La celiachia risultò positivo, così fece anche una biopsia intestinale che invece diede esito

Ho un bambino di 7 anni , vivace, intelligente e quanto pare in buona salute senza particolari problemi.
Quello che non mi va e che mi mette in ansia è la sua crescita che a mio parere va a rilento. Il bambino pesa circa 20 Kg. ed è alto circa 120 cm. è a vista d'occhio magrissimo e ossuto. All'età di 2 anni gli feci fare degli esami sempre per la sua crescita lenta . L'esame per la celiachia risultò positivo, così fece anche una biopsia intestinale che invece diede esito negativo. Da allore ho cercato di non preoccuparmi eccessivamente ma adesso vedo i suoi amici tutti più robusti e con piede che misura 33 mentre lui ha di piede ancora 29. Ogni volta mi viene un magone perchè forse mi preoccupa fargli ripetere gli esami specie la biopsia che è stata un'esperienza bruttissima!Datemi un consiglio per favore.Grazie.
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Dr. Francesco Niglio Chirurgo d'urgenza 52 1
Dalla storia clinica che ella riferisce mi pare che biosgna indagare pioritariamente sulla celiachia,non so perchè mi dice che è stata un esperienza bruttissima.comunque eventualmente le indagini per escludere una qualsivoglia patologia vanna fatti a tappe cercando di focalizzare l'attenzione su determinate patologie;per esempio vanno escluse intolleranze alimentari di vario tipo ,ha mai avuto il bambino infezioni delle vie urinarie?.Per cui ho iniziato a darle degli indizi per inizare a fare indagini irate.
Cordiali saluti

Dr Francesco Niglio

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Pediatra attivo dal 2007 al 2010
Pediatra
Come ha consigliato giustamente il Dr. Niglio, le indagini vanno fatte per gradi. Pertanto consiglio di cominciare con il ripetere gli esami ematici per la Celiachia,vista la precedente positivita'. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Gentile signora,
hanno ragione i colleghi; intanto però vorrei sapere qualcosa della SUA curva di crescita.Perchè gli studi auxologici, a seconda dei ricercatori e dei gruppi studiati, hanno dei range molto diversi per l'età del suo bambino (diciamo da 118cm a 125cm e diciamo da 21kg a 25). alla luce di ciò non mi sembra che il suo bambino si dicosti poi tanto..ma questo non è importante!

Importante è sapere come si comporta con la SUA personale curva di crescita, ossia se ha seguito una certa curva e poi è sceso a quelle inferiori; e nessuno, come il suo pediatra o medico di famiglia (che periodicamente hanno compilato la tabella di crescita), può tranquillizzarla meglio.
La cosa peggiore che si può fare, è il "paragone" con altri bambini.

Ciascuno ha il suo ritmo, la personale costituzione, la propria famigliarità ed eredità genetica, fermi restando i fattori alimentari che, come dicevano i colleghi vanno indagati quanto e più degli altri.
Non dimentichiamoci che l'ambiente, le abitudini, lo sport, la socializzazione, la crescita psico-sociale hanno anche la loro influenza sulla crescita corporea. Intanto non sappiamo se e quanto mangia, se le sue feci sono ben formate oppure tradiscono malassorbimento, se è talmente "vivace" /ipermetabolico da consumare il tutto e il più di ciò che assume.

Nella maggior parte dei casi e per la mia personale esperienza (piccola ma significativa), sono solo perplessità e ansie dei genitori...
cordialità

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