Tonsillite e reazione avversa all’antibiotico

Buongiorno,
Qualche giorno fa a mia figlia di 7 mesi è stata diagnosticata una tonsillite con tampone positivo allo streptococco.
Ha iniziato una terapia antibiotica ed i sintomi sono diminuiti dopo poco.

Poco tempo dopo ho iniziato a sviluppare gli stessi identici sintomi, mi sono recata presso un medico di base il quale mi ha detto che la mia tonsillite era virale e che non mi avrebbe quindi dato antibiotico.

Dopo aver (stupidamente) insistito, mi sono fatta prescrivere CEFURAX 500mg essendo allergica alla penicillina.
L’indomani mattina i sintomi erano peggiorati ed in più avevo uno sfogo allergico su mani e piedi.
Mi sono allora recata presso un altro medico il quale mi ha prescritto ROXI 150mg.
Il giorno successivo, ossia stamattina, mi sono svegliata con le placche alla gola ancora più doloranti ed in aggiunta circa 10 piccole afte sulla lingua.

In attesa di essere visitata da un otorinolaringoiatra martedì stavo pensando di sospendere tutto.
È corretto?
Com’è possibile che mia figlia abbia sviluppato una tonsillite batterica ed io una virale?
È possibile che continui a peggiorare anche sospendendo l’antibiotico?
Sono disperata, dolorante ed emotivamente a pezzi.

Grazie per il vostro consulto.
[#1]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 900 45
Il mio consiglio è farsi vedere quanto prima da un collega . Solo un corretto inquadramento clinico in primis con ispezione del cavo orale porterà lo specialista ad elaborare un percorso terapeutico efficiente , risolvendo anche i risvolti psicologici che descrive .
Saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

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