Ritardo motorio con squilibrio laterale a nove mesi
Gentili Dottori, a mio figlio di 9 mesi è stato diagnosticato un ritardo motorio a seguito di visita fisiatrica prima e neurologica poi. Il referto cita "ritardo motorio. Mancanza di cambiamenti posturali eccetto il rotolo, con torcicollo e capo reclinato a sinistra; uso preferenziale della mano sinistra e leggera asimmetria agli arti inferiori a sfavore del lato sinistro. Esplorazione orale vivace". Si raccomanda risonanza magnetica e fisiokinesiterapia con stimolazione domiciliare. Il bambino appena nato (parto eutocico a termine ma con parto indotto per sospetta macrosomia/macrocefalia; peso 3.5 kg e CC 37.5; indice di apgar 9-10-10) teneva il capo sempre in torsione verso destra. Inoltre rifiutava la posizione prona e non l'ho mai (ad oggi) visto prono in appoggio ed elevazione sulle mani, ma solo sugli avambracci. Ha afferrato il primo oggetto tra i 2 e 3 mesi. Ha rotolato da pancia in giù a pancia in su a 6 mesi, e il contrario a 8 mesi. Pronuncia molte sillabe (ma, pa, be, de, da, ada, ena...) ma non sembra con intenzione di parola. Da pochi giorni striscia portandosi avanti col braccio destro e spingendo con la gamba sinistra, raggiungendo gli oggetti con la mano sinistra. Non è capace di mettersi seduto nè di tirarsi in piedi. Non pone la mano a paracadute. Per il resto appare vivace, comprende gli scherzi, sente e vede bene, dimostra di comprendere i nessi di causa-effetto (ad esempio gli piace accendere e spegnere la luce e se la luce tarda ad accendersi, come accade con le nuove lampadine a risparmio energetico, si volta per controllare cosa succede), è sereno anche se di notte ha risvegli multipli (tra i 4 e i 10) e durante il riposino pomeridiano di circa 2 ore si sveglia due o più volte urlando, tremante. E' allattato al seno ma mangia pranzo e cena senza problemi di deglutizione anche con pastine di diametro medio (stelline di 5-6 mm di diametro). Il neurologo non si è sbilanciato sulla problematica, le sue cause nè la prognosi, o se possano esserci nessi tra il problema motorio e quello del sonno. Mi chiedo se il ritardo motorio possa comportare ritardi cognitivi, e che tipo di fisioterapia possa venire raccomandata. Inoltre, se vi siano altre metodiche diagnostiche oltre alla risonanza che per l'età richiederebbe la sedazione generale. Infine, se il problema del sonno possa essere collegato e come meglio affrontarlo visto che già il bambino sarà stressato per la fisioterapia (sarei aliena dall'applicare metodiche del tipo "lasciarlo piangere"). Attualmente per motivi pratici il bambino si addormenta e dorme nel suo lettino che è posizionato in camera dei genitori.
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credo sia molto importante valutare la tipologia del ritardo psicomotorio. In tal senso la risonanza magnetica diventa essenziale visto il quadro clinico che descrive e non esiste un esame sostitutivo a quest'età. Le consiglio, comunque, qualora non l'avesse già fatto, di eseguire prima della RM una valutazione del quadro clinico con un neuropsichiatra infantile. In questi casi la riabilitazione neuromotoria e la psicomotricità iniziate precocissimamente possono dare ottimi risultati.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 28/04/2010.
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