Bambini "parlatori tardivi"
Egr. Dott.
sono a scriverle perché credo che la mia bambina di 27 mesi rientri in quelli che vengono definiti “bambini parlatori tardivi”: difatti non parla ancora, dice solo “mamma”, papà” e “ciao”, anche se capisce tutto quello che le si dice (anche ordini semplici ecc.). Quello che le vorrei chiederle è come posso aiutare concretamente la mia bambina a sviluppare il linguaggio e se, magari, potesse darmi qualche consiglio pratico, da applicare nella quotidianità. Non so se dovrei sentirmi in colpa di questo ritardo (magari non riesco a stimolare adeguatamente la bambina), ma le diro’ che, sin dai primi mesi, le parlavo continuamente, le leggevo delle fiabe (cosa che faccio tuttora). Vorrei anche chiederle se il suo ritardo nel linguaggio puo’ dipendere dal fatto che non frequenta ancora il nido (in cui puo’ magari trovare gli stimoli giusti) e nessun coetaneo (di mattina è a casa con la baby sitter, mentre il pomeriggio lo passa con noi). La mia pediatra non mi è di nessun aiuto, perché quando le faccio notare questo problema, lei mi risponde al solito: “parlerà, vedrà che prima o poi parlerà”. Secondo lei debbo rivolgermi ad un logopedista o aspettare ancora e magari inserire la bambina al nido, per vedere se fa progressi ?
La ringrazio anticipatamente per i consigli che vorrà darmi e Le auguro buon lavoro !
Piero Pappagallo
[#1]
Gent.ma Signora ,
la sua pediatra ha perfettamente ragione . Occorre solo controllare ma con molta attenzione che la piccola senta bene , se riceve bene trasmettera'bene . Il nido l'aiutera' moltissimo .
Lei puo' aiutarla solo scandendo bene le parole lentamente e senza diminuitivi che allungano inutilmente la parola e quindi la ripetizione .
Dopo i tre anni penserei ad una valutazione logopedica.
Stia tranquilla e buona giornata .
Mi faccia sapere se puo'-
Dott. G. Gullotta
la sua pediatra ha perfettamente ragione . Occorre solo controllare ma con molta attenzione che la piccola senta bene , se riceve bene trasmettera'bene . Il nido l'aiutera' moltissimo .
Lei puo' aiutarla solo scandendo bene le parole lentamente e senza diminuitivi che allungano inutilmente la parola e quindi la ripetizione .
Dopo i tre anni penserei ad una valutazione logopedica.
Stia tranquilla e buona giornata .
Mi faccia sapere se puo'-
Dott. G. Gullotta
Cordialmente
Dott. Giuseppe Gullotta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 10/09/2007.
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