Terapia per tonsille ipertrofiche bambina
Buongiorno, sono la mamma di una bimba di 3 anni e mezzo.
Le sono state diagnosticate tonsille di 2 e adenoidi al 30%.
L'otorino che ha in cura la bimba mi ha detto di somministrare 6 gocce, 3 volte al giorno di ceftazidima.
Ora, nel foglio c'è scritto "in caso di muco denso", che lei non ha quasi mai... è il caso comunque di fare questa terapia, oppure meglio optare per altre soluzioni da concordare col pediatra?
Inoltre la bimba non mangia quasi nulla, è attribuibile a questi problemi che ha?
Grazie
Le sono state diagnosticate tonsille di 2 e adenoidi al 30%.
L'otorino che ha in cura la bimba mi ha detto di somministrare 6 gocce, 3 volte al giorno di ceftazidima.
Ora, nel foglio c'è scritto "in caso di muco denso", che lei non ha quasi mai... è il caso comunque di fare questa terapia, oppure meglio optare per altre soluzioni da concordare col pediatra?
Inoltre la bimba non mangia quasi nulla, è attribuibile a questi problemi che ha?
Grazie
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C’è un aspetto nella mancanza di appetito che, nella suo semplicità, non viene capito. Se andiamo nel miglior ristorante stellato in pieno pesante raffreddore, pur avendo tutto il desiderio di apprezzare una splendida cena, ne usciamo assai poco soddisfatti, perché la mancanza dell’olfatto ci fa apprezzare molto meno il cibo, per quanto ben preparato.
Il bambino, che non ha ancora encefalizzato il piacere del cibo, se non ne sente un allettante profumo, non ne ricava alcuna curiosità o interesse, e per lui mangiare è solo una fatica che lo distoglie da cose più piacevoli.
Arrivo al dunque: la presenza di uno schema respiratorio orale, fra gli altri danni che crea subdolamente, inibisce anche l’olfatto.
Il picco di crescita al quale si assiste se si ripristina il flusso aereo nasale è legato all’ossigeno, all’incremento della secrezione dell’Ormoner della Crescita (GH), ma spesso anche alla ripresa dell’appetito.
Scherzosamente aggiungo che c'è infine il problema legato al fatto che spesso le mamme, come cuoche, non sono proprio . stellate !
Tonsille e Adenoidi sono organi che svolgono anche azione di difesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, viene consigliato di attendere e ponderare bene prima di optare per l’intervento.
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria e antiallergica.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Pediatria/1400/Adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
Il bambino, che non ha ancora encefalizzato il piacere del cibo, se non ne sente un allettante profumo, non ne ricava alcuna curiosità o interesse, e per lui mangiare è solo una fatica che lo distoglie da cose più piacevoli.
Arrivo al dunque: la presenza di uno schema respiratorio orale, fra gli altri danni che crea subdolamente, inibisce anche l’olfatto.
Il picco di crescita al quale si assiste se si ripristina il flusso aereo nasale è legato all’ossigeno, all’incremento della secrezione dell’Ormoner della Crescita (GH), ma spesso anche alla ripresa dell’appetito.
Scherzosamente aggiungo che c'è infine il problema legato al fatto che spesso le mamme, come cuoche, non sono proprio . stellate !
Tonsille e Adenoidi sono organi che svolgono anche azione di difesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, viene consigliato di attendere e ponderare bene prima di optare per l’intervento.
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria e antiallergica.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Pediatria/1400/Adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 06/05/2023.
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