La celiachia risultò positivo, così fece anche una biopsia intestinale che invece diede esito
Ho un bambino di 7 anni , vivace, intelligente e quanto pare in buona salute senza particolari problemi.
Quello che non mi va e che mi mette in ansia è la sua crescita che a mio parere va a rilento. Il bambino pesa circa 20 Kg. ed è alto circa 120 cm. è a vista d'occhio magrissimo e ossuto. All'età di 2 anni gli feci fare degli esami sempre per la sua crescita lenta . L'esame per la celiachia risultò positivo, così fece anche una biopsia intestinale che invece diede esito negativo. Da allore ho cercato di non preoccuparmi eccessivamente ma adesso vedo i suoi amici tutti più robusti e con piede che misura 33 mentre lui ha di piede ancora 29. Ogni volta mi viene un magone perchè forse mi preoccupa fargli ripetere gli esami specie la biopsia che è stata un'esperienza bruttissima!Datemi un consiglio per favore.Grazie.
Quello che non mi va e che mi mette in ansia è la sua crescita che a mio parere va a rilento. Il bambino pesa circa 20 Kg. ed è alto circa 120 cm. è a vista d'occhio magrissimo e ossuto. All'età di 2 anni gli feci fare degli esami sempre per la sua crescita lenta . L'esame per la celiachia risultò positivo, così fece anche una biopsia intestinale che invece diede esito negativo. Da allore ho cercato di non preoccuparmi eccessivamente ma adesso vedo i suoi amici tutti più robusti e con piede che misura 33 mentre lui ha di piede ancora 29. Ogni volta mi viene un magone perchè forse mi preoccupa fargli ripetere gli esami specie la biopsia che è stata un'esperienza bruttissima!Datemi un consiglio per favore.Grazie.
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Dalla storia clinica che ella riferisce mi pare che biosgna indagare pioritariamente sulla celiachia,non so perchè mi dice che è stata un esperienza bruttissima.comunque eventualmente le indagini per escludere una qualsivoglia patologia vanna fatti a tappe cercando di focalizzare l'attenzione su determinate patologie;per esempio vanno escluse intolleranze alimentari di vario tipo ,ha mai avuto il bambino infezioni delle vie urinarie?.Per cui ho iniziato a darle degli indizi per inizare a fare indagini irate.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr Francesco Niglio
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Gentile signora,
hanno ragione i colleghi; intanto però vorrei sapere qualcosa della SUA curva di crescita.Perchè gli studi auxologici, a seconda dei ricercatori e dei gruppi studiati, hanno dei range molto diversi per l'età del suo bambino (diciamo da 118cm a 125cm e diciamo da 21kg a 25). alla luce di ciò non mi sembra che il suo bambino si dicosti poi tanto..ma questo non è importante!
Importante è sapere come si comporta con la SUA personale curva di crescita, ossia se ha seguito una certa curva e poi è sceso a quelle inferiori; e nessuno, come il suo pediatra o medico di famiglia (che periodicamente hanno compilato la tabella di crescita), può tranquillizzarla meglio.
La cosa peggiore che si può fare, è il "paragone" con altri bambini.
Ciascuno ha il suo ritmo, la personale costituzione, la propria famigliarità ed eredità genetica, fermi restando i fattori alimentari che, come dicevano i colleghi vanno indagati quanto e più degli altri.
Non dimentichiamoci che l'ambiente, le abitudini, lo sport, la socializzazione, la crescita psico-sociale hanno anche la loro influenza sulla crescita corporea. Intanto non sappiamo se e quanto mangia, se le sue feci sono ben formate oppure tradiscono malassorbimento, se è talmente "vivace" /ipermetabolico da consumare il tutto e il più di ciò che assume.
Nella maggior parte dei casi e per la mia personale esperienza (piccola ma significativa), sono solo perplessità e ansie dei genitori...
cordialità
hanno ragione i colleghi; intanto però vorrei sapere qualcosa della SUA curva di crescita.Perchè gli studi auxologici, a seconda dei ricercatori e dei gruppi studiati, hanno dei range molto diversi per l'età del suo bambino (diciamo da 118cm a 125cm e diciamo da 21kg a 25). alla luce di ciò non mi sembra che il suo bambino si dicosti poi tanto..ma questo non è importante!
Importante è sapere come si comporta con la SUA personale curva di crescita, ossia se ha seguito una certa curva e poi è sceso a quelle inferiori; e nessuno, come il suo pediatra o medico di famiglia (che periodicamente hanno compilato la tabella di crescita), può tranquillizzarla meglio.
La cosa peggiore che si può fare, è il "paragone" con altri bambini.
Ciascuno ha il suo ritmo, la personale costituzione, la propria famigliarità ed eredità genetica, fermi restando i fattori alimentari che, come dicevano i colleghi vanno indagati quanto e più degli altri.
Non dimentichiamoci che l'ambiente, le abitudini, lo sport, la socializzazione, la crescita psico-sociale hanno anche la loro influenza sulla crescita corporea. Intanto non sappiamo se e quanto mangia, se le sue feci sono ben formate oppure tradiscono malassorbimento, se è talmente "vivace" /ipermetabolico da consumare il tutto e il più di ciò che assume.
Nella maggior parte dei casi e per la mia personale esperienza (piccola ma significativa), sono solo perplessità e ansie dei genitori...
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 03/08/2007.
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