Fuoriuscita di cerume e ovattamento auricolare
Salve stamattina verso le 11. 30 ho sentito un leggero fastidio all'orecchio sinistro (non ho avuto altri episodi del genere in questo periodo) ed istintivamente ho pulito velocemente l'orecchio con il dito all'ingresso del condotto uditivo esterno, con un normale movimento che si fa quando si ha una normale sensazione di fastidio o prurito, probabilmente facendo anche una lieve pressione ed è fuoriuscito (o c'era già, non ne sono sicuro) un po' di cerume colore ocra e marrone molto chiaro dalla consistenza gelatinosa. Istantaneamente ho cominciato a sentire ovattato e un po' meno. C'è anche un piccolo brufolo nelle vicinanze.
Ho provato a pulire con un po' d'acqua l'esterno per poi asciugarlo ma non c'è stato miglioramento e ad ora (19: 00) la situazione è praticamente uguale
Sottolineo che non ho dolore, sento solo di tanto in tanto un po' di calore nell'orecchio, forse perchè l'ho stuzzicato un po'.
-E' possibile che con il movimento del dito abbia causato questo problema, non so tipo un cambiamento di pressione?
-Siccome è passato davvero poco tempo e magari la situazione si risolve spontaneamente, secondo voi posso aspettare qualche giorno prima di contattare il curante o prenotare una visita otorino ed entro quanto solitamente è possibile che la situazione migliori o si ristabilisca del tutto?
-Ci sono spray o gocce da poter usare in queste situazioni? Onestamente non sono nemmeno sicuro si tratti di un tappo di cerume, avendo rimosso il cerume qualche mese fa.
Grazie per il vostro tempo.
P. S
Premetto che ho effettuato a Marzo 2023 una visita otorino per presenza di acufeni bilaterali costanti e mi era già stato rimosso il poco cerume presente oltre ad aver effettuato audiometria tonale e impendenziometria e tutto era nella norma.
Ho provato a pulire con un po' d'acqua l'esterno per poi asciugarlo ma non c'è stato miglioramento e ad ora (19: 00) la situazione è praticamente uguale
Sottolineo che non ho dolore, sento solo di tanto in tanto un po' di calore nell'orecchio, forse perchè l'ho stuzzicato un po'.
-E' possibile che con il movimento del dito abbia causato questo problema, non so tipo un cambiamento di pressione?
-Siccome è passato davvero poco tempo e magari la situazione si risolve spontaneamente, secondo voi posso aspettare qualche giorno prima di contattare il curante o prenotare una visita otorino ed entro quanto solitamente è possibile che la situazione migliori o si ristabilisca del tutto?
-Ci sono spray o gocce da poter usare in queste situazioni? Onestamente non sono nemmeno sicuro si tratti di un tappo di cerume, avendo rimosso il cerume qualche mese fa.
Grazie per il vostro tempo.
P. S
Premetto che ho effettuato a Marzo 2023 una visita otorino per presenza di acufeni bilaterali costanti e mi era già stato rimosso il poco cerume presente oltre ad aver effettuato audiometria tonale e impendenziometria e tutto era nella norma.
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Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge, viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
La presenta di iperincrezione di cerume (ceruminosi) rinforza il mio sospetto sul ruolo di un possibile conflitto fra il condilo mandibolare e l'Orecchio nel suo caso. La rimozione del cerume compete al medico: il fai da te può peggiorare la situazione. Come igiene personale si usa un asciugamano umido, senza pretendere di andare in profondità. I cotton fioc sono da bandire. Tuttavia, oltre a cosa fare quando il cerume si è formato in eccesso, sarebbe forse il caso di capire PERCHE’ si forma in eccesso.
Un aspetto spesso sottovalutato è il rapporto, potenzialmente micro-traumatico che esiste fra il condilo mandibolare e il Condotto Uditivo Esterno (CUE), dove sboccano i dotti delle ghiandole ceruminose. Infatti il meccanismo di espulsione del cerume è un riflesso difensivo del CUE, indotto da agenti irritanti, ma anche stimolato dai movimenti che compie il condilo mandibolare.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
La presenta di iperincrezione di cerume (ceruminosi) rinforza il mio sospetto sul ruolo di un possibile conflitto fra il condilo mandibolare e l'Orecchio nel suo caso. La rimozione del cerume compete al medico: il fai da te può peggiorare la situazione. Come igiene personale si usa un asciugamano umido, senza pretendere di andare in profondità. I cotton fioc sono da bandire. Tuttavia, oltre a cosa fare quando il cerume si è formato in eccesso, sarebbe forse il caso di capire PERCHE’ si forma in eccesso.
Un aspetto spesso sottovalutato è il rapporto, potenzialmente micro-traumatico che esiste fra il condilo mandibolare e il Condotto Uditivo Esterno (CUE), dove sboccano i dotti delle ghiandole ceruminose. Infatti il meccanismo di espulsione del cerume è un riflesso difensivo del CUE, indotto da agenti irritanti, ma anche stimolato dai movimenti che compie il condilo mandibolare.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 30/07/2023.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.