese 4,205 kg.
2 mesi 4,990 kg.
3 mesi 5,870 kg.
4 mesi 6,425 kg.
5 mesi 6,900 kg.
6 mesi 7,200 kg.
Poi qui abbiamo iniziato lo svezzamento ma non ha mai gradito le farine di
mais/tapioca e di riso e quindi beveva ancora praticamente solo latte.
7 mesi 7,600 kg.
8 mesi 7,750 kg.
A metà del settimo mese si è finalmente avviata con le
pappine ed è stato inserito il glutine (pastina, pane).
9 mesi 8,000 kg. 10 mesi 8,500 kg.
Come può notare la crescita dal settimo mese è rallentata. Solo tra il nono
e il decimo mese è cresciuta di più.
Al decimo mese pesava 8,500 kg ed era alta 71 cm.
A 11 mesi e mezzo pesava 8.8 kg e a un anno era arrivata a 8.9 kg.
Poi a 13 mesi pesava 8,700 kg ed era alta 71/72 cm. E’ diminuita perchè mangiava
davvero poco poco (forse a causa del caldo) Abbiamo fatto esami per la celiachia:
>anticorpi antiendomisio negativi
>anticorpi antitransglutaminasi iga negativo
>anticorpi antigliadina igg positivo 14 (<10 negativo)
A 14 mesi e mezzo, pesava ancora 8.9 kg ed era alta 74/75 cm.
Ora a 15 mesi direi che siamo sui 9 kg (considerando anche il calo ponderle dovuto alla mancanza di appetito causa malattia infettiva) e sarà alta circa 76 cm.
Cosa mi dice di questo rallentamento e quasi arresto di crescita?
Le dico che mangia per "sopravvivere" perchè a pasto mangia o 15 gr di
pasta oppure 1 omogeneizzato (carne o pesce che sia) + verdura + frutta.
La bimba è comunque vivace e ha rotolini di "ciccia" nelle braccia e gambe.
Pare stare bene però non prende peso.
E' normale alla sua età?
Un grazie davvero di cuore.
[#6]
Dr. Massimo Ciampi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 36 2
Gentile signora,
dai dati riportati risulta effettivamente un arresto di crescita ponderale, soprattutto negli ultimi 3 mesi, per cui sua figlia deve essere attentamente valutata dal suo pediatra, il quale certamente saprà consigliarle ulteriori indagini per tale problema.
Distinti saluti
[#7]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Gentile Signora
come giustamente suggerisce il collega, dev'essere ricercata la causa di tale rallentamento perché è scesa dalla sua curva piuttosto stabile del 50° percentile;

spesso una parassitosi intestinale causa proprio questo: un calo di peso, innappetenza per senso di sazietà oppure fame smodata senza corrispettivo aumento ponderale... ed una dermatite, dovuta all'aumento di Ig.E.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#8]
Utente
Utente
Gent.mi Dottori,
la mia pediatra ha visto la bimba a maggio e il prossimo controllo sarà a fine dicembre. Ho cercato più volte di spiegarle questo arresto di crescita di peso ma lei telefonicamente mi continua a dire che è normale nei bambini della sua età e quindi, salvo malattie, me la vedrà solo a fine dicembre per il controllo di crescita.
Io, che non son medico, posso solo dire che la bimba pare stare bene ed in salute, però noto questo rallentamento.
Come può essere diagnosticata una parossitosi intestinale? Tempo fa abbiamo fatto gli esami delle feci (inclusi parassiti) ma andavano bene.
Come e cosa posso fare senza l'ausilio del pediatra?
Grazie
[#9]
Dr. Massimo Ciampi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 36 2
Gentile signora,
non può far nulla, a mio avviso, senza l'intervento di un pediatra.
Distinti saluti.
[#10]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
L'esame delle feci purtroppo non è dirimente per le parassitosi. Spesso negativo, va ripetuto ed accompagnato allo scotch test (anche quest'ultimo da ripetuto).

Comunque la piccola va controllata anche per il movimento degli AGA IgG (che hanno una sensibilità dell'86-94% ed una specificità del 70-87% relativamente alla celiachia, la cui diagnosi sicura, è bene dirlo, è SOLO istologica, ossia derivante da biopsia intestinale...) che possono essere aumentati (falsi positivi) anche in caso di intolleranza alle proteine del latte vaccino o altre condizioni.

Continui dunque a pesarla per ottobre e novembre...se le sembra che stia bene e lasci "tranquillo" il suo medico, controllando la curva di crescita ed assicurandosi che il calo non continui; se si arresta il calo, nulla quaestio;

in caso contrario, se il pediatra continua a negare l'evidenza di un calo progressivo ..non le resta che sostituirlo, magari ricordandogli prima che le visite non si fanno per telefono.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#11]
Utente
Utente
Grazie Dottoressa,
adesso lascio passare un mesetto per vedere l'andamento della crescita poi mi "muoverò" di conseguenza.
Le chiedo una cosa che ho notato da un pò di tempo: la piccola ha i dentini centrali superiori (entrambi) di 2 colori diversi. Nelle estremità dei denti (in basso, non verso la gengiva) e dalla parte verso l'altro dente, ossia in basso a sx per il dente destro e in basso a dx per il dente sinistro il colore dei denti è più giallino/rosellino. Non capisco se sia saltato via lo smalto bianco o se i dentini in quelle posizioni siano più sottili e quindi appaiono di colore diverso o se lo samlto è proprio così di suo.
E' da un bel pò che ho notato questa cosa però non riesco con le dita a sentire se c'è "uno scalino" nei denti che mi farebbe capire che lo smalto esterno è saltato via.
La bimba non ha urtato in modo particolare.
Cosa posso fare?
Le diamo alla sera 4 goccine di fluoro e lo spazzolino che tiene in mano da sola e succhia più che spazzolare.
Mi può consigliare?
So che i denti da latte cadranno ma non vorrei che fosse un problema di fluoro che si può presentare anche nei denti permanenti.
Attendo un Suo gentile riscontro
Grazie e saluti
[#12]
Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Non mi pronuncio sul fluoro, che personalmente ritengo inutile ed anche interferente con il turn-over osseo...
Potrebbe aver assunto questa colorazione in seguito a terapie antibiotiche.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#13]
Utente
Utente
Gent.mi,
torno a scrivervi in quanto ho portato la piccola a fare una visita da un gastroenterologo per il problema del rallentamento di crescita.
Lui ha visto la bimba in buone condizioni e pur precisandomi che solo una biopsia darà risultati certi, le ha prescritto esami ematici:
antigliadina deamidata igg, anticorpi antiendomisio (EMA), anticorpi antitransglutaminasi iga, immunoglobuline iga, transglutaminasi, iga seriche, transaminasi, amilasi, bilirubina totale e diretta
Ora Vi chiedo: sono sufficienti a Vostro avviso questi esami prescritti per poter diagnosticare la celichia? (già una volta li abbiamo fatti ma non avevano prescritto le immunoglobuline iga . Solo dopo mi hanno detto che senza questo esito i valori non sono confermabili).
Inoltre, dovendo fare un “buco nel braccio” alla piccola vorrei analizzare tutto ciò che è possibile.
Se dovessero risultare negativi e quindi se si dovesse escludere la celiachia, non vorrei dover ripetere a breve il prelievo analizzando altri valori per diagnosticare la causa di questo rallentamento di crescita. Vi chiedo: ci sono “patologie” che presentano come sintomi il rallentamento di crescita e sono diagnosticabili con gli esami ematici?
In tal modo non analizzerei solo la celiachia ma preferirei farmi prescrivere più esami cosicché se si esclude la celiachia almeno già abbiamo l’analisi di altre potenziali patologie.
Vi ringrazio se mi date suggerimenti in merito a patologie che presentano come sintomi il rallentamento di crescita e quali sono i rispettivi esami ematici per poterle diagnosticare.
Un cordiale saluto e un sentito ringraziamento per la Vostra collaborazione.
Salute del bambino

Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.

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