Tonsillite da streptococco
Gentile signora,
Nella pratica clinica, il trattamento della tonsillite da streptococco con azitromicina prevede la somministrazione del farmaco per 3-5 giorni consecutivi in monodose giornaliera, preferibilmente dopo un pasto perché questa misura attenuerebbe gli effetti collaterali gastrointestinali. Il tempo che impiega il farmaco a dimezzarsi nei tessuti è di 2-4 giorni, continuando ad esercitare l'azione farmacologica parecchie ore dopo aver interrotto la somministrazione. Inoltre, il tempo di picco, cioè il tempo che impiega a raggiungere la massima concentrazione nel sangue è veloce (di 2-3 ore). Teoricamente l'approccio potrebbe essere corretto, sebbene in pratica non è attuato da tutti (per quanto ne so).
Dopo tutti questi antibiotici mi verrebbe la voglia di indagare con un tampone faringeo.
in realtà lo streptococco non è un germe intracellulare. Lo sono le clamidie ed i micoplasmi che pure possono dare faringiti e linfoadeniti (aumento dimensioni linfonodi collo, per es) e che rispondono bene alla terapia con macrolide (azitromicina=Zitromax). In ogni caso sono d'accordo, dopo un tentativo con amoxi-clavulanato (clavulin) di iniziare con un macrolide (azitromicina) alla dose di 10 mg per kg di peso corporeo al giorno. 300 mg al giorno mi sembrano un pò tanto (300 mg van bene per 30 kg di peso).
Il tampone che la sua pediatra a fatto probabilmente è un test rapido che si usa in ambulatorio. Ma va bene lo stesso.
Vista la ricorrenza della faringite streptococcica farei un tampone (quello ospedaliero) a tutta la famiglia oltre a fare un controllo al piccolo con un tampone dopo circa 10 giorni dal termine dell'antibiotico.
Saluti
Il bambino pesa 25 kg, quindi forse la dose più indicata era 250 mg, tuttavia solitamente la pediatra prescrive dosaggi superiori a quanto indicato sul bugiardino.
Da quanto ho capito deduco che mio figlio abbia, oltre allo strepto, anche qualche altro germe sovrapposto(clamidie/micoplasmi).Infatti i linfonodi del collo in corrispondenza delle tonsille sono molto infiammati(anche oggi dopo 3 gg di zitromax),la gola invece è ritornata chiara e non è + dolente.Il dubbio che mi assilla ora è questo:Ho finito di dargli i 3 giorni di farmaco,come prescritto dalla pediatra,sospendo x 2 gg e riprendo lunedì x altri 2 gg;ma se avrà la febbre nel pomeriggio come è accaduto ieri? Che faccio continuo a NON dargli l'antibiotico?Quando gli ho dato il clavulin e anche l'amoxicillina ho notato uno sfebbramento + rapido!Forse l'azitromicina agisce + lentamente?Ma allora perchè viene prescritta per pochi giorni?Che confusione!!Mi illumini di nuovo, la prego! Grazie e saluti.
il tampone era positivo per streptococco, non credo che abbia altri germi in causa. Anche lo streptococco dà aumento delle dimensioni dei linfonodi. Quello che volevo dire è che la azitromicina (macrolide) è di seconda scelta dopo la amoxicillina (+clavulanico=clavulin), quando quest'ultima non ha un effetto terapeutico nella tonsillite acuta. Va bene il tentativo eseguito della sua pediatra con amoxicillina prima e poi, dopo averlo trovato positivo per streptococco ed aver accertato l'inefficacia del clavulin nella eradicazione del germe, che sia stato trattato con un macrolide (zitromax).
Mi viene da pensare che il germe sia resistente alla amoxicillina (!).
Valuterei come va dopo aver completato il trattamento, mandando un tampone faringeo al laboratorio dopo il termine del trattamento. Un tampone faringeo con l'antibiogramma! lo farei adesso a tutta la famiglia per accertare portatori del germe (sorella?)...
Se il bambino presentasse febbre elevata e difficoltà ad alimentarsi (aumento delle dimensioni delle tonsille) è opportuna una visita otorinolaringoiatrica. E poi seguirei con attenzione l'evoluzione delle dimensioni dei linfonodi del collo.
Mi faccia sapere come va.
Saluti
Ho mandato il bimbo all'asilo mercoledì scorso,dopo la fine della somministrazione antibiotica, x 3 gg quindi; domenica aveva febbrina (37,5) starnutiva, naso chiuso!! Anche domenica e lunedì febbrina.Oggi ha 36,9 ma è mattina e prevedo che+ tardi aumenti!
Dal naso esce un muco vischioso e color giallo chiaro/beige.La pediatra ieri ha detto che la gola è bella, bronchi e polmoni lsono iberi e di non dargli niente. Le ho manifestato la mia preoccupazione x i linfonodi del collo che continuano ad essere evidenti a occhio e lei mi ha detto che per quelli ci vorrà un mese a sgonfiarsi.(Lei concorda?). Ho l'impegnativa x il tampone (che farò 10 gg dopo la fine dell'antib.quindi venerdì prox.) con scritto:TAMPONE FARINGEO:PRELIEVO ESAME MICROBIOLOGICO.(E' quello che intendeva lei con l'ambigramma vero?). Che dire? Lei cosa pensa? E' + di un mese che non sta bene praticamente, anche se non lo vedo sofferente, sono preoccupata.
La saluto confidando in una sua graditissima risposta.
effettivamente occorre diverso tempo perché tornino normali. Per il tampone va bene la prescrizione. Per la febbre starei a vedere come va. Potrebbe trattarsi anche di un virus nasale.
Una persistenza dell'aumento dei linfonodi per 2-3 settimane non è normale soprattutto se le dimensioni dei linfonodi del collo sono maggiori di 1 cm e vanno controllati. I segni di allarme sono: aumento delle dimensioni dei linfonodi, con arrossamento della cute sovrastante associati o meno a febbre persistente, dimagramento, bambino sofferente. Se poi le dimensioni sono aumentate per più di 4-6 settimane di osservazione, l'allarme è fondato. In tal caso occorrono esami più approfonditi (del sangue e l'ecografia del collo).
Cordiali saluti
AC ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG 3.6
AC ANTI CITOMEGALOVIRUS IgM 68.9
AC ANTI CITOMEGALOVIRUS:Avidità IgG 11%
Ho naturalmente comunicato tutto alla ped. che però vuole vederlo domani ed eventualmente dargli bentelan perchè dice che le è già capitato che i linfonodi una volta diventati duri poi "colliquano"(???) Cosa pensa lei?
Grazie e saluti.
sarei d'accordo con la pediatra in merito ai due linfonodi del collo. Dagli esami interpreterei che ha una infezione virale in atto (PCR negativa), e a quanto pare da CMV (IgM positive). In bambini in buona salute, i sintomi dell'infezione da CMV passano ma ci vuole un pò di tempo. Il bambino eliminerà il virus anche per diversi mesi. Sono rare le complicanze in bambini sani. Il bambino dovrebbe stare lontano dalle donne in gravidanza.
Per quanto riguarda l'ORL deduco che il piccolo abbia anche le tonsille ingrossate. Sono d'accordo per quanto riguarda il monitoraggio del bambino relativamente ai linfonodi e a scoprire precocemente eventuali segni di colliquazione. Resto perplesso per quanto riguarda l'uso del cortisone (ma è del tutto personale, non condiviso da tutti, soprattutto dai colleghi ORL).
Cordiali saluti
A oggi sono 5 gg che non ha + febbre e i linfonodi sono ancora evidenti ma direi dimezzati rispetto alla settimana scorsa. Ho avuto l'esito del tampone faringeo e c'è scritto questo:
1° isolamento : STREP. PYOGENES A (carica: +)
PENICILLINA S
ERITROMICINA R
Qesto è uno streptococco per il quale c'è bisogno di altro antibiotico?
La carica + significa che è un germe debole o forte?
Meglio rifare il tampone?
Grazie per quanto vorrà come sempre gentilissimamente rispondermi.
lo streptococco andrebbe trattato con terapia antibiotica (antibiogramma). Personalmente valuterei gli esami TAS e antistreptoDNasi. Dopo terapia antibiotica ricontrollerei l'eradicazione dello streptococco con nuovo tampone faringeo. Eseguirei tampone faringeo a tutta la famiglia.
Cordiali saluti
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