Polisonnografia con apnee notturne moderate
Salve gentili dottori,
Sono qui per richiedere un consulto visto che avrò la visita otorinolaringoiatrica di richiamo tra più di un mese e non so come fare visto che dormo poco o nulla la notte e sono sempre stanco...
Nell'ultima visita dall'otorino é emerso che ho ostruzioni respiratorie notturne frequenti per la conformazione dei tessuti molli, e la polisonnografia ha confermato che queste ostruzioni sono moderate.
Mi sveglio sempre la notte, spesso senza fiato e l'unica cosa che riesce ad alleviare i risvegli è dormire col doppio cuscino... Anche di giorno sento spesso il fiato che manca... Visto che la visita di richiamo ce lho tra più di un mese, gentilmente potete indicarmi qualcosa di momentaneo per poter almeno alleviare queste apnee in questo lasso di tempo prima della visita?
Ho bisogno di dormire...
Grazie!
Sono qui per richiedere un consulto visto che avrò la visita otorinolaringoiatrica di richiamo tra più di un mese e non so come fare visto che dormo poco o nulla la notte e sono sempre stanco...
Nell'ultima visita dall'otorino é emerso che ho ostruzioni respiratorie notturne frequenti per la conformazione dei tessuti molli, e la polisonnografia ha confermato che queste ostruzioni sono moderate.
Mi sveglio sempre la notte, spesso senza fiato e l'unica cosa che riesce ad alleviare i risvegli è dormire col doppio cuscino... Anche di giorno sento spesso il fiato che manca... Visto che la visita di richiamo ce lho tra più di un mese, gentilmente potete indicarmi qualcosa di momentaneo per poter almeno alleviare queste apnee in questo lasso di tempo prima della visita?
Ho bisogno di dormire...
Grazie!
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Gentile Paziente, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. questo esame nel suo caso ha dato riscontro di un OSAS di grado moderato. l'aggettivo moderato in italiano suona tranquillizzante, ma di fatto si tratta di una cattiva traduzione dall'inglese: vuol dir di grado medio, cioè non grave ma nemmeno lieve, e quindi degno di attenzione.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
L'approccio chirurgico è l'ultimo da prendere in con siderazione, dopo l'eventuale fallimento dei precedenti.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. questo esame nel suo caso ha dato riscontro di un OSAS di grado moderato. l'aggettivo moderato in italiano suona tranquillizzante, ma di fatto si tratta di una cattiva traduzione dall'inglese: vuol dir di grado medio, cioè non grave ma nemmeno lieve, e quindi degno di attenzione.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
L'approccio chirurgico è l'ultimo da prendere in con siderazione, dopo l'eventuale fallimento dei precedenti.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 20/07/2023.
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