Febbre che non passa dopo 4 giorni
Gentili dottori, mia figlia di 3 anni e mezzo ha la febbre dalla sera del 3 giugno.
Il giorno precedente eravamo ad una festa e ha sudato giocando e correndo con altri bimbi, e nel frattempo, proprio quel giorno, la temperatura era calata con un improvviso acquazzone.
Ho pensato subito ad un colpo di freddo e ho lasciato passare il week-end, visto che la mattina della domenica era pure sfebbrata.
Così pure lunedi mattina, quando ho chiamato la pediatra e mi ha detto di chiamarla solo se fosse ricomparsa la febbre nella serata.
Ieri, martedi 7 giugno, all'ora di pranzo aveva febbre a quasi 38° e io le ho dato Nurofen per fargliela abbassare, e nel primo pomeriggio la pediatra l'ha visitata e le ha trovato gola un po' arrossata ma niente di eccessivo e mi ha prescritto Augmentin, consigliandomi però di aspettare stamani solo se la febbre fosse tornata.
La febbre ieri sera è tornata, a 39° (dopo 9 ore dall'ultima volta di antipiretico) e al momento, cioè alle 12:30 circa ha la febbre circa a 38°, anche se la vedo abbastanza vispa. C'è da dire che sta tossendo anche più degli scorsi giorni...
Ovviamente le ho dato l'antibiotico, dopo essermi consultata telefonicamente con la pediatra ma non le nascondo la mia preoccupazione.
Sono andata alla ricerca di qualche informazione su Internet ma era meglio se non leggevo tante cose brutte che mi hanno fatto davvero preoccupare.
La pediatra mi ha detto che entro 2 giorni, con l'antibiotico, la febbre deve passare.
Può essere che la bimba abbia contratto un virus?
Sinceramente sono un po' preoccupata.
Vi ringrazio in anticipo.
Il giorno precedente eravamo ad una festa e ha sudato giocando e correndo con altri bimbi, e nel frattempo, proprio quel giorno, la temperatura era calata con un improvviso acquazzone.
Ho pensato subito ad un colpo di freddo e ho lasciato passare il week-end, visto che la mattina della domenica era pure sfebbrata.
Così pure lunedi mattina, quando ho chiamato la pediatra e mi ha detto di chiamarla solo se fosse ricomparsa la febbre nella serata.
Ieri, martedi 7 giugno, all'ora di pranzo aveva febbre a quasi 38° e io le ho dato Nurofen per fargliela abbassare, e nel primo pomeriggio la pediatra l'ha visitata e le ha trovato gola un po' arrossata ma niente di eccessivo e mi ha prescritto Augmentin, consigliandomi però di aspettare stamani solo se la febbre fosse tornata.
La febbre ieri sera è tornata, a 39° (dopo 9 ore dall'ultima volta di antipiretico) e al momento, cioè alle 12:30 circa ha la febbre circa a 38°, anche se la vedo abbastanza vispa. C'è da dire che sta tossendo anche più degli scorsi giorni...
Ovviamente le ho dato l'antibiotico, dopo essermi consultata telefonicamente con la pediatra ma non le nascondo la mia preoccupazione.
Sono andata alla ricerca di qualche informazione su Internet ma era meglio se non leggevo tante cose brutte che mi hanno fatto davvero preoccupare.
La pediatra mi ha detto che entro 2 giorni, con l'antibiotico, la febbre deve passare.
Può essere che la bimba abbia contratto un virus?
Sinceramente sono un po' preoccupata.
Vi ringrazio in anticipo.
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La prima cosa da guardare NON E' IL TERMOMETRO ma lo stato del bambino le cui febbri vanno possibilmente rispettate senza dare subito sciroppi e porcherie varie per abbassarla, specialmente se non è accompagnata da sintomi seri.
Peggio mi sento nella somministrazione di antibiotico che, il più delle volta è inutile se non addirittura controproducente, specie nei semplici raffreddori o nelle influenze che altro non richiedono se non riposo a casa, tepore, osservazione per 3-4 giorni.
Bisogna dar modo alla febbre di svolgere il suo prezioso ruolo di difesa e di creazione di anticorpi ed anche permetterle di indicarci se non sia una premessa all'affiorare di comuni malattie esantematiche che non vanno assolutamente disturbate e bloccate.
Se i pediatri esagerano nelle prescrizioni è per rassicurare genitori ansiosi... quindi calma. Le febbri sono utili. Non preoccupatevi se la piccola è vispa, beve, urina, suda e non ha altri sintomi. Mangerà poco o nulla ma è normale, visto che il cibo produce calore.
Dott.Agnesina Pozzi
Peggio mi sento nella somministrazione di antibiotico che, il più delle volta è inutile se non addirittura controproducente, specie nei semplici raffreddori o nelle influenze che altro non richiedono se non riposo a casa, tepore, osservazione per 3-4 giorni.
Bisogna dar modo alla febbre di svolgere il suo prezioso ruolo di difesa e di creazione di anticorpi ed anche permetterle di indicarci se non sia una premessa all'affiorare di comuni malattie esantematiche che non vanno assolutamente disturbate e bloccate.
Se i pediatri esagerano nelle prescrizioni è per rassicurare genitori ansiosi... quindi calma. Le febbri sono utili. Non preoccupatevi se la piccola è vispa, beve, urina, suda e non ha altri sintomi. Mangerà poco o nulla ma è normale, visto che il cibo produce calore.
Dott.Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 44.7k visite dal 08/06/2011.
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