Neoplasia maligna a grandi cellule con aspetti di un carcinoma indifferenziato

Mio padre 78 anni a seguito di problemi allo stomaco (la sensazione era ed e` di un blocco alla bocca dello stomaco) e della successiva comparsa di un nodulo ascellare ha effettuato una TAC che ha rilevato alcuni noduli di diversa grandezza alcuni di 6 cm in varie parti del corpo, due sul surrene, uno sull'esofago, uno sul collo ed uno ascellare che e` stato asportato per l'esame istologico che ha dato i seguenti risultati:
1)neoplasia maligna a grandi cellule con aspetti di un carcinoma indifferenziato
2) nel secondo referto sempre riferito all'esame immuno-istochimico si conferma la natura epiteliale della proliferazione metastica gia` refertata. Citocheratine +++; Vimentina HMB 45 e S 100 tutte negative.
Ora sta effettuando il primo ciclo di chemioterapia CDDP+GEM con la diagnosi di K polmone metastico.
Nel frattempo ha eseguito anche una gastroscopia, colonscopia, scintigrafia ossea tutte con esito negativo. In tutto il periodo circa un mese durante il quale ha effettuato tutti quanto descritto ha avuto seri problemi nell'alimentarsi a seguito dei fastidi allo stomaco, che ora a seguito della chemio si sono accentuati anche se con aspetti diversi e tipici di questa terapia. La mia domanda e` capire quante possibilita` ci sono, se ci sono, e che tipo di futuro lo attende. E` chiaro che ho fatto forse un po' piu` velatamente gli stessi quesiti al medico che lo ha in cura, che e` molto cauto, come immagino sia d'uopo in questi casi, ma ho un angoscia che non riesco piu` a gestire, mi sarebbe d'aiuto un ulteriore parere. Grazie.