Incubi notturni infantili

Ho una bambina di due circa due anni e mezzo. Durante la notte la bambina mendre dorme presenta dei forti incubi notturni , che durano in media circa 60 minuti. Durante gli incubi la bambina è come se lottasse, piange, tira calci, si difende con le mani, si butta per terra, etc. , inoltre ogni volta che tentiamo di accarezzarla, o prendere in braccio per tranquilizzarla otteniamo un effetto opposto. Siamo preoccupati che questi incubi prolungati possono avere delle conseguenze sulla sua normale crescita.
Vi informo che questi incubi sono apparsi nel Febbraio di quest’anno (28 mesi), allora abbiamo ricoverato la bambina a Massa Carrara per accertamenti (per circa due settimane). Nei primi giorni di ricovero la bambina ha presentato alcune crisi osservate dal personale medico, e nei giorni successivi sembravano rientrate. Dagli accertamenti e dagli elettrocefologrami (da sveglia e durante il sonno) non è emerso nulla (forse anche perché durante gli accertamenti la bambina non ha presentato nessun incubo).
Ora a distanza di circa tre mesi sono ricomparsi.
Come già detto ai Dottori riteniamo la paura essere fortemente legata alla presenza di una persona handiccapata che saltuariamente è presente nella ns. zona, infatti queste crisi sono ricomparse alla visione di questa persona.
Vorremmo avere dei suggerimenti di come è meglio procedere e di come comportarci durante le crisi (è giusto cercare di svegliarla, …).
Grazie.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile utente,
le consiglierei in prima battuta di effettuare accertamenti presso un centro di neuropsichiatria infantile, ed eventualmente di ripetere gli esami strumentali.
Eventualmente chieda un consulto anche ad uno psicologo dell'età evolutiva, sì da comprendere l'influenza di fattori ambientali nella comparsa degli incubi notturni.

Cordiali Saluti

Daniel Bulla

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto