Irritazione occhi bambino

Buongiorno, premetto che ho già trovato alcune utili discussioni attinenti al problema della mia bimba, ma siccome si trattava di soggetti ADULTI, vorrei una specifica diagnosi per la mia bimba che ha invece 4 anni.
Ha gli occhi chiari e da sempre è molto fotosensibile, lacrima spesso anche solo al contatto di aria fresca, in totale assenza di vento, ed è spesso soggetta a congiuntiviti.
Sottolineo che raramente si sfrega gli occhi con mani sporche, lei stessa tiene molto a lavarsi le mani e quindi escluderei il problema delle irritazioni dovute a batteri e sporcizia, etc.
E' seguitissima da un oculista milanese che non riscontra alcun problema specifico, noi genitori non siamo soggetti allergici e lei non sembra soggetto allergico.
A proposito delle allergie, vorrei prima di tutto sapere a che età potrei iniziare a farle dei test allergici e di quale tipo sono consigliati (prick test o test del sangue?).
E vengo finalmente al punto: da un paio di mesi lamenta spessissimo pruriti, bruciori, "punture" agli occhi, che però non sono accomunati a secrezioni di nessun tipo, nè l'occhio è rosso-fuoco da segnalare congiuntivite.
Tuttavia il bianco degli occhi non è mai bianco, bensì rosato, come vi fosse una costante lieve irritazione.
Una sera su sua insistenza ("voglio le goccine"...si riferiva a quando le metto l'antibiotico quando ha veri attacchi di congiuntivite) ho messo delle gocce di BLU YAL che avevo in casa prescritte a me dall'oculista (ho poca lacrimazione e lavoro molto al computer, ma in realtà io non ho mai gli occhi rossi!), e d'incanto la bimba ha dichiarato di stare meglio e da una settimana circa non lamenta più disturbi, pur permanendo questo lieve rossore agli occhi.
Chiedo quindi se le lacrime artificiali sono indicate anche per bambini, o se sia meglio evitare "vizi", nel senso che non vorrei che la bimba ad ogni lieve prurito pensi di aver bisogno di gocce che in realtà non servono, o addirittura sono nocive (il Blu Yal si può dare con tranquillità? Io sono dell'opinione che non si dovrebbe mai dare qualcosa "tanto per gioco").
Vi ringrazio per l'attenzione!
Sandra