Breath test lattosio bambino 11 anni
Buonasera, mio figlio, da un anno, periodicamente, presenta crampi addominali e dissenteria, non in maniera continuativa, ma ciclica, con uno o due episodi settimanali che si risolvono nelle 24 ore successive, motivo per il quale abbiamo deciso di indagare.
Ho appena ricevuto esito esami di mio figlio (breath test lattosio).
La forbice tra primo ppm a 0min e ppm a 150min è di poco superiore a 20.
Sample # D Time
H2 (min) (ppm)
0 0 2
1 30 3
2 60 5
3 90 11
4 120 12
5 150 24
6 180 12
7 210 12
8 240 7
Secondo il pediatra è un indice chiaro di lieve intolleranza al lattosio.
Subito dopo il test ha avuto tutti i sintomi riferibili all'intolleranza al lattosio in maniera stranamente importante per il livello di intolleranza.
Nonno e zii paterni sono intolleranti al lattosio e un esito positivo era prevedibile.
La mia domanda riguarda però un altro aspetto.
Non credo si possa imputare la situazione attuale solo all'intolleranza al lattosio e vorrei approfondire ulteriormente.
Hanno escluso SIBO, ma non una sindrome dell'intestino irritabile.
Si è già sottoposto a test per allergie alimenti e non è emerso nulla.
Gli esami per celiachia al momento li accantoniamo, non ha ritardo di crescita, non è sottopeso e non ho mai notato correlazione tra cibi contenenti glutine e crampi, ma non escludo di farglieli fare se la situazione perdura.
Ho notato invece che i disturbi si acuiscono quando ingerisce cioccolato, irritante per l'intestino, ma anche ricco di nichel.
Io e mio marito siamo entrambi allergici al nichel e mi sorge il dubbio che possa esserlo anche nostro figlio. Però non è il solo fattore scatenante. Ci sono stati episodi in periodi in cui non consumava dolci e cioccolato.
Può essere un insieme di più fattori a collaborare ai problemi intestinali del bambino?
Data la situazione è giusto al momento seguire una dieta totalmente priva di lattosio per permettere al suo intestino di 'ripararsi' come ci è stato suggerito?
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete concedermi.
Ho appena ricevuto esito esami di mio figlio (breath test lattosio).
La forbice tra primo ppm a 0min e ppm a 150min è di poco superiore a 20.
Sample # D Time
H2 (min) (ppm)
0 0 2
1 30 3
2 60 5
3 90 11
4 120 12
5 150 24
6 180 12
7 210 12
8 240 7
Secondo il pediatra è un indice chiaro di lieve intolleranza al lattosio.
Subito dopo il test ha avuto tutti i sintomi riferibili all'intolleranza al lattosio in maniera stranamente importante per il livello di intolleranza.
Nonno e zii paterni sono intolleranti al lattosio e un esito positivo era prevedibile.
La mia domanda riguarda però un altro aspetto.
Non credo si possa imputare la situazione attuale solo all'intolleranza al lattosio e vorrei approfondire ulteriormente.
Hanno escluso SIBO, ma non una sindrome dell'intestino irritabile.
Si è già sottoposto a test per allergie alimenti e non è emerso nulla.
Gli esami per celiachia al momento li accantoniamo, non ha ritardo di crescita, non è sottopeso e non ho mai notato correlazione tra cibi contenenti glutine e crampi, ma non escludo di farglieli fare se la situazione perdura.
Ho notato invece che i disturbi si acuiscono quando ingerisce cioccolato, irritante per l'intestino, ma anche ricco di nichel.
Io e mio marito siamo entrambi allergici al nichel e mi sorge il dubbio che possa esserlo anche nostro figlio. Però non è il solo fattore scatenante. Ci sono stati episodi in periodi in cui non consumava dolci e cioccolato.
Può essere un insieme di più fattori a collaborare ai problemi intestinali del bambino?
Data la situazione è giusto al momento seguire una dieta totalmente priva di lattosio per permettere al suo intestino di 'ripararsi' come ci è stato suggerito?
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete concedermi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 24/10/2023.
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