Vomito notturano
buongiorno.
Desidero chiedere un chiarimento a proposito di mio figlio: ha otto anni, un bambino molto vivace che ama lo sport, a scuola ha risultati brillanti, un carattere piuttosto riflessivo e sereno. Il suo punto debole é la tavola, mangia poco e non molto variato ma secondo il suo pediatra i 28 kili vanno benissimo, insomma sempre meglio del sovrappeso. Non é affetto da patologie rilevanti, se si ammala pero' la prima manifestazione é il vomito. Per esempio quando gli sale la febbre. E' successo varie volte pero' che in assenza di febbre o altre virosi durante la notte si sia svegliato e abbia raggiunto il bagno per vomitare. Nell'ultima settimana é successo due volte, ma erano un paio di mesi che non accadeva. Avviene sempre quando mangia un po' piu' del solito e soprattutto ''pasticcia'', per poi mettersi a fare un'attivita' fisica. Sei giorni fa ha mangiato subito prima dell'ora di atletica (roba pesante cui non é abituato), dopo la doccia ha regolarmente cenato e di notte ha vomitato. Una volta soltanto, e una scarica di dissenteria. In classe c'erano bimbi con virus simile, ho pensato potesse anche essere quello. Ieri sera in giro per la citta' ha di nuovo pasticciato con patatine e pizza, corso con la sorella per un'ora, siamo tornati a casa e di notte ha di nuovo vomitato. Sempre una sola volta. Non ha altre manifestazioni, non é stanco mangia come al suo solito (cioe' poco ma pare sia meglio così...) e' vivace.
Ogni volta che si é presentato il problema comunque si era a cena fuori o aveva mangiato cose diverse dal solito e poi corso e saltato.
Vi sarei grata se voleste darmi un parere sulla cosa, magari puo' servirvi sapere che io fin da bambina ho avuto una spiccata delicatezza allo stomaco con piu' o meno le manifestazione che presenta lui.
Quanto alla frequenza,come vi dicevo puo' succedere un paio di volte in una settimana poi niente per due mesi...
grazie, cordiali saluti
Desidero chiedere un chiarimento a proposito di mio figlio: ha otto anni, un bambino molto vivace che ama lo sport, a scuola ha risultati brillanti, un carattere piuttosto riflessivo e sereno. Il suo punto debole é la tavola, mangia poco e non molto variato ma secondo il suo pediatra i 28 kili vanno benissimo, insomma sempre meglio del sovrappeso. Non é affetto da patologie rilevanti, se si ammala pero' la prima manifestazione é il vomito. Per esempio quando gli sale la febbre. E' successo varie volte pero' che in assenza di febbre o altre virosi durante la notte si sia svegliato e abbia raggiunto il bagno per vomitare. Nell'ultima settimana é successo due volte, ma erano un paio di mesi che non accadeva. Avviene sempre quando mangia un po' piu' del solito e soprattutto ''pasticcia'', per poi mettersi a fare un'attivita' fisica. Sei giorni fa ha mangiato subito prima dell'ora di atletica (roba pesante cui non é abituato), dopo la doccia ha regolarmente cenato e di notte ha vomitato. Una volta soltanto, e una scarica di dissenteria. In classe c'erano bimbi con virus simile, ho pensato potesse anche essere quello. Ieri sera in giro per la citta' ha di nuovo pasticciato con patatine e pizza, corso con la sorella per un'ora, siamo tornati a casa e di notte ha di nuovo vomitato. Sempre una sola volta. Non ha altre manifestazioni, non é stanco mangia come al suo solito (cioe' poco ma pare sia meglio così...) e' vivace.
Ogni volta che si é presentato il problema comunque si era a cena fuori o aveva mangiato cose diverse dal solito e poi corso e saltato.
Vi sarei grata se voleste darmi un parere sulla cosa, magari puo' servirvi sapere che io fin da bambina ho avuto una spiccata delicatezza allo stomaco con piu' o meno le manifestazione che presenta lui.
Quanto alla frequenza,come vi dicevo puo' succedere un paio di volte in una settimana poi niente per due mesi...
grazie, cordiali saluti
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Gentile utente,
se suo figlio mangia poco non gli dovrebbe essere consentito di "pasticciare" mangiando fuori dai pasti cose che possono non essere chiaramente salutari.
Potrebbe avere difficolta' digestive che possono comportare il vomito a seguito della introduzione di cibo piu' pesante.
Credo che andrebbe valutato da un gastroenterologo, sia per capire se e' presente un vero e proprio problema alimentare sia per escludere possibili patologie che possono comportare il vomito dopo aver mangiato determinate cose.
Possibilmente tenga un diario con il cibo assunto da suo figlio in particolare per i pasti che comportano il vomito.
se suo figlio mangia poco non gli dovrebbe essere consentito di "pasticciare" mangiando fuori dai pasti cose che possono non essere chiaramente salutari.
Potrebbe avere difficolta' digestive che possono comportare il vomito a seguito della introduzione di cibo piu' pesante.
Credo che andrebbe valutato da un gastroenterologo, sia per capire se e' presente un vero e proprio problema alimentare sia per escludere possibili patologie che possono comportare il vomito dopo aver mangiato determinate cose.
Possibilmente tenga un diario con il cibo assunto da suo figlio in particolare per i pasti che comportano il vomito.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 25/04/2010.
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