Fase fallica
[#3]
Gentile signora, anche i bambini provano piacere attraverso la stimolazione di molte parti del corpo, non solo i genitali.
Pensiamo all'addome: i bambini, soprattutto quando li teniamo in braccio, vengono rassicurati e provano piacere perchè quella parte è piena di recettori (abbraccio).
C'è un articolo scritto che è molto bello di Selma Fraiberg, che è una psicoanalista del Novecento, che descrive molto bene questi stessi effetti anche sui bimbi ciechi dlla nascita che non avevano, da un punto di vista evolutivo o di attaccamento alla mamma, alcun problema ed erano in grado di stimolare il proprio pancino strisciando sul tappeto a casa e trovando tale attività molto piacevole (sebbene le mamme in quell'esperimento prendevano poco in braccio i propri figli, proprio perchè erano ciechi e avevano disinvestito affettivamente).
Il Suo dubbio non deve assolutamente diventare fonte d'ansia o di preoccupazione.
Soltanto dovrà insegnare con i tempi giusti a adattando linguaggio e modalità all'età e alla sensibilità di Suo figlio che non è appropriato "strofinarsi" all'asilo o in luoghi pubblici e a tenere coperti i genitali, non certo perchè siano brutti, ma perchè sono molto delicati (e qui comincia a fare anche prevenzione: se qualcuno dovesse domandare a Suo figlio di mostrare i genitali, il bimbo, anche se piccolo deve sapere che non si fa e che solo la mamma o il papà possono vederli quando per es fa il bagno).
Le suggerisco la lettura di un libro di Alberto Pellai "Un bambino è come un re". Sono certa troverà degli spunti interessanti.
Stia serena.
Un cordiale saluto,
Pensiamo all'addome: i bambini, soprattutto quando li teniamo in braccio, vengono rassicurati e provano piacere perchè quella parte è piena di recettori (abbraccio).
C'è un articolo scritto che è molto bello di Selma Fraiberg, che è una psicoanalista del Novecento, che descrive molto bene questi stessi effetti anche sui bimbi ciechi dlla nascita che non avevano, da un punto di vista evolutivo o di attaccamento alla mamma, alcun problema ed erano in grado di stimolare il proprio pancino strisciando sul tappeto a casa e trovando tale attività molto piacevole (sebbene le mamme in quell'esperimento prendevano poco in braccio i propri figli, proprio perchè erano ciechi e avevano disinvestito affettivamente).
Il Suo dubbio non deve assolutamente diventare fonte d'ansia o di preoccupazione.
Soltanto dovrà insegnare con i tempi giusti a adattando linguaggio e modalità all'età e alla sensibilità di Suo figlio che non è appropriato "strofinarsi" all'asilo o in luoghi pubblici e a tenere coperti i genitali, non certo perchè siano brutti, ma perchè sono molto delicati (e qui comincia a fare anche prevenzione: se qualcuno dovesse domandare a Suo figlio di mostrare i genitali, il bimbo, anche se piccolo deve sapere che non si fa e che solo la mamma o il papà possono vederli quando per es fa il bagno).
Le suggerisco la lettura di un libro di Alberto Pellai "Un bambino è come un re". Sono certa troverà degli spunti interessanti.
Stia serena.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 24/07/2011.
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