Convulsioni in bambino di 8 anni
Cari Dottori,
sono il papa' di un bambino di 7 anni e mezzo (8 anni ad Agosto). Mio figlio ha manifestato sin dall'eta' di 4 anni (dall'asilo) una certa iperattivita' che si espletava principalmente con una scarso livello di attenzione e apprendimento e una certa aggressivita' nei confronti dei coetanei pur avendo un buon livello intellettivo. Al primo anno di scuola elementare questo comportamento e' stato definito dallo psicologo e dalla neuropsichiatra infantile un chiaro "disagio" conseguenza della difficile situazione familiare in cui il bambino viveva (confermato invece il buon livello intellettivo). In sostanza io discutevo spesso e animatamente con mia moglie con lui purtroppo presente.Quasi alla fine del primo anno di scuola elementare (Giugno '03) ha avuto una prima convulsione (Ore 5.00 di mattina; durata circa 10 min.) in corso di febbre subito dopo aver preso la tachipirina. Grande spavento da parte di noi genitori, e' stato ricoverato in ospedale una settimana e sia l'EEG che la risonanza sono risultate negative. Non e' stata prescritta nessuna terapia farmacologica. Nel frattempo noi genitori si stava cercando una soluzione terapeutica per appianare la situazione familiare che rischiava di diventare critica in virtu' anche di alcune manifestazioni e crisi nevrotiche di mia moglie. Sfortuna ha voluto che il bambino ha avuto una seconda manifestazione convulsiva di stessa entita' e durata della prima prorio due settimane fa (Ore 10.00; Marzo 2004). Questa volta il bambino aveva una donzillite in corso che ha portato la febbre a 38 solo nel pomeriggio, dopo l'evento convulsivo avvenuto in mattinata. Il bambino stava questa volta giocando con la playstation-2 ha avuto un senso di vomito si e' ripreso e' tornato a giocare e poi e' arrivata la convulsione. In ospedale e' stata fatta solo la EEG (senza sonno) e non ha evidenziato cose particolari a parte qualche picchetto segno della crisa appena passata e verra' ripetuta in Aprile. Nel frattempo i medici hanno iniziato una terapia di Depakin 150mg x 2 volte al Di' e ritengono che non sia necessaria ripetere la risonanza.
Ho due richieste: 1. cosa ne pensate e dove esiste un centro specializzato per un consulto.
2. Ho letto su internet che un certo "Istituti per il raggiungimento del potenziale umano" sconsigliano l'uso dei farmaci anticonvulsivi essendo le convulsioni solo il sintomo E NON LA DIAGNOSI di una potenziale lesione/focolaio nel cervello. Qual'e' il vostro punto di vista ? Sono confuso e preoccupato. Aiutatemi!
Grazie
sono il papa' di un bambino di 7 anni e mezzo (8 anni ad Agosto). Mio figlio ha manifestato sin dall'eta' di 4 anni (dall'asilo) una certa iperattivita' che si espletava principalmente con una scarso livello di attenzione e apprendimento e una certa aggressivita' nei confronti dei coetanei pur avendo un buon livello intellettivo. Al primo anno di scuola elementare questo comportamento e' stato definito dallo psicologo e dalla neuropsichiatra infantile un chiaro "disagio" conseguenza della difficile situazione familiare in cui il bambino viveva (confermato invece il buon livello intellettivo). In sostanza io discutevo spesso e animatamente con mia moglie con lui purtroppo presente.Quasi alla fine del primo anno di scuola elementare (Giugno '03) ha avuto una prima convulsione (Ore 5.00 di mattina; durata circa 10 min.) in corso di febbre subito dopo aver preso la tachipirina. Grande spavento da parte di noi genitori, e' stato ricoverato in ospedale una settimana e sia l'EEG che la risonanza sono risultate negative. Non e' stata prescritta nessuna terapia farmacologica. Nel frattempo noi genitori si stava cercando una soluzione terapeutica per appianare la situazione familiare che rischiava di diventare critica in virtu' anche di alcune manifestazioni e crisi nevrotiche di mia moglie. Sfortuna ha voluto che il bambino ha avuto una seconda manifestazione convulsiva di stessa entita' e durata della prima prorio due settimane fa (Ore 10.00; Marzo 2004). Questa volta il bambino aveva una donzillite in corso che ha portato la febbre a 38 solo nel pomeriggio, dopo l'evento convulsivo avvenuto in mattinata. Il bambino stava questa volta giocando con la playstation-2 ha avuto un senso di vomito si e' ripreso e' tornato a giocare e poi e' arrivata la convulsione. In ospedale e' stata fatta solo la EEG (senza sonno) e non ha evidenziato cose particolari a parte qualche picchetto segno della crisa appena passata e verra' ripetuta in Aprile. Nel frattempo i medici hanno iniziato una terapia di Depakin 150mg x 2 volte al Di' e ritengono che non sia necessaria ripetere la risonanza.
Ho due richieste: 1. cosa ne pensate e dove esiste un centro specializzato per un consulto.
2. Ho letto su internet che un certo "Istituti per il raggiungimento del potenziale umano" sconsigliano l'uso dei farmaci anticonvulsivi essendo le convulsioni solo il sintomo E NON LA DIAGNOSI di una potenziale lesione/focolaio nel cervello. Qual'e' il vostro punto di vista ? Sono confuso e preoccupato. Aiutatemi!
Grazie
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In linea generale , anche se la convulsività febbrile semplice, è statisticamente legata alla fascia di età tra i 6 mesi e i 6 anni ,specialmente in presenza di familiarità di 1° grado per lo stesso problema ( cosa che Lei non specifica nell'anamnesi familiare del caso del Suo bambino)ciò non esclude a priori che la stessa possa presentarsi anche dopo il 6° anno di età.
I dati da Lei forniti, sia clinico-anamnestici che strumentali,al momento orienterebbero verso questa possibile diagnosi anche se Lei sembra quasi voler relazionare tale evento con gli aspetti di "disagio" e "iperreattività" presentati dal bambino negli anni precedenti e sul quale non sono d'accordo.
Se è vero che alcuni disturbi comportamentali, erroneamente definiti "ambientali" possano nascondere una patologia neurologica e/o neuropsichiatrica è anche vero che questi sono una minoranza per cui al momento le consiglierei 2 cose :
1. Nessuna terapia farmacologica continua in attesa di una definizione diagnostica più approfondita sia dal punto di vista strumentale che clinico-comportamentale ( che Le consiglierei di fare presso l'Istituto Stella Maris di Pisa http://www.inpe.unipi.it/ )
2. Usi solo del Valium a gocce nel corso dell'episodio febbrile al dosaggio di 15 gocce ogni 8 ore sino alla stabilizzazione della febbre , magari da iniziare anche solo se il bambino presentasse dei prodromi che fanno pensare alla possibile comparsa di febbre nelle ore successive (mal di testa,dolori addominali,occhi lucidi,astenia etc)....nel caso che la febbre non venisse su ento 24 ore lo sospenderà e , stia tranquillo,non avrà creato alcun danno al bambino.
3. E' mia abitudine somministrare 2 cpr di Bentelan 0.5 mg all'esordio febbrile in bambini con anamnesi di pregresse convulsioni febbrili con l'intento di:
-diminuire il rischio di edema cerebrale in caso di crisi prolungata
-ridurre il rischio di rapida ascesa febbrile
Le assicuro che questo atteggiamento ha notevolmente ridotto le crisi senza l'uso di farmaci come Depakin o Luminale.
Mi faccia sapere. La saluto
Dott. Nicola Minopoli
I dati da Lei forniti, sia clinico-anamnestici che strumentali,al momento orienterebbero verso questa possibile diagnosi anche se Lei sembra quasi voler relazionare tale evento con gli aspetti di "disagio" e "iperreattività" presentati dal bambino negli anni precedenti e sul quale non sono d'accordo.
Se è vero che alcuni disturbi comportamentali, erroneamente definiti "ambientali" possano nascondere una patologia neurologica e/o neuropsichiatrica è anche vero che questi sono una minoranza per cui al momento le consiglierei 2 cose :
1. Nessuna terapia farmacologica continua in attesa di una definizione diagnostica più approfondita sia dal punto di vista strumentale che clinico-comportamentale ( che Le consiglierei di fare presso l'Istituto Stella Maris di Pisa http://www.inpe.unipi.it/ )
2. Usi solo del Valium a gocce nel corso dell'episodio febbrile al dosaggio di 15 gocce ogni 8 ore sino alla stabilizzazione della febbre , magari da iniziare anche solo se il bambino presentasse dei prodromi che fanno pensare alla possibile comparsa di febbre nelle ore successive (mal di testa,dolori addominali,occhi lucidi,astenia etc)....nel caso che la febbre non venisse su ento 24 ore lo sospenderà e , stia tranquillo,non avrà creato alcun danno al bambino.
3. E' mia abitudine somministrare 2 cpr di Bentelan 0.5 mg all'esordio febbrile in bambini con anamnesi di pregresse convulsioni febbrili con l'intento di:
-diminuire il rischio di edema cerebrale in caso di crisi prolungata
-ridurre il rischio di rapida ascesa febbrile
Le assicuro che questo atteggiamento ha notevolmente ridotto le crisi senza l'uso di farmaci come Depakin o Luminale.
Mi faccia sapere. La saluto
Dott. Nicola Minopoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.7k visite dal 26/03/2004.
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