Tonsillite da streptococco

Buongiorno, ho un bimbo di 5 anni che da fine luglio continua ad avere tonsillite da streptococco.Ha già preso un mese fa clavulin per 7 gg.,poi si è riammalato 3 settimane fa e gli hanno dato amoxocillina x 10 gg, si è riammalato e oggi inizio con 300 mg di zitromax 1500 una volta al dì x 3 giorni, poi devo sospendere 2 giorni e ridargli 300 mg al dì x altri 2 giorni.Non capisco questa interruzione di 2 giorni ed anche la farmacista era stupita.La pediatra dice che così facendo lo copriamo x 9 giorni perchè quel farmaco continua ancora a lavorare x72 ore.Non so che fare,io vorrei fargli i 5 giorni consecutivi senza interruzioni.Cosa mi consiglia?
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Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra

Gentile signora,
Nella pratica clinica, il trattamento della tonsillite da streptococco con azitromicina prevede la somministrazione del farmaco per 3-5 giorni consecutivi in monodose giornaliera, preferibilmente dopo un pasto perché questa misura attenuerebbe gli effetti collaterali gastrointestinali. Il tempo che impiega il farmaco a dimezzarsi nei tessuti è di 2-4 giorni, continuando ad esercitare l'azione farmacologica parecchie ore dopo aver interrotto la somministrazione. Inoltre, il tempo di picco, cioè il tempo che impiega a raggiungere la massima concentrazione nel sangue è veloce (di 2-3 ore). Teoricamente l'approccio potrebbe essere corretto, sebbene in pratica non è attuato da tutti (per quanto ne so).
Dopo tutti questi antibiotici mi verrebbe la voglia di indagare con un tampone faringeo.

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Utente
Utente
Gentilissimo dott.Zaffanello la ringrazio infinitamente della sua risposta chiarificatoria, la pediatra ieri gli ha fatto un tampone,e lo ha trovato positivo allo streptococco,ha detto inoltre che a volte questo batterio entra nelle cellule e bisogna allora agire con un antibiotico intracellulare ( es.zitromax); lei forse intende di fargli fare un altro tipo di tampone, quello che fanno all'ospedale forse?Da quel poco che so però, dovrò aspettare x farglielo, perchè non si dovrebbe eseguire quando si sta assumendo antibiotico.Sbaglio?Sono un po' scoraggiata per questa situazione e spero che si risolva con quest'ultimo farmaco, intanto gli sto dando anche vitamine e fermenti lattici, spero che si rinforzi un pochino.Anche l'altra mia figlia,che ora ha 10 anni, aveva sempre il tampone positivo allo strepto persino quando stava bene!!! La ringrazio di nuovo per la sua risposta e la saluto cordialmente.
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Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Cara Signora,
in realtà lo streptococco non è un germe intracellulare. Lo sono le clamidie ed i micoplasmi che pure possono dare faringiti e linfoadeniti (aumento dimensioni linfonodi collo, per es) e che rispondono bene alla terapia con macrolide (azitromicina=Zitromax). In ogni caso sono d'accordo, dopo un tentativo con amoxi-clavulanato (clavulin) di iniziare con un macrolide (azitromicina) alla dose di 10 mg per kg di peso corporeo al giorno. 300 mg al giorno mi sembrano un pò tanto (300 mg van bene per 30 kg di peso).
Il tampone che la sua pediatra a fatto probabilmente è un test rapido che si usa in ambulatorio. Ma va bene lo stesso.
Vista la ricorrenza della faringite streptococcica farei un tampone (quello ospedaliero) a tutta la famiglia oltre a fare un controllo al piccolo con un tampone dopo circa 10 giorni dal termine dell'antibiotico.
Saluti
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Utente
Utente
Egregio dottore, grazie per la sua risposta che ancora una volta fa luce nel buio della mia ignoranza in materia!Farò sicuramente eseguire tampone a tutta la famiglia nei prossimi gg!!
Il bambino pesa 25 kg, quindi forse la dose più indicata era 250 mg, tuttavia solitamente la pediatra prescrive dosaggi superiori a quanto indicato sul bugiardino.
Da quanto ho capito deduco che mio figlio abbia, oltre allo strepto, anche qualche altro germe sovrapposto(clamidie/micoplasmi).Infatti i linfonodi del collo in corrispondenza delle tonsille sono molto infiammati(anche oggi dopo 3 gg di zitromax),la gola invece è ritornata chiara e non è + dolente.Il dubbio che mi assilla ora è questo:Ho finito di dargli i 3 giorni di farmaco,come prescritto dalla pediatra,sospendo x 2 gg e riprendo lunedì x altri 2 gg;ma se avrà la febbre nel pomeriggio come è accaduto ieri? Che faccio continuo a NON dargli l'antibiotico?Quando gli ho dato il clavulin e anche l'amoxicillina ho notato uno sfebbramento + rapido!Forse l'azitromicina agisce + lentamente?Ma allora perchè viene prescritta per pochi giorni?Che confusione!!Mi illumini di nuovo, la prego! Grazie e saluti.
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Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Gentile Signora,
il tampone era positivo per streptococco, non credo che abbia altri germi in causa. Anche lo streptococco dà aumento delle dimensioni dei linfonodi. Quello che volevo dire è che la azitromicina (macrolide) è di seconda scelta dopo la amoxicillina (+clavulanico=clavulin), quando quest'ultima non ha un effetto terapeutico nella tonsillite acuta. Va bene il tentativo eseguito della sua pediatra con amoxicillina prima e poi, dopo averlo trovato positivo per streptococco ed aver accertato l'inefficacia del clavulin nella eradicazione del germe, che sia stato trattato con un macrolide (zitromax).
Mi viene da pensare che il germe sia resistente alla amoxicillina (!).
Valuterei come va dopo aver completato il trattamento, mandando un tampone faringeo al laboratorio dopo il termine del trattamento. Un tampone faringeo con l'antibiogramma! lo farei adesso a tutta la famiglia per accertare portatori del germe (sorella?)...
Se il bambino presentasse febbre elevata e difficoltà ad alimentarsi (aumento delle dimensioni delle tonsille) è opportuna una visita otorinolaringoiatrica. E poi seguirei con attenzione l'evoluzione delle dimensioni dei linfonodi del collo.
Mi faccia sapere come va.
Saluti
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Utente
Utente
Gentilissimo dott. buongiorno.
Ho mandato il bimbo all'asilo mercoledì scorso,dopo la fine della somministrazione antibiotica, x 3 gg quindi; domenica aveva febbrina (37,5) starnutiva, naso chiuso!! Anche domenica e lunedì febbrina.Oggi ha 36,9 ma è mattina e prevedo che+ tardi aumenti!
Dal naso esce un muco vischioso e color giallo chiaro/beige.La pediatra ieri ha detto che la gola è bella, bronchi e polmoni lsono iberi e di non dargli niente. Le ho manifestato la mia preoccupazione x i linfonodi del collo che continuano ad essere evidenti a occhio e lei mi ha detto che per quelli ci vorrà un mese a sgonfiarsi.(Lei concorda?). Ho l'impegnativa x il tampone (che farò 10 gg dopo la fine dell'antib.quindi venerdì prox.) con scritto:TAMPONE FARINGEO:PRELIEVO ESAME MICROBIOLOGICO.(E' quello che intendeva lei con l'ambigramma vero?). Che dire? Lei cosa pensa? E' + di un mese che non sta bene praticamente, anche se non lo vedo sofferente, sono preoccupata.
La saluto confidando in una sua graditissima risposta.
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Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Gentile signora,
effettivamente occorre diverso tempo perché tornino normali. Per il tampone va bene la prescrizione. Per la febbre starei a vedere come va. Potrebbe trattarsi anche di un virus nasale.
Una persistenza dell'aumento dei linfonodi per 2-3 settimane non è normale soprattutto se le dimensioni dei linfonodi del collo sono maggiori di 1 cm e vanno controllati. I segni di allarme sono: aumento delle dimensioni dei linfonodi, con arrossamento della cute sovrastante associati o meno a febbre persistente, dimagramento, bambino sofferente. Se poi le dimensioni sono aumentate per più di 4-6 settimane di osservazione, l'allarme è fondato. In tal caso occorrono esami più approfonditi (del sangue e l'ecografia del collo).
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, oggi ho riportato il bimbo dalla ped.perchè continua con febbrina e ha il collo con due bozzi enormi. Ha prescritto esami ematici (emocromo,ves,pcr,transaminasi,protidogramma,virus ebv,anticorpi ea,ebna,vca e anti cmv) + visita orl urgente x sospetto ascesso retrotonsillare (poi ha detto che non poteva essere perchè è infiammato da tutte e 2 le parti).L'otorino che lo ha visto dice che quei bozzi tra la mandibola e il collo, che io chiamavo linfonodi sono le tonsille! Sono talmente grosse che praticamente sporgono verso l'esterno! Ha detto che non c'è l'ascesso e c'è ipertrofia fibrotica delle tonsille palatine senza segni di flogosi.MMtt normali e fosse nasali pervie.Quindi? Tonsille infiammate e indurite deduco! Ha detto anche che probabilmente il bambino ha avuto un crollo delle difese immunitarie e quindi è x quello che sta così! Domani faremo gli esami + tampone faringeo e tra qualche gg saprò se è mononucleosi, citomegalovirus o cosa...Cosa ne pensa? Secondo lei quando le tonsille diventano fibrotiche bisogna toglierle? Potrebbero tornare normali?
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Utente
Utente
.......La pediatra (al telefono) adesso mi dice che sono linfonodi, non tonsille quelle 2 "noci" sul collo!!! Ma è così complicato stabilire cosa sono? Comunque ho parziali es.sangue e c'è: PCR 3.40 VES 75 ,sierologia EBV tutto assente, emocromo + formula e prot.tot. AST e ALT tutto dentro ai valori di riferimento. Elettroforesi proteica ha 5 asterischi ma con valori pochissimo fuori norma e sotto c'è scritto "tracciato elettroforetico privo di anomalie qualitative evidenti". Poi abbiamo:
AC ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG 3.6
AC ANTI CITOMEGALOVIRUS IgM 68.9
AC ANTI CITOMEGALOVIRUS:Avidità IgG 11%
Ho naturalmente comunicato tutto alla ped. che però vuole vederlo domani ed eventualmente dargli bentelan perchè dice che le è già capitato che i linfonodi una volta diventati duri poi "colliquano"(???) Cosa pensa lei?
Grazie e saluti.
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Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Gentile Signora,
sarei d'accordo con la pediatra in merito ai due linfonodi del collo. Dagli esami interpreterei che ha una infezione virale in atto (PCR negativa), e a quanto pare da CMV (IgM positive). In bambini in buona salute, i sintomi dell'infezione da CMV passano ma ci vuole un pò di tempo. Il bambino eliminerà il virus anche per diversi mesi. Sono rare le complicanze in bambini sani. Il bambino dovrebbe stare lontano dalle donne in gravidanza.
Per quanto riguarda l'ORL deduco che il piccolo abbia anche le tonsille ingrossate. Sono d'accordo per quanto riguarda il monitoraggio del bambino relativamente ai linfonodi e a scoprire precocemente eventuali segni di colliquazione. Resto perplesso per quanto riguarda l'uso del cortisone (ma è del tutto personale, non condiviso da tutti, soprattutto dai colleghi ORL).
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore salve, la pediatra alla fine non ha dato il cortisone perchè ha notato che i linfonodi sono diminuiti un po', mi ha detto di tenerlo ancora a casa dall'asilo e di riportarglielo a controllo giovedì.
A oggi sono 5 gg che non ha + febbre e i linfonodi sono ancora evidenti ma direi dimezzati rispetto alla settimana scorsa. Ho avuto l'esito del tampone faringeo e c'è scritto questo:

1° isolamento : STREP. PYOGENES A (carica: +)

PENICILLINA S
ERITROMICINA R

Qesto è uno streptococco per il quale c'è bisogno di altro antibiotico?
La carica + significa che è un germe debole o forte?
Meglio rifare il tampone?

Grazie per quanto vorrà come sempre gentilissimamente rispondermi.
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Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Gentile signora,
lo streptococco andrebbe trattato con terapia antibiotica (antibiogramma). Personalmente valuterei gli esami TAS e antistreptoDNasi. Dopo terapia antibiotica ricontrollerei l'eradicazione dello streptococco con nuovo tampone faringeo. Eseguirei tampone faringeo a tutta la famiglia.
Cordiali saluti
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